GP Azerbaijan: la gara in 5 punti

L'ora dei veterani

Strano che alla fine, l'unico iridato a sbagliare sia stato proprio il più titolato. Gli altri tre, invece, hanno fatto tutto alla perfezione. Sebastian Vettel ha ritrovato il podio, Fernando Alonso il sorriso, Kimi Raikkonen la zona punti. Per tutti e tre, è stata una gran bella domenica. Seb e Nando si sono anche amichevolmente abbracciati prima del podio, in memoria delle vecchie sfide, del tempo che passa ma anche dalla sensazione che sì, insomma, loro hanno ancora qualcosa da dire e da dare. Il tedesco è stato strepitoso, 2° dopo essere partito 11°, bravissimo a gestire le gomme ed a sfruttare gli eventi. Pure lo spagnolo ha fatto così, in una condizione in cui lui è sempre andato a nozze: quando le gare non sono lineari, raramente ha sbagliato. Ha portato l'Alpine in Q3 (proprio a discapito di Vettel, per soli 29 millesimi) e poi ha attaccato negli ultimi due giri, facendo valere l'esperienza: è ripartito decimo ed ha concluso al 6° posto, per il suo miglior risultato da Melbourne 2018. Nando ha approfittato del lungo di Hamilton e poi ha passato in un colpo solo Ricciardo e Sainz tenendo l'interno in curva 1 alla ripartenza; infine ha completato la sua rimonta affiancando Tsunoda all'esterno di curva 5 per poi portarsi davanti alla 6 con il favore della traiettoria. Pure Kimi ha badato al sodo: ha guadagnato una posizione grazie ad Hamilton, si è difeso nei confronti di Giovinazzi, ha provato a battagliare con Ricciardo e Sainz prima di mettersi in attesa della bandiera a scacchi, per il primo punto del suo campionato. E' stato il ritorno dei veterani, e non può che farci piacere.

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