Pirelli, nuovo asfalto a Montreal e soliti temi tecnici

Pirelli, nuovo asfalto a Montreal e soliti temi tecnici© M. Mathurin/Pirelli

Gli interventi di riasfaltatura verranno verificati dalle misurazioni dei tecnici mercoledì, attesa invariata la bassa rugosità del fondo e i ridotti livelli di aderenza. Alte chance di week end bagnato

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04.06.2024 ( Aggiornata il 04.06.2024 10:22 )

Si va verso un GP del Canada all'insegna dell'imprevedibilità meteo, dalle prime previsioni del week end. Costante il rischio pioggia, che sarà una delle variabili a Montreal.

Il tracciato che accoglie la Formula 1 è stato interamente riasfaltato e i cordoli sono stati modificati, oltre alla via di fuga della prima variante: adesso, al posto dell'asfalto, c'è una porzione maggiore in erba.

Pirelli conferma le mescole più morbide della gamma 2024, come a Montecarlo saranno le gomme C3, C4 e C5 le protagoniste. Sempre che si corra sull'asciutto.

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Montreal, caratteristiche dell'asfalto invariate

Da mercoledì, i tecnici Pirelli verificheranno - con le misurazioni strumentali - il nuovo asfalto ma le attese sono di un fondo sostanzialmente invariato nella bassa rugosità e, di conseguenza, ridotti livelli di aderenza.

Non è un tracciato impegnativo per gli pneumatici, il semipermanente di Montreal ed è soggetto a una marcata evoluzione nell'arco del week end, quanto a livelli di aderenza. Motivo per il quale Pirelli anticipa la possibilità, su pista asciutta, di una prima giornata del venerdì nella quale le gomme più morbide potrebbero soffrire di graining.

Frenata e trazione cruciali in Canada

Al di là dell'efficacia nell'affrontare i cordoli delle chicane e dell'efficienza in rettilineo, massima importanza alla stabilità in frenata e della trazione fuori dalle curve. Due aspetti che rendono i carichi longitudinali e verticali i fattori preponderanti sulle gomme, rispetto a forze laterali trascurabili e ai minimi stagionali.

Le strategie di corsa si preannunciano con la possibilità di correre una gara, su asciutto, con uno o due pit stop, entrambe tattiche impiegate nel 2023. Alte le chance di una Safety Car durante il GP, che portano a privilegiare un primo stint lungo.

I valori prescritti dal gommista, sulle pressioni minime di gonfiaggio, sono di 23,5 psi per l'asse anteriore e 20,5 psi per il posteriore.

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