GP Abu Dhabi qualifiche, Russell: "Vorrei chiudere regalando i primi punti alla Williams"

GP Abu Dhabi qualifiche, Russell: "Vorrei chiudere regalando i primi punti alla Williams"© Getty Images

Solo 7 giorni fa il pilota inglese vestiva i colori della Mercedes, ma col ritorno di Hamilton ormai è solo un ricordo seppur doloroso: "Qui ad Abu Dhabi in Mercedes avrei corso per la vittoria, con la Williams, invece, sarebbe bello poter entrare in zona punti"

12.12.2020 ( Aggiornata il 12.12.2020 19:21 )

E' stato tutto un sogno? No, non farebbe così male a George Russell. Solo una settimana fa saliva sulla Mercedes W11, sbalordiva tutti con le sua ottime prestazioni e si disperava per non aver vinto il suo primo GP in Formula 1, dominato per quasi tutta la gara.

Ma è acqua passata per il pilota inglese che per il GP di Abu Dhabi è tornato a bordo della sua Williams, chiudendo la parentesi breve ma intensissima con le Frecce Nere. Un ritorno a casa addolcito dal messaggio dei suoi meccanici lasciato sul volante della FW43: "Bentornato a casa".

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Dalla Mercedes alla Williams per la Top 10

Russell sperava di poter disputare due GP con le Frecce Nere ma la guarigione di Hamilton ha spezzato il suo sogno. E oggi nelle qualifiche, dominate da Verstappen, è tornato sul fondo della griglia di partenza, pagando cara l'eliminazione in Q1: sarà in ottava fila e in 16esima posizione nella gara di domani a Yas Marina.

E l'amarezza è tanta: Qui ad Abu Dhabi in Mercedes avrei corso per la vittoria, con la Williams, invece, sarebbe bello poter entrare in zona punti. È stata una sensazione strana, ad essere onesti prima del weekend di Sakhir speravo di poter avere l’opportunità di disputare due weekend di gara con la Mercedes, semplicemente perché mi aspettavo di dedicare il primo fine settimana a familiarizzare con monoposto e squadra, per poi venire qui ad Abu Dhabi e mettermi in gioco al meglio possibile. Ma poi, visto che in Bahrain è andato tutto molto bene dal punto di vista delle prestazioni, sentivo che questo fine settimana mi sarei giocato la vittoria".

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Qualifiche difficili, bravo Max

È stata davvero una giornata complicata. Abbiamo lottato molto con le gomme, anche Latifi era in difficoltà, ed è stato un po’ strano perché nelle FP3 la macchina era buona - ha detto il pilota classe 1999 -. La gara è comunque domani e l’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare più avanti che possiamo. Questi ragazzi negli ultimi due anni mi hanno offerto una grande opportunità lavorando al massimo delle loro possibilità, ed è mio dovere dare il massimo anche da parte mia.

Questo è l’obiettivo: mi piacerebbe moltissimo riuscire a concludere la stagione conquistando i primi punti per questo team. Proveremo tutto il possibile  sappiamo di non avere un ritmo di gara da zona punti, ma all’ultimo Gran Premio stagionale molti team e piloti metteranno sul piatto tutte le loro carte, senza riserve. Potremmo assistere anche ad una gara diversa, diciamo che qualche pilota in lotta per obiettivi di classifica potrebbe anche tentare il tutto per tutto senza farsi troppi problemi nel tutelare la monoposto, e dobbiamo farci trovare pronti se arriverà una chance di poter entrare nella Top 10".

Concetto che ribadisce anche sul proprio profilo Twitter, facendo anche i complimenti a Verstappen per la prima pole stagionale: “È stata una qualifica difficile, ma domani non abbiamo nulla da perdere. Cercheremo di divertirci. Di solito andiamo bene al sabato e meno bene la domenica, speriamo di fare il contrario in questo fine settimana. Congratulazioni a Max Verstappen per la pole position, se la merita. Ha compiuto un giro veramente mega”. 


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