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Wolff, rendimento di Vettel penalizzato dall'ambiente in Ferrari

Il team principal Mercedes crede nelle possibilità di rinascita di Sebastian in Aston Martin e contesta il mancato rendimento in pista: ha subito le condizioni intorno a sé

Wolff, rendimento di Vettel penalizzato dall'ambiente in Ferrari
© Aston Martin

29 gen 2021

Ci sarà quantomeno l’entusiasmo di una sfida inedita, in Sebastian Vettel, nel vivere il 2021 in pista con Aston Martin. Tutto un nuovo ambiente, pressioni differenti e un interrogativo al quale dovrà dare risposta: è ancora il Vettel delle stagioni migliori?

Non potrà essere da titolo, chiaro, perché Aston Martin ha sì un buon pacchetto tecnico, figlio della stretta collaborazione con Mercedes, ma servirà metterci del proprio e dimostrare di avere risorse e idee per sviluppare il progetto.

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Ferrari-Aston Martin, cambiamento essenziale

Guardare ancora al passato ferrarista, a cosa non ha funzionato, alle responsabilità del pilota e del team, è del tutto inutile. L’addio ha fatto bene a entrambi, dà a Vettel un nuovo inizio, al quale guarda Toto Wolff.

In Aston Martin, Toto ha investito intravedendo un buon affare, da eccellente manager qual è: un Vettel competitivo farà del team un protagonista delle zone alte a metà gruppo.

Ai microfoni della tv tedesca RTL, Wolff commenta: Spero abbia un buon inizio, Sebastian aveva bisogno di una cosa più di ogni altra: un cambio di scenario. Se entri sempre più in una spirale negativa nel tuo team, devi introdurre un cambiamento. Lo ha fatto e si trova adesso in un ambiente del tutto diverso”.

A Silverstone sarà un faro, dovrà guidare il team e portarlo a un livello ulteriore: non basterà più essere la “sorpresa dell’anno”, i più efficaci nello sfruttare le poche risorse disponibili. Aston Martin dovrà trasformarsi in una squadra vincente, studiando anzitutto per mentalità e operazioni da vincente.

Grandi aspettative su Seb

S’è detto delle “colpe” di Sebastian nei mancati obiettivi raggiunti in Ferrari, di come Leclerc sia stato in grado di ottenere molto di più da monoposto difficili come gli ultimi due progetti. Guardando al 2020 – stagione da considerare nella sua unicità perché corsa interamente da pilota partente a fine anno –, Wolff contesta i fatti, che sia stato Vettel a mancare il rendimento aspettato:Non penso che sia stato lui a non ottenere i risultati, sono state le condizioni generali a peggiorare sempre più. Per questo mi aspetto molto da Sebastian.

Il capitolo Aston Martin come costruttore è appena all’inizio e Vettel è uno dei pilastri del progetto”.

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