In Haas l'arrivo del GP d'Azerbaijan è stato caldissimo, per l'attacco di Mick Schumacher e il cambio di direzione di Mazepin, a corto di energia
Finale ad altissima tensione, lontano dalle inquadrature principali, dei tre a podio, quello dei piloti Haas nelle ultime centinaia di metri del GP d'Azerbaijan.
"Ma che c*zz* di manovra era! Vuole ammazzarci?"
"Capito, Mick. Bandiera a scacchi. Bandiera a scacchi". Così, il primissimo scambio via radio tra Mick Schumacher e l'ingegnere di pista, nel giro di rientro in pitlane, a gara conclusa.
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"Wow, wow, wow".
"Sì, capito Mick, tutti hanno visto. Hai fatto un buon lavoro Mick"
"Voglio dire.."
"Sì, sì, Mick, capito. Ok? "
"Scusate, scusate".
Della serie, ne parleremo tra poco a quattr'occhi, col capo a dare una strigliata se necessario. E nel dopogara, Guenther Steiner, i suoi due piloti li ha catechizzati a dovere, c'è da giurare. Dopo le schermaglie avvenute in gara a Monaco, a Baku si è rischiato l'incidente sul filo dei 330 orari.
Mick Schumacher, in lotta con Mazepin per la 13ma posizione, ha preso la scia sul dritto finale e provato l'attacco alla destra del russo. Uno scarto di Mazepin, verso destra, ha lasciato pochissimo spazio a Schumacher nel quale infilarsi e conquistare la posizione. Una manovra, il cambio di direzione, avvenuto millesimi di secondo dopo l'uscita di scia di Schumacher per l'attacco.
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"La cosa più importante è che sono un po' arrabbiato dell'aver perso la posizione a vantaggio del mio compagno di squadra sul rettilineo principale. Ho esaurito la carica della batteria e mi sono trovato un po' passeggero della macchina. È andata così. Ovviamente il risultato è un bel numero per la squadra ma si è verificata una situazione inattesa con altri piloti che ci ha consentito di prendere quel piazzamento", la spiegazione di Mazepin a fine gara.
Sulla vicenda, che verrà esaminata dalla direzione gara, concentrata a seguire quanto accadeva in testa alla corsa, Steiner si è limitato a confermare il chiarimento nel dopogara.
"Ovviamente c'è stata quella situazione sul rettilineo, è tutto risolvo, abbiamo chiarito le cose. C'è stato un fraintendimento ma stiamo bene e andiamo avanti".
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