Vasseur: "Buona gara, è questione di decimi"

Era un GP senza troppe speranze di vittoria quello del Belgio per la Ferrari. Anche se tutti si aspettavano che a lottare per la vittoria fossero Verstappen e Norris, la sostanza per la Scuderia di Maranello non cambia troppo: a vettura scarica, nelle ultime fasi di gara, è riapparso il saltellamento, come spiegato da Leclerc. Mentre sul passo manca ancora qualcosa per poter lottare per la vittoria. Una gara però nel complesso positiva secondo Vasseur, terminata con il 4° posto di Leclerc e il 7° di Sainz, poi diventati 3° e 6° dopo la squalifica di Russell.

Ecco come Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha commentato la gara della scuderia:

Vasseur guarda il bicchiere mezzo pieno

“Non so se abbiamo ottenuto il massimo risultato, ma nel complesso in termini di prestazioni è stata una buona gara. Siamo rimasti tutti sorpresi dal degrado molto basso delle Hard e da quello molto alto delle Medium. Credo che George abbia fatto una strategia perfetta, non so se fatta di proposito o perché gli altri sono entrati troppo presto con le Hard. Però alla fine siamo arrivati vicini” ha detto Vasseur.

“Tutti avevano un degrado enorme sulle medie eccetto i primi giri, perché tutti gestivamo. Anche Perez ha fatto 4-5 giri e poi è rientrato ai box. All'inizio dell agra tutti gestiscono un po' di più e la situazione sembra migliore rispetto a quella che è in realtà. Sicuramente avrebbe potuto funzionare con una sosta perché le Hard avevano zero degrado, anche su uno stint lungo. Ma era troppo lontano per noi.

Penso che nel complesso questa situazione sia positiva per il Campionato, alla fine abbiamo 4 team in meno di 10 secondi a Spa, ed è qualcosa di magico. Avrei preferito che la doppietta fosse stata nostra piuttosto che arrivare quarti, ma nel complesso in termini di prestazione abbiamo ritrovato un buon passo. Ora è una questione di un paio di decimi, dobbiamo mettere tutto insieme dalla prossima gara” ha spiegato il francese della Ferrari.

Leclerc: "Deluso, non avevamo passo"

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