Dal tatuaggio, al bacio fino all'abbraccio di consolazione via Twitter. Dopo Miami, è Lapo Elkann show anche a Barcellona. Il nipote di Gianni Agnelli ha la Ferrari nel DNA e anche per il GP di Spagna ha tirato fuori tutta la sua anima da tifoso nei box della Rossa. Vestito di giallo dalla testa ai piedi anche al Montmelò, fin dal venerdì di prove libere è stato l'ospite più accorato del paddock di Maranello per incoraggiare Leclerc, Sainz ma soprattutto Binotto e i meccanici del Cavallino.

Leclerc: "C'è delusione, ma guardo i lati positivi e sono fiducioso"

Un ritiro doloroso

L'uomo spogliatoio che con la Ferrari ha sempre condiviso gioie e dolori, anche questa volta non ha tradito le attese. Lapo il sabato della pole di Leclerc ha prima abbracciato meccanici, ingegneri e tecnici del box, per poi correre a baciare anche Mattia Binotto, che è rimasto decisamente senza parole ricambiandolo con un po' d'impaccio, e perfino l'amministratore delegato della Rossa Benedetto Vigna. Il tanto entusiasmo però non è stato replicato alla domenica, quando purtroppo la gara di Leclerc è finita al 29° giro su 66., proprio mentre era al comando della corsa e annusava l'aria della terza vittoria in questo Mondiale 2022. Purtroppo il guasto alla turbina della power unit della sua Ferrari ha rovinato la festa a Barcellona.

Il Cavallino tornerà più forte

Ma il modo in cui Charles ha gestito la delusione, abbracciando e rincuorando meccanici e ingegneri non appena sceso dalla monoposto, è riuscito a lenire almeno in parte le ferite dei tifosi del Cavallino, Lapo in primis. Un "comportamento da campione", che andava evidenziato: "Può succedere caro Charles! Sei un vero campione anche fuori dalla monoposto. Sei venuto a salutare tutti i meccanici dopo il ritiro. Bravo Carlos per la gara e a tutta la Scuderia. Torneremo più forti", ha scritto Lapo su Twitter rispondendo anche al "Non importa, torneremo più forti di prima" di Charles.