Qualifica sprint, Domenicali: "C'è una generazione che vuole essere sorpresa"

Qualifica sprint, Domenicali: "C'è una generazione che vuole essere sorpresa"© Pirelli

La Formula 1 ritoccherà il format della gara sprint al sabato, che verrà proposta in 7-8 Gran Premi sul totale di 23 che saranno in calendario nel 2022. Domenicali difende la posizione di una F1 - e di un business - chiamato a rinnovarsi, cambiare e innovare

Fabiano Polimeni

04.10.2021 ( Aggiornata il 04.10.2021 12:45 )

La difesa di un concetto, della Qualifica sprint, che è formato alternativo alla tradizione della Formula 1, è accompagnata da anticipazioni sul calendario 2022 fornite da Stefano Domenicali. 

Si scoprirà il 15 ottobre l'elenco ufficiale delle 23 gare, quando il Consiglio mondiale del motorsport FIA ratificherà gli accordi raggiunti dalla F1 con i promoter. "L'idea è quella di assicurare il giusto ritmo al calendario. Ci sono ovviamente considerazioni legate ai periodi per garantire che il flusso, in termini logistici, sia quello giusto.

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Una cosa che posso dire della prossima stagione, senza svelare troppo, è che partirà a metà marzo e finirà a metà novembre", anticipa Domenicali a Sky Sports UK. Un ritmo che passerà ancora da gare compresse in tre week end consecutivi, secondo le bozze circolate di recente. 

Cambiare per non affogare

Andremo incontro a una stagione nelle quale la Qualifica sprint sarà un po' Grande Slam della Formula 1, riprendendo le parole di Domenicali. Altro, l'a.d. della FOM, dice sul perché è importante cambiare, introdurre qualcosa di nuovo. 

"Se restiamo ancorati esclusivamente alle tradizioni, lo sport affogherà e questo in un business nel quale innovazione e ramo tecnico sono così importanti. A volte si deve rinnovare, è vitale. Non dovremmo mai essere spaventati di cambiare qualcosa perché sappiamo che arriveranno delle critiche. Lo facciamo nel modo corretto ed esaminiamo tutto, c'è una nuova generazione di tifosi che vuole essere sorpresa", dice Domenicali.

Le due sperimentazioni condotte finora non è che abbiano esaltato, i punti interrogativi restano parecchi e dallo stesso presidente Todt sono arrivate critiche circa l'utilità, ad esempio, delle prove libere 2 al sabato mattina. 

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I cambiamenti

Non resta che attendere per scoprire quali correttivi verranno introdotti nel 2022 sulla materia. "Non andremo in tutte le gare con il formato della Qualifica sprint. Vogliamo riservarla a un terzo delle gare, più o meno. Vogliamo collegarla a un modo diverso di assegnare punti e premi, nonché abbinarla a specifici circuiti, questo è in grado di fare la differenza. 

Avevamo detto a inizio anno che avremmo avuto tre prove nel 2021 per assicurarci di avere il piano giusto per il futuro. La grandissima maggioranza dei commenti sono stati molto positivi. I promoter sono felicissimi perché c'è qualcosa di nuovo e importante al venerdì, al sabato e alla domenica".


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