Max Verstappen è sempre stato estremamente riservato per quanto riguarda la propria vita privata. Anche nei momenti di maggiore esposizione mediatica, il quattro volte campione del mondo ha scelto di mantenere un profilo basso, cercando di tenere separate la carriera sportiva e la dimensione familiare. E questa coerenza si è confermata anche in occasione di un evento così significativo come la nascita della sua prima figlia.

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Il lieto annuncio

La gravidanza di Kelly Piquet, compagna del pilota Red Bull, era stata annunciata pubblicamente a dicembre 2024, suscitando grande entusiasmo tra i fan ma anche un certo riserbo da parte della coppia. Il lieto annuncio della nascita è poi arrivato il 1° maggio 2025, ma da quel momento né Verstappen né Piquet hanno condiviso ulteriori dettagli, lasciando che la notizia si dissolvesse con naturalezza nel flusso dell’attualità.

Un regalo speciale

L’Automobile Club de Monaco ha voluto celebrare la nascita di Lily Piquet-Verstappen con un dono dal valore simbolico. Un regalo che unisce eleganza, tradizione e passione per il motorsport: Alla nuova arrivata è stata regalata una piccola automobile rosa chiaro, personalizzata con lo stemma ufficiale del club e il numero 1, quello che papà Max ha cucito addosso da ormai quattro stagioni consecutive. Un omaggio raffinato e coerente con le radici sportive che uniscono le due famiglie: quella dei Piquet, storica famiglia della Formula 1, e quella dei Verstappen, nuova stirpe vincente del paddock.

Un dettaglio significativo

Ma non è finita qui: insieme alla vettura, il Club di Monaco ha voluto consegnare a Lily anche la sua prima tessera di iscrizione al club, rendendola probabilmente il membro più giovane nella storia dell’associazione monegasca. Nel video pubblicato sui canali ufficiali dell’Automobile Club, che mostra il dono nei dettagli, spicca una data significativa: 25/04/2025. Nessuno dei due genitori ha finora confermato ufficialmente il giorno di nascita della bambina, ma quel riferimento temporale ha fatto inevitabilmente pensare a una possibile rivelazione.

 

 

 

 

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