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GP Emilia Romagna, Steiner: "Un anno per imparare, speriamo non in testacoda"

Guenther Steiner deve digerire un altro errore di Nikita Mazepin, che danneggia la Haas andando a sbattere in uscita dalla Rivazza. Al russo concede tempo e pazienza, più un avviso: "La Haas non è la Mercedes"

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

16 apr 2021

Quando arrivi al secondo Gran Premio in Formula 1 già con un grave errore sulle spalle, dopo due curve all'esordio, tutto serve tranne regalare il bis. Nikita Mazepin a Imola chiude le prove libere 1 mandando contro le barriere la Haas, dopo un controllo non riuscito fuori dalla seconda della Rivazza e un passaggio con due ruote sulla ghiaia.

Il credito di pazienza e tempo è per forza di cose ampissimo, considerata la posizione di Mazepin, figlio e padre, in Haas. E' un errore che fa parlare di gran lunga più del suo tempo al mattino, una buona prestazione davanti a Mick Schumacher.

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Guenther Steiner è nella fase della "comprensione" ma non mancano i segnali di una tendenza da cambiare.

Imparare è doloroso

"A un certo punto dovranno diminuire i testacoda. Lui si sta impegnando tantissimo e immagino che a volte provi a spingere un po' troppo. Deve trovare il limite, sta a lui non siamo noi a doverlo trovare. Possiamo aiutarlo a riuscirci ma è una di quelle cose cose che, come detto, fanno parte dell'apprendistato doloroso", spiega Steiner tra le due sessioni di libere.

Gli errori commessi in Bahrain sono scusati per le condizioni particolari del vento, a Imola è stato un eccesso di rischio nella prima sessione di libere, su un giro veloce, a causare l'incidente.

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Steiner prova a fare un po' da parafulmine su Mazepin, "giudicare qualcuno dalle seconde libere 1 della stagione è prematuro. Penso che stiamo saltando a conclusioni un po' troppo in fretta. Di certo in Bahrain ha avuto alcuni testacoda. 

Forse passare dalla F2 alla F1 è un passo ancora difficile, però le condizioni in Bahrain erano anche molto difficili".

Haas non è Mercedes

Il team principal non manca di scomodare il test fatto da Mazepin con la Mercedes un anno fa, per ricordare al russo come "deve imparare che la nostra macchina non è buona quanto una Mercedes, sono molto aperto su questa cosa e non lo nascondo. Di certo la Mercedes è un po' meno instabile della nostra macchina.

Posso solo ripetere che siamo qui e abbiamo tutto un anno per imparare. Speriamo di non passare l'intero anno a girarci".

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