Per il team principal della Rossa, la SF-23 EVO ha potenziale, a patto di risolvere i problemi di gomme
Sainz dalla prima fila al quinto posto finale, Leclerc fuori dalla zona punti dopo essere partito dalla pit lane a causa di una qualifica da incubo. Stando al risultato finale, Barcellona boccia pesantemente gli aggiornamenti della Ferrari: la SF-23 si conferma, infatti, accettabile sul giro secco, ma in gara continua a faticare terribilmente.
La monoposto, infatti, ha arrancato con tutti e tre i set di gomme e il commento di Sainz è la foto della giornata: “Barcellona ha mostrato i nostri punti deboli: degrado gomme e curve veloci”.
Il Montmelò ha caratteristiche peculiari che ne hanno fatto uno dei circuiti più usati per i test pre stagionali: se vai male qui, aspettati difficoltà tutto l’anno, insomma.
“Il potenziale della macchina c'è ma abbiamo problemi di incostanza e gestione del degrado gomma. In qualifica abbiamo un buon passo mentre in gara fatichiamo non poco" ha confermato lo stesso Vasseur.
La SF-23 è stata indecifrabile con tutti i set di gomme, non dimostrando un passo lineare e la cosa sta mettendo in crisi i piloti. Ma per Vasseur, da Barcellona, può iniziare un nuovo campionato perché: “Il primo stint con le hard per Leclerc è stato complicato, mentre successivamente con la stessa gomma è andata meglio. Con Sainz invece abbiamo avuto difficoltà nella parte centrale dove abbiamo perso addirittura quindici secondi. Ora la cosa più importante è separare quello che è andato bene da quello che non ha funzionato. Non dobbiamo essere teneri nelle analisi, i problemi rimangono, siamo troppo incostanti, ma il potenziale c’è: quantomeno siamo riusciti a stare davanti alle Aston Martin. Abbiamo fatto certamente dei passi avanti dal punto di vista degli aggiornamenti, specialmente sulla prestazione singola, liberando un percorso di sviluppo per le prossime gare".
Aston Martin, ma attenti anche alle Mercedes. La versione “B” della W14 è stata più che efficace a Barcellona e la Ferrari rischia di cedere i passo anche alle vetture della Stella: “La Mercedes non me l'aspettavo così forte, però se guardiamo le ultime gare i risultati tra noi e loro sono in linea. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, è chiaro il problema che abbiamo sulle gomme. Siamo troppo incostanti” ha concluso Vasseur.
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