Andretti Global, Michael: ecco perché faccio un passo indietro

Andretti Global, Michael: ecco perché faccio un passo indietro© LAT Images

Il socio Dan Towriss diventa a.d. della struttura da corsa identificata con la famiglia Andretti, Michael conserva parte della proprietà ma assume un ruolo molto più defilato: consulente e ambasciatore

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01.10.2024 ( Aggiornata il 01.10.2024 09:43 )

Da presidente e a.d. di Andretti Global al ruolo di consulente e ambasciatore. Il passaggio di consegne da Michael Andretti a Dan Towriss - già partner della struttura - cambia radicalmente la geografia di un'entità identificata dalla sua creazione con la famiglia Andretti. 

Michael Andretti conserva una quota proprietaria e commenta così la decisione di fare un passo indietro: "Abbiamo lavorato a questo passaggio per mesi. Per quanto mi riguarda, si tratta di una decisione legata al momento che vivo nella mia vita e a ciò che voglio fare. 

Si tratta del momento giusto per assumere un ruolo leggermente diverso nel team. Un ruolo nel quale non dovrò essere presente quotidianamente, pur restando coinvolto nei panni di consulente e ambasciatore. Siamo giunti a un accordo con Dan e penso che possiamo dirci entrambi contenti dell'esito", racconta all'agenzia di stampa AP.

Andretti picchia duro: la F.1 è sotto indagine

Resta un enorme interrogativo sui programmi che la struttura inseguirà nei prossimi anni, su tutti il progetto di approdare in Formula 1. Un progetto avversato da Liberty Media in modo netto, sul quale, tuttavia, si è inserita la politica statunitense per valutare la violazione delle norme in materia di libera concorrenza.

Andretti conserva una quota della proprietà

Towriss, presidente e a.d. di Group 1001 - compagnia di servizi finanziari - oltre che co-proprietario di Andretti Global, ha fatto luce sulla posizione che avrà Michael Andretti a seguito della riorganizzazione: "Non abbiamo detto che non è proprietario della nostra squadra. Ci sono speculazioni di ogni tipo. Abbiamo certamente ristrutturato la proprietà e Michael ha ancora un interesse di carattere finanziario. 

La notizia è trapelata in un modo che ci ha messo in difficoltà in termini di risposta", puntualizza con riferimento all'anticipazione diffusa da Sportico, media fondato e controllato da Jay Penske.

"La gente cercherà sempre di riempire il vuoto con storie che sembrano fantastiche e super interessanti. Questa non è super interessante: Michael ha detto che era il momento di assumere un ruolo diverso dal lavoro quotidiano”.


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