Dopo tre mesi, la FIA emette finalmente il verdetto sul finale di stagione del Mondiale 2021. Quella gara vinta all'ultimo giro da Verstappen, con il sorpasso su Hamilton dopo l'uscita della Safety Car, che è poi valsa il primo titolo all'olandese "è stata gestita in buona fede e pertanto l’esito del campionato 2021 è valido e che non potrà in alcun modo essere cambiato".

A ufficializzare il tutto è un comunicato della Federazione che si aspettava già a febbraio ma che invece è arrivato solo pochi minuti prima delle qualifiche del primo GP del Baharain del Mondiale 2022. Quel finale rocambolesco a Yas Marina gestito da Michael Masi, l'allora Race Director della Formula 1 licenziato dal nuovo presidente FIA Mohammed Bin Sulayem, che tanto ha fatto arrabbiare la Mercedes, mentre la Red Bul festeggiava il suo titolo piloti, ha confermato la supremazia di Verstappen.

Cambio di direttore e di regole

L'esito delle indagini ha confermato però una falla nell'interpretazione e poi nel far rispettare il regolamento della Formula 1, con la non corretta procedura di rientro della SC, che avvenne quando ancora non si erano sdoppiate tutte le vetture che avrebbero dovuto farlo. Troppi errori, quelli commessi da Masi, che è stato poi sostituito da Niels Wittich ed Eduardo Freitas, che si alterneranno nel ruolo di Race Director. 

Per evitare altre farse alla Spa o appunto alla Yas Marina da questa stagione sono state riviste le regole e i compiti del Direttore di Gara verranno ora divisi tra più persone, grazie all'introduzione del "VAR" chiamato in F.1 ROC (Remote Operations Centre), in modo da permettere al direttore stesso di concentrarsi sugli aspetti chiave del proprio lavoro. Questo eviterà nuovi episodi dubbi, siparietti, attacchi e intimidazioni da parte dei team principal delle scuderie al Direttore di Gara, con le comunicazioni via radio che saranno ristrette e regolamentate, per evitare qualsiasi tipo di pressione e condizionamento.  

Regola sulla Safety Car: la FIA cambia dopo Abu Dhabi