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Mercedes, a Baku con la Stella arcobaleno per i diritti LGBTQ+

La scuderia di Brackley ha deciso di sostenere il mese dedicato alla comunità LGBTQ+ sfoggiando sulle W13 di Hamilton e Russell, la "Pride Star". Anche Alpine e Vettel impegnati nella causa

Mercedes, a Baku con la Stella arcobaleno per i diritti LGBTQ+

9 giu 2022

Il team Mercedes AMG F1 ha deciso di partecipare alle celebrazioni del Pride Month, il “mese dell'orgoglio” della comunità LGBTQ+. La scuderia di Brackley ha annunciato che per i gran premi diAzerbaijan, Canada e Regno Unito correrà sfoggiando sulla monoposto la “Pride Star”, versione arcobaleno dell'iconica Stella a tre punte simbolo di Mercedes. L'obiettivo, spiega il team, è quello di porre l'attenzione sul concetto di inclusività, anche attraverso iniziative collaterali che verranno portate avanti in queste settimane. Una bandiera arcobaleno sarà presente anche sulle Alpine. Sebastian Vettel, intanto, auspica l'ingresso di un pilota omosessuale nel Circus.

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Mercedes, Stella arcobaleno per 3 GP

Non è la prima volta che Mercedes e i suoi piloti esprimono, attraverso livree, caschi e iniziative, la loro vicinanza verso temi sociali. Nel 2020 e 2021, la scuderia anglo tedesca aveva sfoggiato sulle sue monoposto una livrea totalmente nera, in sostegno del movimento Black Lives Matter e alla lotta contro il razzismo. Ora il team di Brackley ha deciso di sostenere un'altra causa, quella contro la discriminazione delle persone per via dell'orientamento sessuale. Per farlo, Mercedes correrà nei prossimi gran premi con una speciale versione arcobaleno del suo simbolo, ribattezzato per l'occasione “Pride Star”.

Questo simbolo sarà presente, oltre che sul musetto delle W13, anche sui caschi di George Russell e Lewis Hamilton, nei GP di Baku, in programma questo week end, Montreal (17-19 giugno) e Silverstone (1-3 luglio). “Sotto la bandiera della Mercedes-Benz Pride Star, condividiamo l'impegno per una cultura della diversità, dell'inclusività e ci opponiamo a tutte le forme di discriminazione – ha comunicato Mercedes in una nota - Ognuno è diverso. Ma siamo tutti uguali. Siamo sinonimo di apertura, fiducia e correttezza. E crediamo che tutti meritino di essere rispettati e apprezzati per quello che sono”.

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L'impegno anche di Alpine e Vettel

Mercedes non sarà comunque l'unica squadra di Formula 1 a esprimere sostegno nei confronti del Pride Month: anche le due Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso sfoggeranno una bandiera arcobaleno sulla parte posteriore del cofano motore. Mentre Sebastian Vettel, che già in passato si era espresso sul tema dell'inclusività e sulla non discriminazione dovuta all'orientamento e all'identità sessuale, in un'intervista al magazine attitude, ha spiegato che sarebbe positivo per la Formula 1 avere in griglia un pilota gay: “Io penso che un pilota omosessuale accelererebbe anche l'eliminazione dei pregiudizi e aiuterebbe a spingere lo sport in una direzione migliore” ha spiegato il 4 volte iridato.

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