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McLaren, Qatar pista amica per vincere il titolo

Il mondiale Costruttori vede il team diretto da Stella in vantaggio di punti, di piazzamenti stagionali e con un circuito teoricamente molto favorevole alle caratteristiche della MCL38

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

28 nov 2024

Non sono solo i 24 punti di vantaggio e due circuiti sulla carta favorevoli a sostenere le velleità di titolo Costruttori della McLaren. A scorrere i risultati stagionali, se le vittorie sono in numero pari tra McLaren e Ferrari, entrambe a quota 5 successi prima del GP del Qatar, Norris e Piastri hanno ottenuto ben 10 secondi posti (11 con le Sprint) contro i 3 di Sainz e Leclerc (5 sommando le Sprint).

Così, in un'eventuale volata conclusa a pari punti ad Abu Dhabi ed equilibrio di vittorie, il titolo andrebbe alla McLaren per il maggior piazzamento al secondo posto (art. 7.2 del regolamento sportivo).

Norris: come il 2023, meglio del 2023

Scenari, prima dei quali c'è un week end da correre a Losail e al quale McLaren guarda con alte aspettative. "Non vedo l'ora di tornare in Qatar, lo scorso anno fu un'ottima gara per noi e puntiamo a fare ancora meglio quest'anno. Sarà l'ultima Sprint dell'anno e puntiamo a conquistare più punti possibile", dice Norris. "Dobbiamo concentrarci su quel che dobbiamo ottenere negli ultimi 2 round. La pista e le condizioni in Qatar dovrebbero essere più adatte a noi rispetto allo scorso week end".

Un anno fa, Piastri vinse la Sprint e fece secondo in gara, Norris terzo. I curvoni veloci, da oltre 200 orari, sono favorevoli alle caratteristiche della MCL38, eppure, resta da valutare quanto l'assenza del mini-DRS potrà incidere sul lungo dritto di partenza. "Questo week end dovrebbe vederci più competitivi rispetto a Las Vegas, siamo tutti concentrati e pronti a continuare la lotta nel mondiale Costruttori", aggiunge Piastri.

Il titolo a Losail è difficile ma possibile

McLaren deve vincere e sommare almeno 20 punti di vantaggio sulla Ferrari, rispetto ai 24 sui quali può contare attualmente, per chiudere il mondiale a Losail. Andrebbe a 44 lunghezze di vantaggio, tanti quanti i punti in palio ad Abu Dhabi, ma avrebbe il favore dei piazzamenti in un finale deciso a pari punti e parità di vittorie. 

"Dopo un fine settimana più impegnativo a Las Vegas per noi, ci prepariamo alla penultima gara dell'anno. Le condizioni e il circuito del Qatar ci si addicono e siamo pronti a massimizzare tutte le opportunità che avremo. Soprattutto, con i punti decisivi disponibili nella Sprint", aggiunge Andrea Stella. "La missione di vincere il campionato rimane chiara e la lotta è più serrata che mai. È una sfida a tre e ogni punto conta. Restiamo concentrati e faremo di tutto per finire il lavoro".

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