Secondo turno di conferenza per Fernando Alonso, che arriva al Gran Premio di Spagna nelle vesti di nuovo ambassador del Circuit de Barcelona-Catalunya. Un ruolo simbolico che celebra il suo legame con la pista di Montmeló, dove il due volte campione del mondo spera di invertire la tendenza di una stagione finora avara di soddisfazioni: è ancora a secco di punti nel mondiale 2025.

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GP Spagna, Alonso annuncia il suo nuovo ruolo: "Sono molto felice di essere ambassador del circuito"

Monaco amaro, ma c’è Newey in squadra

Il weekend del Principato si è concluso anzitempo per Alonso, ritiratosi a causa di un problema alla power unit. Ma la gara monegasca ha avuto un'importanza simbolica per il team: è stata infatti la prima apparizione ufficiale di Adrian Newey nei colori Aston Martin. "È stato fantastico. Il modo in cui osserva la macchina – sulla griglia, da fermo, ma anche nel garage – notando subito cosa avremmo potuto fare meglio. E poi la sua presenza nelle riunioni: non è stata intimidatoria, ma il livello si è alzato automaticamente per via della sua presenza", ha raccontato Alonso "Tutte le persone che parlavano in riunione sapevano di non poter dire qualcosa di troppo lontano dalla realtà, perché lui lo avrebbe capito. Spero che l'anno prossimo continueremo a imparare da lui e a migliorare come team."

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Newey "debutta" in Aston Martin, al muretto per osservare da vicino le operazioni

Barcellona sarà il vero banco di prova

Dopo gli aggiornamenti introdotti a Imola, Aston Martin si prepara a una verifica più attendibile del proprio pacchetto sul tracciato di casa. "Barcellona ci dirà qualcosa in più sul nuovo pacchetto", spiega Alonso. "Abbiamo montato alcuni aggiornamenti due gare fa, a Imola. Con un weekend più normale rispetto a quello di Monaco, potremo capire meglio dove ci troviamo in termini di prestazioni. Ma penso che qui anche gli altri porteranno delle novità."

Alonso resta motivato

Il 2026 rappresenta l’orizzonte su cui Aston Martin ha puntato con decisione, anche grazie alla partnership con Honda. Ma il presente richiede ancora lavoro, sia per il team che per Fernando Alonso. E a far riflettere non sono soltanto le prospettive tecniche, ma anche quelle personali del pilota spagnolo, che resta motivato ma lucido nel valutare il suo futuro in Formula 1. "Devi sentirlo, quando è il momento. E io non lo sento ancora. Quando la domenica salgo in macchina sulla griglia, lo sento ancora, mi diverto ancora", ha spiegato Alonso. "Oppure il dolore ti dice che è ora di smettere, ti fai male. Ma se resti in salute, sarà il cronometro a dirti quando non sei più abbastanza veloce. Anche quando finisco una gara la domenica – anche se i risultati in questo momento non sono quelli che vorrei – sono comunque super motivato per la gara successiva. Ma non c’è alcuna garanzia che questo duri per sempre."

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GP Spagna: gli orari del weekend e dove vedere la gara