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L'Alfa Romeo chiede un aumento del peso minimo per le F1 2022

Il direttore tecnico Monchaux ha spiegato che l'aumento di almeno un paio di chili del peso minimo rispetto a quello previsto aiuterebbe la progettazione ed i costi, ed a quanto pare tanti team sono d'accordo

L'Alfa Romeo chiede un aumento del peso minimo per le F1 2022
© Getty Images

Non manca ormai più molto tempo al debutto della nuova generazione di monoposto di Formula 1 prevista inizialmente per il 2021 e poi spostata, causa pandemia, al 2022. I team ormai sono in fase avanzata di sviluppo, ma a quanto pare stanno sorgendo delle criticità riguardo al peso minimo.

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Un aumento di quasi 40 chili

In un'intervista concessa a RaceFans, il direttore tecnico dell'Alfa Romeo-Sauber Jan Monchaux ha spiegato che secondo lui il peso minimo di 790 chili (38 in più rispetto a quest'anno) dovrebbe essere aumentato: "L'aspetto di maggior discussione è il peso minimo ed al riguardo tutte le squadre hanno un'opinione chiara. Pensiamo che un paio di chili in più aiuterebbero e aiuterebbe anche a risparmiare sui costi. Una cosa è raggiungere un obiettivo, ma alla lunga potrà diventare molto, molto costoso. Stiamo parlando di un aumento di peso non indifferente considerando tutte le aggiunte che avremo tra gomme più grandi, cerchi più grandi, dischi più grandi eccetera, ne stiamo discutendo con la Federazione perché si tratta di un aumento di quasi 40 chili ed è una sfida molto complessa".

La verità la dirà la pista

Poi Monchaux ha parlato dei lavori ad Hinwil: "Serve prendere decisioni in modo coraggioso ed in tempi rapidi per il disegno della monoposto. In galleria si possono testare varie soluzioni, ma niente è più indicativo della pista. Sono soddisfatto delle decisioni che abbiamo preso fino a questo momento, anche se si tratta ancora di un processo in via di sviluppo. C'è un certo livello di tensione ma non nervosismo sulle scelte da prendere, solo con il tempo scopriremo se abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo solo a metà del percorso, ora dobbiamo pensare a massimizzare il più possibile i guadagni in galleria del vento e assicurarci di fare un'auto affidabile, sotto il limite di peso e tutte queste cose. Tanti aspetti resteranno aperti sino a quando non saremo sull'asfalto".

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