Dalla riunione del lunedì a Milton Keynes, Perez incassa la conferma sul proprio futuro a breve termine. Nessun avvicendamento dal GP d'Olanda, alla ripresa del campionato dopo la pausa estiva. Perez continuerà al volante della RB20. L'auspicio? Che inverta una rotta sbagliata, seguita da Monaco in avanti e torni a sommare punti alla causa del team nel mondiale Costruttori. 

Arrivano da Christian Horner le parole che concedono altro tempo al pilota messicano. Nel dopogara di Spa-Francorchamps, sia Horner che Marko non hanno potuto che prendere atto del risultato deludente di Perez, partito secondo e al traguardo solo ottavo (prima della squalifica di Russell).

Red Bull-Perez, ancora fiducia aspettando i risultati

"Checo resta un pilota Red Bull Racing nonostante le recenti speculazioni e siamo impazienti di vederlo ottenere prestazioni dopo la pausa estiva, su circuiti dove ha, in passato, ottenuto prestazioni eccellenti", la posizione del team.

Tra Zandvoort e Abu Dhabi - ammesso che non intervenga una decisione di segno opposto a quella annunciata lunedì - si scriverà anche il futuro nel 2025, per un Perez che in tasca ha un contratto di due anni (uno più uno), firmato nel week end del GP di Monaco.

Perez che, al termine della gara di Spa, ha commentato così le voci sul proprio futuro: "Non penso che risponderò più a qualsiasi futura speculazione. Sono qui con il team pienamente impegnato, abbiamo molte cose sulle quali concentrarci per farci trovare pronti per la seconda metà di stazione. 

Ne ho abbastanza delle speculazioni, ho detto tutto quello che dovevo. È tempo di prendere una pausa, riunirci con la squadra e tornare in pista".

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