Vasseur: no passi indietro su sviluppi, a Silverstone per farli funzionare

Vasseur: no passi indietro su sviluppi, a Silverstone per farli funzionare© Ferrari

Sebbene le novità introdotte in Spagna abbiano incrementato il carico aerodinamico della Ferrari SF-24, le concessioni sugli assetti per limitare il rimbalzo mascherano i progressi. Vasseur non mette in discussione il pacchetto

Fabiano Polimeni

01.07.2024 ( Aggiornata il 01.07.2024 10:02 )

Davanti c'è Piastri e c'è Russell. Ci sarebbero stati Norris e Verstappen. Ovvero, Ferrari giù dal podio in Austria. Gli eventi trasformano la gara del Red Bull Ring in un piazzamento tra i primi tre di Sainz, tuttavia, c'è molto lavoro da fare in Ferrari per riportare la SF-24 alla competitività che pare svanita.

Su un punto, Frederic Vasseur non concede alternative: il pacchetto di sviluppo introdotto a Barcellona è la linea maestra sulla quale procedere, provando a farlo funzionare al meglio. Produce maggior carico ma ha riportato in superficie i problemi di rimbalzo aerodinamico, costringendo a girare con altezze non ideali.

Le libere di Silverstone per risolvere i problemi

"No, non torneremo indietro. Dovremo cercare di sviluppare quello che abbiamo. Siamo ambiziosi e dovremo fare un lavoro migliore. Abbiamo fatto un bel passo avanti tra venerdì e sabato mattina ma non basta. Dovremo continuare a sviluppare e spingere per avere entrambe le macchine in lotta nei punti".

Silverstone sarà un secondo banco di prova con le caratteristiche del Montmelò, se possibile accentuate per la densità di curve veloci. 

"Concentriamoci su Silverstone, sarà un week end normale e con due sessioni disponibili per sviluppare la macchina. Dobbiamo migliorare, concentrarci sul futuro. L'ultimo pacchetto ci ha portato buoni punti in più di carico aerodinamico e dobbiamo partire da qui".

Ripartire direzione Silverstone per trovare le risposte e riportare la SF-24 in una partita che vede McLaren e Red Bull una spanna avanti e la Mercedes tornata nella mischia.

Sul GP che ha restituito il podio con Sainz, Vasseur prosegue: "Sono sensazioni contrastanti, perché è un buon risultato salire sul podio, però c'è frustrazione perché nel corso del week end eravamo nella posizione di fare un lavoro migliore e e ottenere un risultato migliore. Anche in gara ci sono state occasioni in cui avremmo potuto fare meglio".

Vasseur: la macchina migliore? Dipende

Una delle sorprese del Red Bull Ring è stato il divario scavato da Verstappen in qualifica su tutto il gruppo, su un circuito che solitamente ha restituito distacchi minimi dalla pole. Red Bull tornata a essere la più veloce? Non sono i termini esatti della questione e, sul tema miglior macchina, il team principal Ferrari specifica: "Dire quale sia la migliore è una domanda da legare alla sessione, al week end: difficile dire. Ieri in qualifica Max è palese sia stato di una categoria a parte; in gara, Norris ha avuto un passo superiore ma per una questione di gomme. A Monaco è stata la Ferrari la più forte".

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