Con la squadra inglese si apre un nuovo capitolo per Alonso, che coltiva il sogno di tornare alla vittoria e lottare per un mondiale. Riuscirà Aston Martin ad assecondarne le velleità?
È il tempo dell'allenamento, di intensificare la preparazione in vista di un ritorno in pista che avverrà già a inizio febbraio. Fernando Alonso tornerà sulla AMR22 nella giornata dedicata ai test gomme Pirelli, il prossimo 7 febbraio.
Ritroverà la monoposto dopo il test di Abu Dhabi, allora con obblighi contrattuali a legarlo ancora ad Alpine, che portarono a una prima presa di contatto con tuta neutra e livrea della Aston Martin pure.
Le ambizioni del campione spagnolo sono, come sempre, altissime. La pista dirà quanto, a Silverstone, saranno stati in grado di recuperare terreno con la AMR23 rispetto a un progetto entrato nella mischia di metà schieramento a fasi alterne.
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Crede nella possibilità di tornare a vincere, gare e anche essere in corsa per un mondiale, Alonso. "Non avrei continuato se non pensassi che abbiamo un'opportunità. Non so se si tratta di una probabilità dell'1% o del 10%, però c'è una chance", le parole riportate da motorsport-total.
In Aston Martin ha trovato quell'impegno pluriennale sul quale, invece, Alpine non voleva vincolarsi. È un Alonso che sente di poter rendere ai massimi livelli ancora per due o tre stagioni: sarà un lasso temporale sufficiente perché Aston Martin metta a disposizione un progetto vincente?
Sul 2023 i dubbi sono figli del grande distacco accusato un anno fa, difficile da azzerare nell'arco di un progetto. "Dobbiamo poggiare le fondamenta necessarie. La Formula 1 è un ambiente molto competitivo, perciò devi fare qualcosa di speciale per diventare campione. Da parte mia sono pronto a fare qualcosa di speciale, mi aspetto lo stesso da parte della squadra".
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