24 Ore di Le Mans, Pier Guidi e Fisichella pronti ad inseguire il successo

24 Ore di Le Mans, Pier Guidi e Fisichella pronti ad inseguire il successo

Pier Guidi correrà nella GTE Pro, mentre il romano ex F1 battaglierà nella categoria GTE Am

17.09.2020 ( Aggiornata il 17.09.2020 17:42 )

Tre mesi dopo, sarà finalmente Le Mans. Dal 13-14 giugno, data prevista per la 24 Ore prima della pandemia, siamo arrivati al 19-20 settembre, la nuova collocazione per la classicissima della Sarthe. Una corsa storia che lo scorso anno ha visto trionfare nella categoria GT la Ferrari 488 di Alessandro Pier Guidi insieme a James Calado e Daniel Serra.

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Un solo scopo se ti chiami Ferrari

Con la stessa vettura affidata all'AF Corse e con il numero 51 in bella vista, Pier Guidi, tortonese e 37 anni a dicembre, si dice pronto ad affrontare l'88° edizione della 24 Ore, con la speranza di portare nuovamente a casa il successo, nonostante la concorrenza di Aston Martin e Porsche sarà agguerrita nella categoria GTE Pro: "Tornare un anno dopo la vittoria mi riporta alla mente una grande emozione, vincere a Le Mans è qualcosa che ti lascia senza fiato. Sarà brutto vedere le tribune vuote, senza il contorno del pubblico in campeggio e al circuito. Peccato, manca quel tipo di festa, ma essere qui in un anno come questo è comunque un ottimo risultato sul piano sportivo". Gli obbiettivi, se ti chiami Ferrari, sono chiari: "Siamo qui a correre con una Ferrari, dobbiamo provare a vincere pur sapendo quanto si tratti di un'impresa difficile. Siamo concentrati, sarà un weekend molto compresso, ma l’obbiettivo è sempre quelo di salire sul gradino più alto del podio. Faremo del nostro meglio per replicare il successo della passata edizione”.

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Fisichella e le ore di buio in più

Sarà della partita anche Giancarlo Fisichella, che diversamente da Pier Guidi correrà nella categoria GTE Am, insieme a Francesco Castellacci e Thomas Flohr: "Con una corsa organizzata a metà settembre - esordisce il romano - il cambiamento principale riguarda le ore notturne, avremo tra le tre e le quattro ore di buio in più e ciò inciderà molto, bisognerà cercare la velocità ma anche tenere altissima la concentrazione, specialmente noi con le GT facciamo molta fatica di notte in quanto dobbiamo controllare gli specchietti, perché i prototipi giungono a velocità decisamente più elevate. Speriamo non piova. Ho vinto due volte e fatto tantissimi podi a Le Mans, stavolta in categoria Am a me e Castellacci toccheranno molte ore notturne, il livello si è alzato tantissimo in questa categoria. Puntiamo alla vittoria, sappiamo che con tante macchine in pista non sarà facile, ma speriamo almeno di finire sul podio".

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