Il GP del Portogallo inizia con una RB16B evoluta, modifiche piuttosto rilevanti che interessano la gestione dei flussi intorno alle pance. Rivisti i deviatori di flusso verticali, immediatamente accanto alle prese dinamiche
Sono novità importanti quelle provate da Red Bull nel corso della prima sessione di prove libere del GP del Portogallo. Helmut Marko aveva anticipato l'introduzione a Portimao, già dopo il Bahrain, di evoluzioni significative sulla RB16B.
Puntuali, sono apparse sotto forma di sviluppi aerodinamici, piuttosto rilevanti per le differenze rispetto a quanto presentato fino a Imola.
Il dettaglio principale interessa la zona accanto alle pance, nella parte più avanzata, dove i piloni verticali, deviatori di flusso con i profili orizzontali "a veneziana", registrano un disegno modificato.
Anzitutto è l'elemento più avanzato, ancorato al fondo con una diversa - meno estrema - angolazione (tratto verde nell'immagine sopra), che si presenta ondulato e dalle geometrie regolari. I sette elementi "a veneziana" superiori (frecce rosse) lavorano insieme al pilone collegato adesso sia alla struttura anti-crash che al fondo medesimo, zona inferiore dove altre due lame proseguono il corredo di profili orizzontali (cerchio azzurro).
In precedenza questo deviatore di flusso verticale era privo di un raccordo con il fondo e si limitava a contare 7 profili a veneziana, mancandone due appena sopra il fondo. Fondo anch'esso ottimizzato sul bordo esterno, dove le "pieghe" verticali risultano prolungate verso la coda, prima del restringimento a Z del fondo.
Interventi che su un circuito con curve veloci e media percorrenza, lunghe, possono produrre un impatto sensibile dall'affinamento della gestione dei flussi verso il retrotreno.
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