Red Bull, Horner sereno: Mercedes è migliorata ma resta a 23"

Red Bull, Horner sereno: Mercedes è migliorata ma resta a 23"© Getty Images

I passi avanti della monoposto evoluta sono evidenti nel gap rimediato a fine gara. Horner tuttavia sottolinea il distacco ancora ampio. La Ferrari? Ha reso al di sotto delle previsioni

Fabiano Polimeni

05.06.2023 ( Aggiornata il 05.06.2023 12:46 )

Settantuno punti di vantaggio nel mondiale Piloti sul primo inseguitore "non Red Bull". Centotrentacinque punti di margine nel mondiale Costruttori. Ventiquattro secondi di distacco nell'arco di 56 giri nell'ultima gara vinta. 

Numeri, relativi alla posizione di Red Bull e Max Verstappen dopo il GP di Spagna, che dovrebbero essere un sufficiente indizio della condizione di assoluta superiorità e di vantaggio di cui gode l'abbinata RB-Verstappen dopo 7 gare. S

iamo grossomodo a un terzo di gare disputate e gli inseguitori lavorano per provare a costruire una minaccia allo strapotere di Verstappen. Mercedes, Ferrari, prossimamente Aston Martin, impegnati senza sosta ad accorciare il distacco o risollevare le sorti di progetti semplicemente non all'altezza di lanciare una sfida iridata.

Brava Mercedes e Red Bull non resterà ferma

I miglioramenti ottenuti da Mercedes sono evidenti, sebbene vadano contestualizzati e tutto porta a ritenere che Verstappen abbia corso con del margine ulteriore di prestazione da poter mettere in pista. 

Sterzi a parte: Ferrari a Le Mans, ritorno insuperabile

Christian Horner, nel dopogara di Barcellona, nel commentare la vittoria in Spagna lascia trapelare anche tutta la serenità attuale del team. Bravi a progredire in Mercedes, di certo non è una minaccia imminente la W14 B: "Al termine della gara erano ancora 23 secondi dietro. Hanno compiuto un buon passo in avanti ma noi abbiamo delle cose in arrivo. 

Loro hanno introdotto un aggiornamento importante, noi porteremo delle cose più tardi durante la stagione. Sicuramente hanno compiuto un grande passo, sono una squadra di qualità e ci metteranno sotto pressione nella seconda parte dell'anno". 

Il ruolo di migliore degli altri oscilla

La possibilità di vincere delle gare, che sia per Mercedes, Aston Martin o Ferrari, in una stagione da 22 gran premi esiste sul puro piano statistico e di opportunità che potrebbero presentarsi. Resteranno affermazioni parziali, dove la corsa al titolo è un affare impensabile da mettere in discussione. 

Il terzetto Mercedes, Ferrari, Aston Martin segnala andamenti altalenanti. Se il GP di Spagna potrà considerarsi, con gli sviluppi Mercedes, un segno di effettiva svolta e portare Hamilton e Russell e essere primi inseguitori rilevando il ruolo avuto finora da Alonso saranno le prossime gare a dirlo.

"I rendimenti di ognuno si spostano. Guardate al giro di Lando in qualifica o alla Mercedes che è parsa essere competitiva in gara. Quanto alla Ferrari non hanno avuto il ritmo che pensavamo potessero esprimere", commenta ancora Horner. 

"Alle nostre spalle sembra ci sia al momento molta variazione nelle condizioni di forma, è difficile pronosticare chi sarà il migliore su ogni circuito".


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