Russell, Mercedes che rimonta: "All'inizio eravamo a più di 1" dalla Ferrari"

Russell, Mercedes che rimonta: "All'inizio eravamo a più di 1" dalla Ferrari"© LAT Images/Mercedes F1

Il grande recupero di prestazione, insieme al superamento del porpoising, è quantificato da Russell dopo la vittoria in Brasile ed è la Ferrari il metro di paragone

Fabiano Polimeni

15.11.2022 ( Aggiornata il 15.11.2022 15:18 )

La vittoria di George Russell a Interlagos ha certificato una rimonta che, lo scorso marzo, sembrava impossibile. Mercedes è tornata a essere vincente, dopo aver riguadagnato le posizioni sul podio. 

I ricordi del porpoising sono lontani, superati con un continuo sviluppo e (da non dimenticare) un intervento regolamentare, sotto forma di direttiva tecnica emessa lo scorso giugno.

Merito a Mercedes per aver recuperato terreno. La quantificazione della prestazione trovata sulla W13 la dà Russell: "Sicuramente questa macchina sarebbe oltre un secondo più veloce se tornassimo oggi in Bahrain. Lì credo di essermi qualificato nono, a Imola sia io che Lewis siamo usciti in Q2. Lottavamo con Alfa Romeo e Haas a inizio stagione, ben oltre il secondo di distacco, certe volte, dalla Ferrari che sembrava allora il team dominante".

Dimenticato il porpoising, focus sulla prestazione

Questo è il dato che stride maggiormente. Dove Mercedes ha corso in costante recupero, la F1-75 si è arenata nelle prestazioni dal ritorno in pista estivo. Al netto dei problemi di affidabilità della power unit, costante di questa stagione 2022, è mancato uno sviluppo che permettesse la conferma su altissimi livelli a un progetto nato bene e pronto più dei rivali diretti alla sfida tecnica dell'effetto suolo. Inevitabile, poi, non considerare l'impatto della direttiva tecnica FIA, sebbene a Maranello abbiano escluso una correlazione con il calo di performance.

L'editoriale del Direttore: George e la 488 in estasi

Usa il metro di paragone con la Ferrari, Russell, per dire del gran lavoro fatto in Mercedes: "Questo credo dimostri davvero il miglioramento che abbiamo compiuto. Abbiamo perso così tanto tempo nel provare a risolvere i problemi di porpoising e questo ha impattato lo sviluppo. Per questo stiamo assistendo a un tale balzo nelle prestazioni in queste ultime 8 gare. È dovuto al non essere più concentrati sul porpoising, piuttosto sull'introduzione di prestazione".

Ad Abu Dhabi ancora un gradino sotto Red Bull

All'ultimo appuntamento dell'anno guarda con una Red Bull sempre favorita, nonostante in Brasile abbia sofferto in prestazione rispetto a Mercedes.

"Verso Abu Dhabi ho la sensazione che saremo su un livello simile alla Ferrari, forse appena un passo dietro a Red Bull. Quest'anno siamo andati molto bene su circuiti da basse velocità, però i progressi compiuti sono stati incredibili. Da Austin abbiamo lottato per la vittoria - o avuto l'opportunità di farlo - a ogni gara. Questo ha dato una spinta a tutti e fiducia in fabbrica.

In inverno saranno tutti carichi in fabbrica e daremo tutto quello che abbiamo per arrivare al primo test con una macchina in grado di competere dalla prima gara".


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