GP Stiria, Mekies: "Ferrari ha puntato sulla gara"

GP Stiria, Mekies: "Ferrari ha puntato sulla gara"© Getty Images

Il direttore sportivo della Ferrari ha spiegato la strategia della Rossa, che ha sacrificato la qualifica, per ottenere un passo più competitivo in gara

Michele Salvatore

26.06.2021 ( Aggiornata il 26.06.2021 18:13 )

Qualifica difficile per la Ferrari. Come previsto, a causa del programma di lavoro svolto venerdì, le SF21 hanno faticato parecchio sul giro secco. Leclerc ha limitato i danni, marcando il settimo tempo, mentre Sainz non ha passato il taglio della Q2 con il 12° tempo.

Sul giro secco, la Ferrari è alle spalle di AlphaTauri, Alpine e  McLaren, a Maranello non resta che sperare in una gara senza pioggia per mettere a frutto il lavoro fatto sul passo gara nelle prove libere.

Qualifiche GP Stiria: risultati e classifica

Il commento di Laurent Mekies

“E’ stato più difficile di quello che ci aspettavamo - Ha commentato Laurent Mekies a SkySport F1 - Anche se Charles, con il settimo tempo, ha fatto quello che doveva con un giro giusto, resta un risultato che non ci ha permesso di battere Norris e Gasly. Per Carlos è stata una questione di centesimo, ma per noi questo weekend è importate per capire quanto possiamo investire sul passo gara. Domani capiremo se abbiamo lavorato bene, oppure abbiamo solo sprecato un’occasione oggi”.

Al Red Bull Ring, la Ferrari non ha pagato solo in termini di assetto, come ha confermato Leclerc “Siamo lenti a DRS aperto”, ma su una pista corta, veloce da “on-off” sul gas, la power unit di Maranello ha mostrato le sue carenze in termini di potenza. Delle sei vetture spinte dal V6 emiliano, in top 10 se ne è piazzata solo una.

La strategia Ferrari per il GP di Stiria

“Non ci nascondiamo - ha proseguito Mekies - E’ una pista dove conta la potenza, si percorre all’80% a farfalla aperta. Non siamo dove vorremmo essere, lo vede sulle nostre vetture e su quelle clienti. E’ un area dove stiamo lavorando per migliorare ed essere più solidi”.

Sulla gara, Mekies ha concluso difendendo la scelta di sacrificare la qualifica per andare a caccia di punti pesanti domenica: “Sono scelte che facciamo, è stato un compromesso per essere più incisivi in gara. E nemmeno il GP di Sainz è compromesso perché con lui possiamo giocare con la strategia”.


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