Autosprint

Zanardi ha ripreso a parlare: "E' stata una grande emozione"

La dottoressa Federica Alemanno ha raccontato del particolare tipo di intervento, "awake surgery", che ha permesso al campione paralimpico di tornare a comunicare con la sua famiglia

Zanardi ha ripreso a parlare: "E' stata una grande emozione"
© LaPresse

Matteo NovembriniMatteo Novembrini

13 gen 2021 (Aggiornato alle 17:32)

Alex Zanardi ha ripreso a parlare dopo il terribile incidente dello scorso 19 giugno. E' la notizia, grandiosa e bellissima, che è arrivata dalle parole di Federica Alemanno, neuroscienziata del San Raffaele di Milano, la quale ha parlato al Corriere della Sera.

Zanardi, il trasferimento a Padova


Zanardi sottoposto ad awake surgery

Zanardi è stato sottoposto alla cosiddetta "awake surgery", letteralmente "chirurgia da svegli". In che cosa consista, lo ha spiegato direttamente Federica Alemanno, 36enne specializzata in questo tipo di cura: "È una tecnica molto particolare che si fa in pochissimi centri in Italia e ha come obiettivo quello di garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile dopo un’inevitabile intervento chirurgico. Viene utilizzata in casi particolari, soprattutto in pazienti giovani, compresi tra i 30 ed i 50 anni, con due tipi di malattia: i gliomi cosiddetti a basso grado e i cavernomi. I primi sono tumori del cervello non particolarmente aggressivi, ma che possono, con la loro presenza in certe aree, compromettere alcune importanti attività cerebrali, come ad esempio la memoria, la parola e l'attenzione. Stesso discorso per i cavernomi. Sono malattie piuttosto rare".

Binotto: Leclerc e Sainz partiranno alla pari, Charles può sfidare Lewis


Come funziona

La dottoressa ha quindi spiegato come funziona: "Io sono la prima a vedere il paziente candidato all'intervento. Lo sottopongo ad un test per capire quali sono le sue capacità cognitive, da verificare successivamente in sala operatoria. Prima di mettere in azione il bisturi il chirurgo simula, con stimolazioni elettriche, l'intervento zona per zona. Se ad esempio siamo nell'area della memoria, ripropongo al paziente, sedato ma non addormentato, la fotografia della moglie. Se la riconosce, significa che il bisturi non danneggerà questa funzione e il chirurgo può procedere. Lo scopo non è solo la sopravvivenza del paziente, ma quello di salvaguardare il più possibile le sue funzioni cognitive ed assicurare la migliore qualità di vita possibile".

Alla scoperta della Ferrari SF21


L'emozione nel sentire la voce di Alex

Alex Zanardi, in questa sua nuova e lunga battaglia, ha risposto ancora una volta con forza. Quei momenti la dottoressa Alemanno non può dimenticarli: "E' stata una grande emozione quando ha cominciato a parlare, nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia".

GP Roma, la suggestione e l'aut aut di Ecclestone

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Chi è Simone Faggioli, re della Pikes Peak 2025

L'italiano ha scritto una pagina di storia delle corse nostrane divenendo il primo italiano a vincere la famosa cronoscalata del Colorado: coronato il sogno di una vita

Pikes Peak 2025: Faggioli e Bardahl, nuova sfida tra le nuvole in Colorado

Simone Faggioli e il Team Bardahl si preparano alla leggendaria Pikes Peak 2025 il 22 giugno. Due NP01 Bardahl in gara, con Faggioli e Degasperi, per puntare al record sulla "Race To The Clouds"
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi