Quando la Formula 1 si trasferirà da Sochi a San Pietroburgo troverà una pista di oltre 5 chilometri. Altri interventi sono previsti anche sulle strutture del paddock e gli spalti
Con largo anticipo sull'esordio in calendario, Igora Drive ha avviato i lavori di ampliamento del circuito. La Formula 1 si sposterà nell'impianto a San Pietroburgo, a partire dal 2023, salutando una Sochi che può a ragione classificarsi tra le piste più deludenti sulle quali la massima categoria abbia fatto tappa.
Impianto di nuova realizzazione, datato 2016, quello di Igora Drive, tuttavia con maggiori libertà progettuali rispetto alla decisione di tracciare il circuito di Sochi nell'area intorno al Villaggio Olimpico.
L'estensione del circuito è stata curata da Hermann Tilke, il cui studio ha progettato il tracciato su uno sviluppo metrico di circa 4 chilometri. Con i 1.100 metri supplementari, che vanno a realizzare un complesso di curve più guidate e lente, si arriverà ai 5.182 metri, secondo quanto informa la direzione dell'impianto.
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La fase di prima posa dell'asfalto, sul tratto di nuova realizzazione, è in corso. Non sarà l'unico intervento migliorativo, visto l'ampliamento delle vie di fuga in alcuni punti e l'installazione dei barriere Tecpro aggiuntive.
Formula 1 e MotoGP correranno a Igora Drive, che dovrà ricevere l'omologazione di Grado 1 e Grado A, da FIA e FIM al termine dei lavori, sulla nuova configurazione. Il circuito riserverà la tracciatura originaria per i track days e altre competizioni a motore, sarà esclusiva di Formula 1 e - quando verrà ufficializzato il debutto - della MotoGP la configurazione di pista "lunga".
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