Calendario F1: GP del Qatar a novembre, dal 2023 cambia pista

Calendario F1: GP del Qatar a novembre, dal 2023 cambia pista© via F1.com

L'accordo tra la Formula 1 e gli organizzatori prevede un debutto a Losail per poi passare a un impianto differente dal 2023, quando partirà l'accordo decennale di permanenza nel mondiale

Fabiano Polimeni

30.09.2021 ( Aggiornata il 30.09.2021 11:21 )

Dopo le due ruote del mondiale arrivano le quattro della Formula 1 a Losail. Il Gran Premio del Qatar va a riempire il vuoto in calendario del 21 novembre prossimo, quando la terzultima tappa della stagione verrà scritta sull'impianto che già ospita la MotoGP dal 2004.

Sarà una sequenza di gare mediorientali a decidere il titolo, dal Qatar si andrà a Jeddah per un'altra new entry, poi sarà la volta di Abu Dhabi, sette giorni dopo il GP d'Arabia.

Losail "tende una mano" per completare il calendario su 22 gare, "c'è stato un forte desiderio del Qatar di essere d'aiuto alla Formula 1 e, nel mentre della definizione di questo processo, è stata discussa e concordata una collaborazione più lunga, per 10 anni", spiega la nota della F1.

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Sarà però dal 2023 che si darà vita all'accordo continuativo, resterà "in panchina" il Qatar la prossima stagione, un 2022 che vedrà i mondiali di calcio protagonisti. 

Da Losail a un circuito inedito

In prospettiva, sarà un altro l'impianto sul quale correrà la Formula 1: "le discussioni continueranno e verranno diffusi ulteriori dettagli in seguito", la conferma.

"Siamo molto lieti di dare il benvenuto al Qatar nel calendario di Formula 1 di questa stagione e, dal 2023, sul lungo periodo.

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La Qatar Motor & Motorcycle Federation, insieme alle autorità, sono state incredibili e si sono mossi rapidamente per garantire che potesse disputarsi una gara quest'anno sul circuito di Losail, famoso a molti per ospitare la MotoGP", commenta Stefano Domenicali. 

"Abbiamo dimostrato di saper continuare ad adattarci e c'è un interesse enorme verso il nostro sport e la speranza di molte sedi di ospitare un Gran Premio. L'enorme impegno da parte di tutte le squadre, della F1 e della FIA ha reso possibile realizzare un calendario su 22 gare, qualcosa di incredibile in un anno sfidante e qualcosa della quale possiamo essere fieri".


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