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25 mag 2025 (Aggiornato alle 18:53)
(MONTECARLO, PRINCIPATO DI MONACO) Tutto si può dire di Charles Leclerc, ma non che non abbia provato a vincere il suo GP di casa anche questa volta. Ci ha provato sabato, sfiorando la pole position poi artigliata da Lando Norris, e ci ha provato domenica, tentando una rimonta che a Monaco, in condizioni normali, è praticamente impossibile. E neppure la nuova regola del doppio pit stop obbligatorio, introdotta quest'anno per cercare di ravvivare l'andamento del GP, ha dato alla Ferrari l'occasione di superare la McLaren di Norris. Così, a Leclerc, non è rimasto che cercare uno spiraglio in cui infilarsi negli ultimi giri, quando si è formato il trenino Verstappen-Norris-Leclerc-Piastri, rassegnandosi poi al 2° posto davanti al pubblico di casa. "Alla fine abbiamo perso la gara ieri, avremmo dovuto fare un lavoro migliore. Lando ha fatto un lavoro migliore di noi e ha meritato la vittoria" ha spiegato il monegasco.
Quello della Ferrari a Monaco è un bicchiere che comunque appare mezzo pieno, se si considerano le aspettative della vigilia. Ad ammetterlo è lo stesso team principal del Cavallino Rampante, Frédérica Vasseur, che dopo la gara ai microfondi di Sky ha spiegato: "Penso che giovedì avremmo firmato per il 2° posto" anche se poi ammette la delusione per la pole sfiorata e per la penalità comminata a Lewis Hamilton che ha fatto scivolare l'inglese dal 4° al 7° posto in griglia impedendogli di giocare con due punte contro la McLaren.
Alla fine, comunque, la Rossa porta a casa ben 28 punti che sono ossigeno puro per la classifica Costruttori, specie alla luce delle deludenti prestazioni delle dirette avversarie. Red Bull ha provato a ritardare fino all'ultimo giro disponibile (il 77°) il secondo pit stop di Verstappen, nella speranza di una bandieraa rossa o di una Safety Car che però non è mai arrivata. Stessa strategia perseguita dalla Mercedes, che però pagava una qualifica ancora peggiore con entrambe le vetture fuori dalla top 10 e che alla fine non ha portato i suoi frutti. Un doppio zero, quello della squadra di Woking, che pesa come un macigno nella classifica a squadre: ora Ferrari è distante soli 5 punti, Red Bull è invece ad appena 4 lunghezze. Una curiosità: l'ultima volta che la Mercedes aveva chiuso con entrambe le monoposto classificate (quindi senza ritiri) e fuori dai piunti era stato in un pazzo GP dell'Azerbaijan del 2021, a Baku, con Hamilton e Bottas.
Bisogna tornare invece ancora più indietro per andare a trovare l'ultima vittoria firmata McLaren nel gran premio di Monaco. Era il 2008, e in quell'occasione a trionfare fu Lewis Hamilton al volante della MP4-23 motorizzata Mercedes che poi vinse il Titolo Piloti. Anche in quell'ocasione c'era una Ferrari sul podio, quella di Felipe Massa che concluse al terzo posto alle spalle della BMW-Sauber di Robert Kubica. Quella ottenuta oggi da Norris è la vittoria numero 16 della McLaren nel Principato, un record assoluto destinato a perdurare ancora a lungo: al secondo posto di questa classifica c'è infatti la Ferrari con "sole" 10 vittorie all'attivo, l'ultima delle quali conquistata l'anno scorso dall'idolo di casa Charles Leclerc.
La performance di Lando Norris, oltre a proiettare la McLaren ancora più in avanti nella classifica dei team, permette al pilota inglese di recuperare 10 punti sul compagno di squadra e rivale per il Titolo Oscar Piastri. Ora tra i due balla un divario di appena 3 lunghezze, con 16 appuntamenti ancora da disputare: la lotta iridata si preannuncia più infuocata che mai.
Pareri disscordanti, infine, sull'obbligo della doppia sosta introdotto per questa edizione del GP di Monaco: tale novità è stata accolta positivamente da alcuni, ricevendo però diverse critiche sia dai piloti che dai team principal, coem ha ammesso ancora Vasseur: "Ho avuto l’impressione che alcuni team abbiano giocato di squadra, facendo rallentare una vettura e regalando un pit stop gratis all’altra. Chiaramente con le due soste permetti questo tipo di trucchi, e posso capire dal punto di vista dei piloti che rimanere bloccati dietro qualcuno che va più lento non è fantastico. Però discutiamo internamente insieme agli altri team e alla FIA e al FOM per capire cosa possiamo fare per migliorare la situazione”. Da sottolineare comunque l'eccezionale prestazione dei due piloti della Racing Bulls che, giocando di squadra, hanno consentito a Isack Hadjar di cogliere un prezioso 6° posto, mentre Lawson ha chiuso ottimo 8°.
Lasciata Monaco, la F1 non avrà molto tempo per respirare perché il prossimo week end si corrre il GP di Spagna. Una gara estremamente significativa, non solo perché Barcellona è tradizionalmente un "banco di prova" per le monoposto: dalla gara spagnola, infatti, sarà in vigore la direttiva tecnica che impone ali anteriori meno flessibili, e che potrebbe rimescolare le carte in tavola a livello di performaance tra i vari team. L'appuntamento con le prime prove libere è per venerdì 30 maggio.
Anche se l'agognata vittoria non è arrivata, la Ferrari lascia Monaco con un bel bottino di 28 punti che permette di avvicinarsi a Red Bull (che ora ha solo un punto più della Rossa) e Mercedes (che ha un vantaggio di appena 5 lunghezze sulla scuderia di Maranello).
Ecco la classifica aggiornata:
Anche se non ha vinto, Charles Leclerc porta a casa una piccola soddisfazione: è stato eletto Driver of the Day del GP di Monaco
Lando Norris vince il GP di Monaco sulla McLaren, davanti a un Charles Leclerc irriducibile che le prova tutte ma non riesce a prendersi la sognata vittoria nel Principato. Sul podio anche Piastri, 4° Verstappen davanti a Lewis Hamilton.
Solo 5 i piloti a pieni giri.
Il pilota della Red Bull ha aspettato davvero l'ultimo secondo per fare il suo 2° pit, al penultimo giro
A 3 giri dalla fine, Charles le sta provando davvero tutte per mettere pressione a Norris: nel tratto del porto ci sono appena 2 decimi tra la McLaren e la Ferrari
Si allunga il trenino formato da Verstappen, Norris e Leclerc, con Piastri che si mette nella scia di Charles
Quando mancano solo 7 dei 78 giri previsti, Lando Norris si trova 2° "schiacciato" tra Verstappen (che deve ancora fermarsi) e Leclerc che sta cercando in tutti i modi uno spiraglio per superare la McLaren
Scambio di posizione tra le due Williams, con Sainz che cede il 9° posto al compagno di squadra Albon
Ci sono appena 6 decimi tra la McLaren di Norris e la Ferrari di Leclerc. I due sono preceduti dalla Red Bull di Verstappen che però deve ancora effettuare il 2° pit stop.
Superare qui è quasi impossibile, ma siamo certi che Charles stia pensando a trovare il modo di farlo
Seconda e ultima sosta di oggi anche per la Ferrari 44 di Lewis Hamilton: il 7 volte iridato rientra 5° alle spalle di Oscar Piastri.
Tra i piloti di testa, solo Verstappen manca all'appello per il suo secondo cambio gomme
Quando è ormai in corso il 54° dei 78 giri previsti, solo le Mercedes di Kimi Antonelli (12°) e di George Russell (10°) non hanno effettuato neppure uno dei due pit stop previsti
Seconda (e ultima sosta) anche per Leclerc, che rientra 3° dietro a Norris e Verstappen.
Poco dopo si ferma anche Norris.
La classifica attuale vede Verstappen leader davanti a Norris, Leclerc, Piastri e Hamilton.
Oscar Piastri smarca il suo 2° pit stop al giro 49: è il primo dei piloti di testa a farlo. L'australiano rientra 4° alle spalle di Verstappen
Suda freddo Oscar Piastri che alla curva 1 sbanda e urta leggermente con la ruota posteriore sinistra contro le barriere: quallche istante di paura ma nessuna conseguenza per lui.
Nel frattempo Kimi Antonelli va lungo in uscita dal tunnel e taglia la chicane
Sono tre i piloti che in questo momento (giro 43) non hanno ancoraa effettuato nemmeno un pit stop: sono Sainz, Russell e Antonelli.
Ancora una gara senza punti per Fernando Alonso: la sua Aston Martin inizia a emettere fumo e lo spagnolo è costretto a parcheggiare la sua monoposto in una via di fuga.
LAP 39/78
— Formula 1 (@F1) May 25, 2025
Gutting for Alonso
He's had to retire his Aston Martin with a first points finish of the season in sight#F1 #MonacoGP pic.twitter.com/a6GRo5HTqG
Terza sosta (su due obbligatorie) per Gabriel Bortoleto, che ricordiamo era andato a muro nel corso del primo giro.
Lando Norris, Charles Leclerc, Oscar Piastri e Max Verstappen dopo la prima tornata di pit stop sono rimasti nelle posizioni in cui erano partiti: l'unico nella top 5 ad aver guadagnato qualcosa dopo la sosta è Hamilton, che era scattato 7° e ora è 5° avendo sopravanzato Alonso e Hadjar (che però ha già smarcato anche il 2° pit stop).
Finalmente al giro 29 si ferma. anche il Campione del Mondo: Verstappen rientra alle spalle di Piastri
Sosta per il pilota della Ferrari velocissimo in 2 secondi netti: Charles rientra 3° tra Norris e Piastri.
Pit non particolarmente rapido per l'australiano, che rientra 4°. Leclerc temporaneamente leader
Gioco di squadra impeccabile per RB: Hadjar fa la seconda sosta e mantiene l'ottavo posto
Sosta per la Ferrari numero 44, che rientra in P5.
La McLaren risponde facendo entrare Norris: è ora 4°
Al giro 19, Ollie Bearman è il primo pilota a fare già il 2° dei 2 pit sop obbligatori!
Si ferma ai box per il suo primo cambio gomme anche Isack Hadjar, che occupava il 5° posto: è il primo dei piloti di testa a fermarsi. Il pilota della Racing Bulls rientra ottavo alle spalle di Ocon.
GIOCO DI SQUASRA IN CASA RB, con Lawson che ha rallentato il gruppo dietro di lui per favorire Hadjar.
Esclusi i piloti che si erano fermati al giro 2 durante la VSC, Nico Hulkneberg è il primo a fermarsi per un pit stop.
Poco dopo si ferma anche Colapinto
Max Verstappen è incollato alla McLaren di Piastri e sta cercando in tutti i modi uno spiiraglio per superarlo. Ma non solo: Max non vuole che Piastri rallenti per favorire il compagno Norris
I commissari di pista sono riusciti a liberare il circuito dai pezzi della Alpine di Gasly: non si rende quindi necessaria la VSC
Incidente per Pierre Gasly che tampona la Red Bull di Tsunoda e danneggia la sospensione anteriore sinistra della sua Alpine. Il francese riesce comunque a tornare ai box.
Ora ci sono alcuni detriti in pista: nuova VSC in pista?
Gasly Tsunoda #F1 #MonacoGP pic.twitter.com/FMaJzg9sFd
— Formula 1 (@F1) May 25, 2025
Lando Norris e Charles Leclerc stanno afcendo gara a sé, con Oscar Piastri (terzo) che paga già 5 secondi dal monegasco: assenza di passo oppure Oscar sta "proteggendo" il suo compagno da Verstappen?
Terminata la Virtual Safety Car: si riparte con Lecler4c a caccia di Norris
Alcuni piloti approfittano della VSC per smarcare il primo dei due pit stop obbligatori: sono Tsunoda, Gasly e Bearman.
Nel frattempo Bortoleto è riuscito a ripartire ma è costretto a tornare ai box per sostituire l'ala anteriore.
Al via scatta bene Lando Norris che però sbaglia la frenata e fa un lungo bloccaggio. L'inglese rimane comunque in testa davanti a Leclerc.
Poco dopo, sempre nel corso del giro 1, Bortoleto va a muro e la direzione gara lancia la Virtual Safety Car
I piloti percorrono il giro di formazione che li porterà a schierarsi in griglia per la partenza: la gara sta per iniziare! Norris in pole, Leclerc scatterà 2°
Quest'anno c'è una piccola ma sostanziale novità a Monaco: la FIA ha imposto 2 pit stop obbligatori da effettuare durante la gara (normalmente è solo 1). L'obiettivo è quello di rendere la gara più imprevedibile in un circuito dove sorpassare è quasi impossibile. Si tratta anche di un "esperimento" per capire se questo format possa essere replicato anche su altri circuiti.
Arriva il momento dell'inno nazionale del Principato di Monaco, che viene suonato in presenza del principe Alberto e della principessa Charlène, oltre che del presidente della FIA Ben Sulayem e ovviamente dei piloti.
Autore di un ottimo 2° posto in qualifica, Charles Leclerc oggi è chiamato a provare a compiere una vera. e propria impresa per cercare di cogliere il primo successo stagionale della Ferrari innuna gara 'lunga': “In generale amo i circuiti cittadini, mi piace attaccare in qualifica e prendere rischi calcolati. Il più delle volte ne vale la pena. Oggi (ieri, n.d.r.), sulla carta, sembrava una qualifica difficile per noi, ma tutto sommato non è andata male. La macchina è stata competitiva per tutto il weekend" ha detto Charles. "Questo weekend la macchina andava bene e partire dal secondo posto qui sarà complicato per prendere la prima posizione".
Abile nel tenersi fuori dai guai nel primo caotico start della F2 a Monaco, Leonardo Fornaroli ha chiuso al 2° posto la Feature Race con punteggio ridotto di stamattina. Grazie a questo piazzamento, l'italiano si è portato al 3° posto della classifica piloti a sole 6 lunghezzze dal leader Browning. Il prossimo appuntamento per la categoria cadetta sarà il prossimo week end a Barcellona, in Spagna.
La domenica a Monaco è iniziata col botto - letteralmente - con due grossi incidenti al via delle gare della F2 e della Porsche Supercup. In entrambe le gare, in curva 1 si sono registrati incidenti che hanno coinvolto la maggior parte dello schieramente, rendendo necessarie delle lunghe bandiere rosse per ripristinare la pista.
Fortunatamente, anche a causa della bassa velocità in quel tratto, nessuno si è fatto male.
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