Gasly: "Zandvoort pericolosa ma io ho volato con la mia AlphaTauri!"

Gasly: "Zandvoort pericolosa ma io ho volato con la mia AlphaTauri!"© Getty Images

Il francese dell'AlphaTauri autore di una gara magistrale e di un 4° posto pazzesco: "Non era facile con Leclerc dietro di me per tutto il tempo: sono contentissimo. Monza? È casa mia!"

05.09.2021 ( Aggiornata il 05.09.2021 20:07 )

Sempre più a testa alta. Pierre Gasly è la sorpresa, anzi la conferma di questo GP d'Olanda. Quarto posto dietro gli imbattibili tre, Verstappen-Hamilton-Bottas, e davanti alla Ferrari di Leclerc. Il francese con la sua AlphaTauri continua a mettere la firma su delle prestazioni in gara magistrali con la sua AT02.

È un Mondiale 2021 da incorniciare per il 25enne che vive a Milano e che corre col team di Faenza che colleziona un ottimo risultato: il migliore dopo il 3° gradino del podio nel GP d'Azerbaijan dello scorso giugno.

Leclerc sul GP Olanda: "4° posto impossibile oggi! Non vedo l'ora di andare a Monza "

"Avevo una monoposto velocissima"

Non può che sorridere e sospirare di gioia il pilota di Rouen, che non si è mai fatto impensierire da Leclerc che ha provato invano a metterlo nel mirino durante tutta la gara. Gasly andava troppo forte, come ha ammesso lo stesso monegsaco, e non a caso ha rifilato alla Ferrari un +59.726 di distacco.

“Sono molto contento di questa gara - ha detto Pierre -. Non era facile su questa pista, molto difficile e pericolosa. La macchina era velocissima, incredibile oggi. Sono riuscito a impostarla come volevo e la squadra ha fatto un lavoro davvero fantastico per tutto il fine settimana. Oggi stavamo volando, via radio mi chiedevano tutto il tempo di abbassare il ritmo per conservare le gomme, ma io volevo solo spingere di più perché avevamo più ritmo di così. È stata un'ottima gestione di una gara incredibile. Non era facile con Leclerc dietro per tutto il tempo, l’abbiamo fatto e sono contentissimo. Penso che all’inizio durante i primissimi giri ho spinto molto, ma dopo quando Charles era più veloce, era più difficile con le gomme medie. La squadra aveva paura di finire la gara prima per il degrado agli pneumatici e mi hanno chiesto di rallentare. Ma ho gestito bene tutto, abbiamo resistito.

Ora si torna a Monza? Sì, è quasi casa mia. Io abito a Milano e ho il circuito a 15 chilometri. È una pista speciale dopo quella vittoria inaspettata di un anno fa. Spero di fare benissimo per tutto il pubblico, la squadra ma anche per me. Sarà più bello però quest'anno perchè ci saranno di nuovo i tifosi sugli spalti”.


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