Red Bull e AlphaTauri salutano Honda: dal 2026 arriva Ford

Red Bull e AlphaTauri salutano Honda: dal 2026 arriva Ford

Nuova era per i team di Milton Keynes e Faenza che sceglieranno le motorizzazioni della casa dell'Ovale: un grande ritorno e un progetto che parte già da ora

03.02.2023 ( Aggiornata il 03.02.2023 15:46 )

Le voci trovano conferma: a distanza di più di vent'anni, Ford torna in Formula 1. Dopo averne dominato le classifiche alla fine degli anni Sessanta e Settanta, dal 2026 la casa dell'Ovale Blu quindi tornerà in pista come sponsor tecnico della Red Bull e dell'AlphaTauri per dettare un nuovo passo con le motorizzazioni elettrificate almeno fino al 2030.

L'annuncio ufficiale arriva direttamente da New York, durante la presentazione della nuova monoposto RB19 per il Mondiale 2023 Jim Farley, Presidente e CEO, Ford Motor Company, e Christian Horner, team principal Red Bull, insieme ai piloti Max Verstappen, Sergio Perez e Daniel Ricciardo. 

Nuovi regolamenti FIA per le power unit 2026: più elettrico, meno costi ed emissioni

Una storia leggendaria 

La storia tra Ford e il motorsport è sempre stata intensa e ha coinvolto soprattutto la Formula 1. Tutto è iniziato a partire dal 1967 quando iniziò a produrre motori interamente progettati e costruiti dalla Cosworth, la divisione sportiva controllata interamente dal gruppo dal 1998 al 2004. Propulsori che vinsero 176 Gran Premi dal 1967 al 2003 e vennero utilizzati da scuderie come la Lotus e la McLaren.

La partecipazione diretta in Formula 1 però avvenne nel 2000 con il team Jaguar Racing, dopo aver acquisito la scuderia Stewart Grand Prix. Ma dopo 5 turbolente stagioni in cui non vennero totalizzati grandi successi, la Ford decise di abbandonare la competizione nel 2004 vendendo sia Jaguar Racing (che divenne poi Red Bull Racing) sia la Cosworth.

Ora il momento del ritorno di Ford coincide anche con quello di crescita del pubblico della Formula 1 nei mercati chiave di tutto il mondo, compresi negli Stati Uniti. Inoltre, FIA e F1 sono impegnate per la sostenibilità, attraverso un maggiore uso di energia elettrica e carburanti sostenibili, il che rappresenta uno dei motivi principali per Ford di tornare nel Circus. Nonostante un assenza che dura dal 2004, Ford rimane il terzo produttore di motori di maggior successo nella storia della F1 con dieci campionati costruttori e tredici campionati piloti conquistati.

Bill Ford: "Il mio bisnonno Henry vinse una sfida e ora..."

"Questo è l'inizio di un nuovo emozionante capitolo nella storia di Ford motorsports - ha commentato il presidente esecutivo Bill Ford - che ha avuto inizio quando il mio bisnonno Henry Ford ha vinto una gara che ha contribuito a lanciare la nostra azienda. Ford sta tornando all'apice dello sport, portando la sua lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed elettrificazione in una delle vetrine più visibili del mondo".

A partire già dal 2023, Ford e Red Bull Powertrains lavoreranno per sviluppare la power unit che entrerà con il nuovo regolamento tecnico per la stagione 2026. Una motorizzazione che vedrà un motore elettrico da 350kW abbinato a un nuovo motore a combustione in grado di utilizzare carburanti completamente sostenibili.

"Il ritorno di Ford in Formula 1 con la Red Bull Racing è incentrato sul nostro percorso come azienda per veicoli ed esperienze sempre più elettrici, definiti da software moderni - ha dichiarato Jim Farley, Presidente e CEO, Ford Motor Company -. La F1 sarà una piattaforma incredibilmente conveniente per innovare, condividere idee e tecnologie e interagire con decine di milioni di nuovi clienti."

Domenicali e Ben Sulayem: "Una F1 sostenibile dal 2026"

"La notizia di oggi che Ford arriverà in Formula 1 dal 2026 - ha detto Stefano Domenicali, presidente e Ceo della Formula 1 - è ottima per lo sport e siamo entusiasti di vederli unirsi agli altri partner automobilistici. Ford è un marchio globale con un patrimonio incredibile nel mondo delle corse e dell'automotive e la nostra piattaforma offre un enorme valore con gli oltre mezzo miliardo di fan in tutto il mondo. Il nostro impegno ad essere net zero carbon entro il 2030 e ad introdurre carburanti sostenibili nelle auto di F1 dal 2026 è anche un motivo importante per la decisione di Ford".

"Ci sono pochi produttori che hanno una storia di sport motoristici così celebrata come la Ford - ha commentato invece il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem - e vederne il ritorno al Campionato del Mondo Fia di Formula Uno è un'ottima notizia che sottolinea anche il successo delle Power Unit Regulations 2026 che hanno al centro l'impegno per la sostenibilità e lo spettacolo".

Horner: "Un'esperienza storica da Clark a Senna e Schumacher"

Ford fornirà competenze tecniche in tutte le aree alla squadra campione del mondo in carica: dallo sviluppo del motore a combustione fino all'implementazione delle celle delle batteria e le relative tecnologie del motore elettrico, fino alle unità di potenza software di controllo e analisi.

"È fantastico dare il bentornato a Ford in Formula 1 attraverso questa partnership - ha dichiarato Christian Horner, Team Principal e CEO di Oracle Red Bull Racing -. Come produttore di motori indipendenti e di avere la possibilità di beneficiare di una storica esperienza nel motorsport che abbraccia generazioni intere. Da Jim Clark ad Ayrton Senna e Michael Schumacher: il passato parla a loro favore. Per noi come Red Bull Powertrains aprire il prossimo capitolo di questa dinastia come Red Bull Ford, è tremendamente entusiasmante. Il 2026 è ancora un po' lontano ma per noi il lavoro inizia già mentre guardiamo verso un nuovo futuro e una continua evoluzione di Oracle Red Bull Racing.”

La rivoluzione elettrica in Formula 1 sta già iniziando

Ford sta investendo 50 miliardi di dollari (oltre 46 miliardi di euro) per guidare la rivoluzione dei veicoli elettrici in tutto il mondo. È la Casa negli Stati Uniti numero due tra gli EV, guidata anche dal successo dell'F-150 Lightning e del Mustang Mach-E, e come leader di mercato delle flotte commerciali con l'E-Transit. Ford sta lavorando per soddisfare la crescente domanda dei consumatori e fornire un tasso di produttività annuo di 600mila veicoli elettrici a livello globale entro la fine di quest'anno e 2 milioni a livello globale entro la fine del 2026.

Nel 2026, Ford sarà l'unico produttore di motori a competere nelle maggiori discipline delle corse: dalla Formula 1, al WEC e IMSA inclusa la 24 Ore di Le Mans con Mustang GT3, poi il WRC con la M-Sport Ford Puma Hybrid Rally1, Dakar con Ranger Raptor, Baja 1000 con Ranger Raptor e Bronco, e infine NASCAR, NHRA e Supercars con Mustang.

"Stiamo entrando in una nuova entusiasmante era per Ford Performance - ha concluso Farley -. Saremo in gara per vincere in F1, l'apice del motorsport, con la Red Bull Racing”.


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