Red Bull accusa McLaren: dentro le gomme di F1 c'è davvero dell'acqua?

Red Bull accusa McLaren: dentro le gomme di F1 c'è davvero dell'acqua?

C'è un progetto che "fa acqua da tutte le parti": cosa è successo nel weekend di Intelragos tra Christian Horner e Andrea Stella

Paolo Filisetti

12.11.2024 11:26

Nel corso del fine settimana del GP di San Paolo, Christian Horner ha sollevato una questione in merito ad un presunto impianto di raffreddamento degli pneumatici, utilizzato da alcune squadre, con una chiara allusione alla McLaren, ma voci del paddock riferiscono di un indice accusatorio puntato anche verso Maranello. In sostanza, il team principal della Red Bull riteneva che la FIA avrebbe dovuto indagare sull’esistenza ed utilizzo di un impianto che, tramite l’utilizzo di acqua nebulizzata all’interno delle gomme, attraverso i raggi cavi dei cerchioni, consentisse di tenerne sotto controllo la pressione interna, a favore di una riduzione del degrado causato dal surriscaldamento della fascia di rotolamento.

Si tratta di qualcosa che, potremmo dire, sfrutterebbe le cavità dei cerchi all’inverso di quanto avvenne tra il 2016 e il 2018 in F1. Intendiamo dire che allora il calore trasferito dai cestelli dei freni attraverso la cavità dei raggi serviva per raggiungere rapidamente la pressione di gonfiaggio ottimale non costituendo, a quel tempo, il calore generato in frenata un elemento che avrebbe (come invece accade oggi) costantemente incrementato la pressione interna al pneumatico, in quanto era in larga parte disperso attraverso le feritoie di uscita delle brake ducts.

Oggi, per contro, il suo smaltimento è decisamente inferiore e più problematico, dunque, l’idea di poter incrementare la percentuale di umidità dell’aria contenuta nello pneumatico per mantenere le pressioni sotto controllo, potrebbe avere senso. Ma sebbene il principio, possa produrre un vantaggio teorico, evitando che a causa della riduzione dell’area di contatto, aumenti la temperatura del battistrada ed il degrado, è corretto parlare dei problemi reali che tale impianto implicherebbe, come fattori a sfavore di una sua applicazione pratica...

Continua a leggere l'analisi tecnica completa sul nuovo numero di Autosprint in edicola, oppure clicca qui per la versione digitale!


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi