L'ambizione del team è di compiere progressi sul passo gara, senza sacrificare la velocità spesso espressa in qualifica. Gli aggiornamenti di Imola concentrati sulle nuove pance (e non solo)
Tutte le prime cinque squadre del mondiale si presenteranno a Imola, GP dell'Emilia Romagna, con aggiornamenti più o meno rilevanti. Red Bull aggiornerà la RB20, Ferrari porterà in pista la SF-24 con le nuove pance e fondo, poi McLaren con due macchine in configurazione Miami - vista la disponibilità dell'intero pacchetto di sviluppi anche per Piastri -, fino a Mercedes e Aston Martin.
Le anticipazioni sull'evoluzione in arrivo sulle AMR24 riguarda, nemmeno a dirlo, una configurazione diversa ed estremizzata delle pance, a partire dalle prese d'aria.
Il team naviga in una lotta, in gara, più vicina a Mercedes di quanto non lo sia a McLaren, Ferrari, Red Bull.
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"Per quanto riguarda le prestazioni, siamo dove ci aspettavamo di essere. Abbiamo colmato il divario dai primi, ma è un confronto ultracompetitivo e il gruppo è molto compatto", dice Mike Krack. "Quest'anno ci aspettavamo di essere quinti e spesso lo siamo stati anche in assetto da gara.
In qualifica siamo stati spesso terzi, è positivo e stiamo lavorando duramente allo sviluppo della vettura per essere sicuri di poter capitalizzare le nostre prestazioni sul giro secco".
Prestazione in qualifica che a Imola sarà molto importante, viste le difficoltà di sorpasso in gara. "C’è molto da aspettarsi a Imola, è una gara speciale e spesso offre un grande spettacolo.
Per questo fine settimana Pirelli porterà i tre pneumatici più morbidi della sua gamma, uno step più morbido rispetto all'ultima volta che abbiamo corso qui. Questo aggiunge una nuova variabile e potrebbe fornire l'opportunità per alcune scelte strategiche audaci", prosegue Krack.
"Stiamo portando un aggiornamento che fa parte del nostro programma di sviluppo continuo nell'arco della stagione. Questo dovrebbe risolvere e portare miglioramenti in diverse aree che abbiamo identificato. Ma è tutto relativo, nessuno sta fermo in F1 e anche i nostri avversari porteranno pezzi nuovi".
Numeri, quindi. In termini di distacco rimediato nelle ultime gare dalla migliore delle Aston Martin: Alonso a Miami - gara particolarmente negativa per lo spagnolo - è arrivato a ben 37 secondi da Norris, accumulati in appena 26 giri. In Cina, Alonso ha chiuso a 43 secondi da Verstappen su 30 giri. Mediamente, il deficit di Aston Martin è in un ritmo gara ben oltre il secondo al giro dal vincitore.
"Ottenere punti è sempre il nostro primo obiettivo a ogni Gran Premio e a Imola non sarà diverso.
Abbiamo un buon passo in qualifica, quindi il primo compito è di assicurarci che continui ad essere così, poi lavoreremo duramente per convertirlo in un buon risultato in gara", conclude Krack.
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