Mercedes va in cerca di risposte e, soprattutto, di un competitività in linea con quanto mostrato fino a Miami. Imola e Monaco restano due gare da dimenticare, per ragioni diverse. I gravi problemi di gestione delle gomme in gara, per scelte d’assetto che Toto Wolff ha definito del tutto errate, hanno condizionato il risultato in Emilia Romagna.

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GP Spagna: gli orari del weekend e dove vedere la gara

Barcellona presenterà il banco di prova assoluto per capire qual è il gap della W16 sulla gestione gomme in condizioni di gran caldo rispetto anzitutto alla Ferrari diretta rivale e, sui curvoni del Montmelò, la W16 si presenterà con la sospensione posteriore usata fino a Miami. Una piattaforma nota, sulla quale sommare gli effetti dell’ala anteriore irrigidita, con il relativo bilanciamento aerodinamico del carico prodotto tra i due assi da centrare una volta in pista.

Ritrovare prestazioni da podio

“Arriviamo da due gare negative ma fino a Imola siamo stati competitivi e speriamo di tornare al nostro solito stato di forma”, ha spiegato Russel a ridosso del GP di Spagna. “Ci sarà un cambiamento sull’ala anteriore e tutti i team dovranno fare una fase di apprendimento, non mi aspetto che questa novità sconvolga i valori.

Fino a Imola siamo stati tra i primi 5 in qualifica e gara, quella è stata una gara negativa e Montecarlo qualcosa al di fuori dal nostro controllo (per le tattiche Racing Bulls e Williams; ndr).

Non vedo motivi per cui non dovremmo tornare a poter lottare per il podio. Sappiamo che, quando fa caldo, siamo un passo indietro, questo week end farà 50° C (sull'asfalto; ndr) e la differenza rispetto a Imola sarà l’avere mescole più dure”.

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Mercedes, Wolff attende risposte cruciali a Barcellona sulla sospensione