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Wolff: non sarà Monaco a promuovere la Mercedes aggiornata

Mercedes affronta il GP di Monaco senza attendersi risposte particolari dalle novità tecniche. Wolff che al venerdì di Montecarlo ha incontrato Elkann: "Importante chiacchierare"

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

26 mag 2023 (Aggiornato alle 16:38)

Sainz, Alonso, Hamilton, recita la classifica del primo turno di prove libere a Montecarlo. Mercedes a 7 decimi dalla Ferrari, Russell molto più in difficoltà e solo 15°. Non è certo il week end del GP di Monaco quello in cui leggere i progressi di una monoposto come la W14, oggetto di un profondo sviluppo aerodinamico e di assetto. 

Il secondo turno di libere dirà quali potranno essere le ambizioni Mercedes verso una qualifica che sarà decisiva. Toto Wolff ridimensiona il terzo crono in apertura di week end, "è sempre difficile trarre indicazioni dalla prima sessione. Mi ricorda molto quelle giornate nelle quali siamo veloci al venerdì, poi quando aumenta il livello di aderenza noi arretriamo".

Sviluppi, Barcellona sarà un arbitro severo

La cancellazione del GP di Imola ha condizionato i piani Mercedes sull'analisi delle novità apportate alla W14. Giudizi rinviati a Barcellona, "è chiaro che tutto quello che si fa con la macchina è nuovo: non si vede a Monaco se funziona o meno. Ci prendiamo questo week end per capire e sappiamo che non avremo la prova di una macchina veloce o meno. Lo vedremo meglio a Barcellona e sui circuiti più tradizionali", prosegue Wolff.

Più importante che i piloti trovino il feeling con la macchina per spingere tra i guard rail e che sia "facile", a Montecarlo. Così, per un Hamilton a 7 decimi da Sainz, c'è un Russell molto meno a proprio agio dopo la prima ora di prove.

"Abbiamo provato qualcosa di diverso con l'assetto. Per noi, qui come a Baku, è un po' più difficile su queste piste cittadine. Dobbiamo cambiare in vista delle seconde libere e vedremo se andrà meglio".

Grandi cambiamenti possibili solo nel 2024

La direzione di sviluppo imboccata con il pacchetto di aggiornamenti presentato a Montecarlo indica una direzione futura di sviluppo e di progetto 2024. Sarà solo allora che sulla filosofia progettuale di stampo Red Bull si potranno estremizzare i concetti e dare le proprie interpretazioni. 

"Non possiamo fare una macchina B con il tetto di spesa. Vogliamo cambiare qualcosa sul telaio il prossimo anno e non si può fare in corso di campionato: costa troppo. 

Tutte le altre parti di aerodinamica, la sospensione, cambiamo e andiamo nella direzione che vogliamo intraprendere il prossimo anno".

La chiacchiera con Elkann

Wolff che nel venerdì di Monaco si è intrattenuto a colloquio con John Elkann, dopo che tutte le parti interessate dai rumours di mercato hanno smentito le ricostruzioni di stampa di una Ferrari pronta ad avanzare un'offerta a Hamilton.

"Con John è sempre interessante parlare, non è a tutte le gare ed è importante chiacchierare e aggiornarci".

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