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Verstappen dà appuntamento a Suzuka

L'interruzione della striscia di vittorie a opera della Ferrari non turba troppo Max, che sottolinea come il 2023 corso finora sia stato tutt'altro che facile per Red Bull. "A Suzuka saremo di nuovo veloci"

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

18 set 2023

Dieci vittorie consecutive, 14 successi di squadra di fila, i due titoli iridati di fatto in tasca. Ce n'è quanto basta perché Red Bull non faccia un dramma del week end-no vissuto a Singapore. Questione di assetti e di preparazione dell'appuntamento, al simulatore, non allineata alla realtà trovata una volta in pista, a questo dicono nell'ambiente Red Bull sono dovute le difficoltà sofferte sul giro secco. 

In gara è andata meglio nel secondo stint ma ribaltare il risultato, partendo dall'undicesima posizione, era un impresa al limite dell'impossibile.

Vincere non è mai facile

Max Verstappen dà la giusta dimensione alla sconfitta di Marina Bay, contro una Ferrari, una McLaren, una Mercedes, tutte più competitive nell'arco del week end rispetto alla sua Red Bull.

"Sapevo che sarebbe arrivato questo giorno, va assolutamente bene. Tutti dicevano sempre quanto stessimo dominando e quanto fosse facile. Ma tutto dev'essere perfetto perché accada. 

Non è mai semplice e ci sono molti dettagli che dobbiamo indovinare. Chiaramente, nel corso di questo week end, non abbiamo sistemato correttamente un paio di cose ed ecco che ti trovi a inseguire", le parole di Max riportate da Motorsport.com.

Suzuka per ristabilire i valori

Il Gran Premio del Giappone diventa un appuntamento nel quale ristabilire le gerarchie, per una Red Bull che dovrà comunque fare i conti con avversari che proseguono nello sviluppo dei progetti. 

"Torneremo a essere veloci a Suzuka. Dobbiamo davvero capire questo fine settimana, però Suzuka è una pista completamente diversa", assicura Verstappen.

Sullo sviluppo della corsa di domenica, non è bastato puntare su un primo stint di gara con gomma dura per rimontare. Restano, però, le impressioni migliori avute sul passo gara rispetto alle condizioni di qualifica.

"Mi sono divertito là fuori, però in due occasioni la Safety Car non ci ha aiutati, sono uscite nei momenti sbagliati ed è un po' un peccato. Però, nel secondo stint, mi sono divertito e penso siamo stati piuttosto veloci con le gomme medie.

Abbiamo deciso per una tattica alternativa e, in questi casi, devi sperare che tutto vada a tuo favore. Oggi semplicemente non è accaduto, va così a volte. Nel complesso, la macchina è andata un po' meglio in gara, questa è la cosa più importante".

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