Guerra in Ucraina, Haas-Mazepin: il team "suggerisce" Fittipaldi

Guerra in Ucraina, Haas-Mazepin: il team "suggerisce" Fittipaldi© Haas via Twitter

Un tweet dà solidi indizi verso l'annuncio di Pietro Fittipaldi al volante della VF-22. La posizione di Mazepin è stata pesantemente condizionata dal ruolo dello sponsor Uralkali, si attende l'ufficializzazione delle scelte Haas

Fabiano Polimeni

04.03.2022 ( Aggiornata il 04.03.2022 08:56 )

Se la scelta delle immagini ha un senso (e ce l'ha) nel comunicare sui social, allora resta solo il momento dell'ufficializzazione da attendere. Haas ha introdotto la prossima sessione di test in Bahrain, dal 10 a 12 marzo, con un'immagine che dice molto altro.

Dice di un Pietro Fittipaldi verso il sedile fino a Barcellona occupato da Nikita Mazepin. Su Twitter, il team di Gene Haas salta a piè pari l'edizione 2021 per utilizzare uno scatto della VF-20 numero 51. E non è certo per la composizione perfetta dello scatto che matura la scelta.

Dai loghi al sedile

Dopo aver rimosso a Barcellona i loghi dello sponsor principale Uralkali, rappresentazione di Dmitri Mazepin e supporto al team statunitense, il prossimo, atteso, provvedimento della Haas è destinato ad annunciare Pietro Fittipaldi - tester e terzo pilota della squadra - al posto di Nikita Mazepin.

È un ulteriore risvolto sul piano sportivo della guerra in Ucraina, mossa dalla Russia e in replica alla quale sono state disposte molteplici sanzioni economiche. Il tema sportivo vede, sul fronte motorsport, la FIA effettuare un distinguo rispetto alle posizioni suggerite dal Comitato Olimpico Internazionale, di esclusione dalle competizioni degli atleti russi. 

La FIA ha determinato l'esclusione delle squadre con licenza russa dalle competizioni internazionali, ammettendo però la partecipazione di piloti russi, sebbene sotto la bandiera neutrale della Federazione.

Il peso dello sponsor 

Una posizione votata dal Consiglio mondiale del motorsport ma tutt'altro che condivisa all'unanimità, viste le posizioni diverse maturate in seno a singole federazioni. La più rilevante è quella britannica, che ha disposto la sospensione della licenza per i piloti russi e bielorussi. Una condizione che impedisce, a oggi, la partecipazione ad esempio di Nikita Mazepin al GP di Gran Bretagna. 

La mossa della Haas, con l'atteso annuncio di Fittipaldi in macchina, evidentemente ha una base ancor più profonda e legata al ruolo stesso di Uralkali, title sponsor della squadra e importante supporto finanziario. Senza sponsor è chiaro come la posizione di Mazepin sia diventata ancor più insostenibile, al di là dei provvedimenti federali e delle autorità sportive sulla possibilità o meno di gareggiare in un singolo evento.

Non resta che attendere l'ufficialità della comunicazione da parte del team, per capire come la vicenda legata a Mazepin e Uralkali sia stata gestita. Guenther Steiner, nel corso dei test a Barcellona, anticipava un'attenta valutazione dello scenario, delle questioni legali previste dai contratti, nel corso di questa settimana. 


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