Partirà affiancato in prima fila a Lando Norris, e per Oscar Piastri si tratterà innanzitutto di giocare di squadra al via del GP Abu Dhabi: l'imperativo per la McLaren è girare con due macchine davanti dopo la prima curva di Yas Marina.

Lo sa Lando Norris, lo sa Oscar Piastri e lo sa ovviamente il team principal Andrea Stella, che si è soffermato sul lato emotivo che sta vivendo la squadra in questo decisivo GP a Yas Marina.

Obiettivo garantire il titolo a McLaren

L'australiano lo sa e lo ha detto ai microfoni dopo il secondo tempo in qualifica: "E' stato un po' più difficile oggi rispetto a venerdì, ci è voluto un po' di tempo per trovare la condizione giusta in Q3 ma alla fine ci siamo arrivati, sono contento del lavoro del team. All'ultimo giro mi è mancato qualcosa, ma va bene così, è ottimo per il team aver preso la prima fila per intero. Partire entrambi in prima fila è l'ideale, cerchiamo di mantenere questa situazione per domani. Giro cancellato ad inizio Q3? Sapevo che se ero uscito lo avevo fatto per pochissimo, ma alla fine ero dentro e dopo un momento di tensione sapere di avere un tempo già messo a segno è stato più rassicurante per l'ultimo tentativo. Ho provato a restare concentrato, infatti sono migliorato nel secondo run, ma non abbastanza per la pole. Faremo di tutto per vincere il titolo Costruttori, è l'obiettivo di domani. Entrambi vogliamo vincere la gara, però il campionato conta di più e dobbiamo garantire che questo accada".

Stella orgoglioso dei suoi

Stella ai microfoni di Sky ha parlato invece delle sensazioni che sta attraversando il team in questo weekend: "Non avrebbe senso vivere questo momento di privilegio con nervosismo, dovremo restare calmi e concentrati. Questa ultima gara è un evento importante per il risultato prestigioso che noi e Ferrari ci stiamo giocando. Siamo rimasti calmi e pieni di energie nel continuare un lavoro fatto bene, divertendoci. Sarebbe un peccato diventare troppo nervosi avendo il privilegio di potersi giocare questo titolo. Ho visto un team estremamente maturo, in un percorso di crescita rapido, in cui abbiamo dovuto imparare tante cose, non solo in fabbrica, ma anche in pista nell'abitudine a vincere. Sono molto orgoglioso del team e l'ho comunicato a tutti nel briefing del giovedì. Sono impressionato dalla maturità che vedo e questo vale indipendentemente da come finirà la gara di domani. Ci saranno tante variabili che non puoi aspettarti, bisogna rimanere concentrati cercando di anticipare eventuali problemi. Non sarà necessariamente una gara a due soste, come ci aspettiamo per Leclerc, del quale non ci fidiamo assolutamente nonostante parta dall'ultima posizione (ride ndr.)"

"Ci vorrà uno stato emotivo e mentale importante, dovremo essere coordinati e consapevoli che domani possa essere una giornata per la McLaren, un team che deve essere visto come più grande rispetto ad ognuno di noi. Verstappen? E' uno dei piloti più forti della storia, che ha dimostrato grandissima continuità quando aveva la macchina più forte, ma anche quando sono subentrate delle difficoltà . Abbiamo grande ammirazione e rispetto per lui, speriamo solo che il prossimo anno la sfida che gli faremo possa avere una conclusione diversa e migliore per noi".

La griglia di partenza del GP