GP Gran Bretagna, l’anteprima: 5 domande verso Silverstone

GP Gran Bretagna, l’anteprima: 5 domande verso Silverstone© Getty Images

Tra una Ferrari in cerca di correttivi per il nuovo pacchetto ed una Mercedes di nuovo vincente, la F1 si presenta a Silverstone desiderosa di scoprire come andranno le cose da adesso in poi tra Verstappen e Norris

02.07.2024 ( Aggiornata il 02.07.2024 14:22 )

Ferrari: situazione risolvibile?

Sì, secondo quanto traspare da Maranello. Vasseur ha negato con forza un ritorno alle vecchie specifiche (quelle di Imola, per intenderci), affermando che la squadra andrà avanti con il pacchetto introdotto a Barcellona. Ciò significa che in casa Ferrari non si reputa il pacchetto evolutivo sbagliato, ma si crede che semplicemente ha portato con sé dei danni collaterali non previsti che hanno complicato il percorso.

Un ritorno alla vecchia specifica non è previsto anche perché, da un punto di vista cronometrico, a Maranello sono convinti che la SF-24 di Barcellona sia comunque più veloce di quella di Imola. Il pacchetto dunque non è da scartare, ma da ottimizzare: se i vantaggi non sono stati quelli sperati, è perché la Rossa con gli ultimi aggiornamenti non è ancora riuscita ad estrarre il massimo del suo potenziale, ma si crede che la SF-24 in questa configurazione sia più veloce della versione di auto precedente.

Vasseur e compagnia sono dunque convinti che la situazione sia risolvibile, nel senso che non è necessario fare marcia indietro sui pezzi nuovi: con il lavoro di assetto e con sempre più dati a disposizione, si verrà a capo dei problemi che hanno visto la SF-24 costretta a sacrificare prestazione tra Barcellona e Spielberg per evitare il saltellamento.

La questione è “aero-meccanica”: non si può parlare solo di uno o l’altro aspetto, meccanico e aerodinamico, senza tirare in ballo l’altro. Causa ed effetto si mescolano: è il reparto sospensivo a non “reggere” come dovrebbe il carico aggiuntivo dato dalla SF-24 “3.0” oppure la SF-24 in questa versione sviluppa un tipo di carico che non può funzionare su questa meccanica? E tutto ciò senza dimenticare un altro aspetto, quello del bilanciamento: perché se si ha più carico ma questo carico sbilancia la vettura, rendendo complicato trovare una guidabilità neutra, allora è un carico che non si può sfruttare fino in fondo. Proprio come la Mercedes di inizio anno: ai tecnici risultavano 70 punti di carico in più, ma non si vedevano nelle prestazioni perché la W15 non riusciva a gestirli senza avvertire scompensi.

Lunedì Sainz era già seduto al simulatore per provare la SF-24 virtuale con i dati raccolti in Austria, e magari qualche miglioramento lo si vedrà già a Silverstone, fermo restando che girando con le stesse soluzioni la Rossa potrebbero trovare le stesse criticità di Barcellona (sono simili per caratteristiche, le piste della Catalogna e quella del Northamptonshire). Non è neanche da escludere una prova comparativa nelle libere, dal momento che con il ritorno del format tradizionale c’è più tempo per studiare la macchina: qualche timore in vista dell’Inghilterra c’è, ma è una Ferrari che è convinta di non dover fare marcia indietro. L’importante, è riprendere il cammino in avanti il prima possibile

Vasseur: nessun passo indietro negli sviluppi


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