Dopo la bella sorpresa di Spa, con il ritorno sul podio, a Zandvoort (qui trovi gli orari del GP d'Olanda) dalla Ferrari ci si aspetta una conferma. Essere ancora a capo del gruppetto di squadre dietro Red Bull non sarà facile.

La pista olandese sarà un terreno, per caratteristiche, favorevole a Mercedes, soprattutto. Poi, McLaren troverà condizioni migliori rispetto alle alte velocità di Spa e Aston Martin porterà all'esordio delle novità aerodinamiche. Ancora un confronto su valori molto ravvicinati.

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"Abbiamo ricaricato le batterie e siamo pronti ad affrontare la seconda parte della stagione. Vogliamo ripartire da quanto di positivo si è visto in Belgio, ovvero un ottimo lavoro di preparazione e una buona esecuzione in gara sia a livello di strategie che di passo, di gestione gomme e di pitstop: fattori che, messi tutti insieme, ci hanno permesso di raccogliere un podio meritato con Charles", commenta Vasseur.

La gestione delle gomme in gara sarà un fattore cruciale, ricordando quanto avvenne lo scorso anno, con Mercedes a esprimersi meglio sul passo e con le gomme dure. Importantissima sarà anche la qualifica, viste le difficoltà di sorpasso che la tracciatura di Zandvoort presenta.

Qualifica di massima importanza in Olanda

"Saremo come sempre focalizzati su noi stessi ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati rispetto a Spa-Francorchamps. 

La qualifica in Olanda è particolarmente importante e le prime dieci posizioni della griglia di partenza probabilmente si decideranno sul filo dei millesimi", ancora Vasseur. 

"Faremo il massimo per curare ogni dettaglio e mettere Charles e Carlos in condizione di sfruttare al massimo la loro SF-23. Ci attende un weekend molto intenso".

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