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Sarà una corsa incandescente vista la sorpresa in qualifica della Mercedes, che dopo esser partita in sordina nelle prove libere (un bluff?), si è rivelata la solita macchina da guerra, in una pista che favoriva la Red Bull. In pole c'è Bottas, che sarà in prima fila insieme a Hamilton: le due Frecce Nere promettono guerra a Verstappen, attuale leader del Mondiale a +12 punti dal 7 volte iridato, e Perez, che avrà tutto il calore del suo pubblico di casa che lo spingerà al massimo come già è successo in queste due giornate ad ogni suo giro.
In terza fila partirano Gasly e Sainz, seguiti in settima e ottava piazza da Ricciardo e l’altra Ferrari di Leclerc. Mentre a chiudere lo schieramento dei primi dieci ci saranno Vettel e Raikkonen, autore della sua miglior qualifica stagionale.
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All'autodromo Hermanos Rodriguez sarà fondamentale gestire il tantissimo carico aerodinamico che graverà sulla gestione degli pneumatici delle monoposto a causa dell'aria rarefatta attorno al circuito, situato a oltre duemila metri dal livello del mare. Pirelli metterà a disposizione le mescole centrali della gamma: la C2 come P Zero White hard, la C3 come P Zero Yellow medium e la C4 come P Zero Red soft.
Le previsioni meteo confermano un cielo prevalentemente nuvoloso a Città del Messico con una temperatura massima intorno ai 21 gradi celsius. L'assenza di pioggia permetterà quindi ai team di utilizzare la strategia più veloce: quella a una sosta tra medium e hard. Con le gialle preferite anche in Q3 da quasi tutte le monoposto.
La seconda tattica di gara, sempre a un solo pit stop, non esclude la possibilità di una strategia inversa: ovvero partire con la mescola più dura, le bianche, per poi passare alla mescola più morbida, la rossa, tra i giri 50-55. Una scelta azzardata che però favorirebbe soprattutto i 5 piloti (Russell, Tsunoda, Norris, Ocon e Strol) che partiranno dal fondo della griglia per scontare le penalità legate al cambio di power unit. Infine, meno performante ma possibile è l'opzionedi un GP a due soste medie-hard-medie.
Tutto come sempre dipenderà dalle temperature e da quello che succederà in pista dalle 20, ore italiana mentre in Messico saranno le due del pomeriggio.
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