E' George Russell il più bravo di tutti, mentre Piastri è in bilico tra soddisfazione e rimpianti. Bene Sainz, bocciato Leclerc, promosse le Haas. Su Verstappen e Norris invece...
“Lasciatemi godere ogni podio con la Ferrari, l’anno prossimo non sarà così…”. Ai microfoni ha fatto capire che la decisione sul futuro è presa, e che non gli consentirà di lottare al vertice: se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, una conferma che non andrà in Mercedes. Intanto, si dà da fare: prova a restare attaccato a Russell per tutta la gara, nel finale c’è troppa differenza con Piastri e deve desistere. Un podio regalato, ma comunque un podio.
Pure il santo protettore Marko ha detto “Max e Lando sono stati inutilmente feroci”, aggiungendo che probabilmente avrebbero dovuto aggiornare Max dell’investigazione in corso su Norris poi sfociata in penalità. Al di là di tutto, non si può dare un’insufficienza a chi fa due pole, vince la sprint e avrebbe vinto pure la gara se il team non avesse sbagliato al pit-stop. Offre comunque un assist a chi dice che alla fine non è cambiato: altre volte ha dato segnali di maturità, stavolta sembrava questione di vita o di morte. Un pregio o un difetto a seconda di come la si guardi: comunque, un cannibale che non fa sconti. Alla fine più fortunato di Norris: le conseguenze del contatto sarebbero potute essere maggiori.
Incidente Norris-Verstappen: la versione di Max
Spielberg è una pista portafortuna. In Austria è arrivato il miglior risultato nella storia del team (4° e 5° posto nel 2018), ed i due migliori piazzamenti in questo ciclo tecnico, arrivati nel 2022 e nel 2024. Ottima la strategia, aggressiva al punto giusto: pit-stop anticipati e lungo stint con la hard per il finale. Bravi anche al muretto a sedare la competizione interna, fondamentale in quella fase di gara per poi arrivare al 6° e 8° posto. Fanno 12 punti: occasione perfettamente sfruttata e la Alpine è di nuovo dietro in classifica.
Non cerca scuse, perché uno come lui non ne ha bisogno. Dopo la sprint riprende le regolazioni di Russell, ma George ne ha comunque di più. Paga 5” di penalità per aver toccato la linea in ingresso dei box ma alla fine non cambia nulla: chiude a 18” dal podio di Sainz ed a 23” da Russell. Brucia che le uniche due vittorie della Mercedes dal 2022 ad oggi portino la firma di George.
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