Critico tra i critici del format Sprint, Max Verstappen non modifica sostanzialmente il giudizio sulla gara breve del sabato.  Sei appuntamenti nel 2024, a partire dal GP di Cina e con una concentrazione di punti e Sprint nel finale di stagione che &egrave; una sostanziale novit&agrave; rispetto al 2023.  Prima il programma Sprint, al sabato la qualifica vera  Guadagna in logica la nuova struttura del fine settimana con la gara breve al sabato. La giornata del venerd&igrave; &egrave; dedicata al turno di prove libere e alla qualifica che definir&agrave; la griglia per la Sprint.  Quest&#39;ultima sar&agrave; la prima sessione del sabato, poi spazio alla qualifica &quot;vera&quot;, che determiner&agrave; la griglia di partenza del GP domenicale.  Tra gara Sprint e qualifica, poi, la novit&agrave; pi&ugrave; importante: la riapertura del parco chiuso e la possibilit&agrave; per le squadre di intervenire e modificare la monoposto. Cos&igrave;, i 100 km percorsi al sabato in gara saranno un po&#39; come una sostituzione del turno di libere 3 di un ordinario format del week end.  Verstappen e il giudizio sul nuovo format Sprint  &quot;Direi che &egrave; un format migliore nel modo in cui approcci il week end, per&ograve;, non mi entusiasmo di pi&ugrave; sulla gara Sprint in s&eacute;&quot;, ha commentato Verstappen durante i test in Bahrain.  &quot;Quantomeno &egrave; positivo che tu possa cambiare la macchina nel corso del fine settimana. &Egrave; un po&#39; pi&ugrave; logica la successione delle sessioni durante i week end di gara&quot;.&nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Autosprint Official (@autosprintofficial)     

Max &egrave; tra quanti non amano la novit&agrave; della gara breve introdotta in sei GP della stagione 2024. Riconosce per&ograve; i miglioramenti nella successione delle sessioni e nell&#39;apertura del parco chiuso

Verstappen: gare Sprint 2024? Pi&ugrave; logica ma non cambia il giudizio

        Ultimi correttivi al format della gara Sprint, che nel 2024 caratterizzer&agrave; sei appuntamenti in calendario. Si parte dal GP di Cina, nel week end del 21 aprile, con la diversa distribuzione &nbsp;delle sessioni nell'arco del week end. Le squadre, rappresentate in Commissione F1, hanno votato favorevolmente su un cambiamento anticipato gi&agrave; a fine 2023. Altre misure, destinate a essere ratificate dal Consiglio mondiale del motorsport del 28 febbraio, sono state deliberate. In attesa di conoscere i dettagli relativi alla riapertura del regime di parco chiuso dopo la gara Sprint del sabato, i team hanno concordato l'incremento del numero di power unit utilizzabili in stagione - per il 2024 e il 2025 - in 4 unit&agrave; per pilota. Il sondaggio: Hamilton alla Ferrari: &egrave; stato giusto sostituire Sainz? Quali sessioni si disputeranno al venerd&igrave;? Nel dettaglio dei week end con gara Sprint, a restare invariati sono il posizionamento del turno di prove libere 1 al venerd&igrave; e il Gran Premio alla domenica. Diversamente da quanto &egrave; avvenuto fino al 2023, al venerd&igrave; pomeriggio i piloti andranno in qualifica per definire la griglia di partenza della gara Sprint. Sar&agrave; la Sprint Shootout, la qualifica Sprint, a completare la giornata del venerd&igrave;. Qualifica "vera" al sabato Nella giornata di sabato la gara Sprint di 100 km si correr&agrave; prima della qualifica che definir&agrave; la griglia di partenza del Gran Premio domenicale. Tra gara breve e qualifica, la riapertura del parco chiuso - in vigore dall'inizio della Sprint Shootout del venerd&igrave; - consentir&agrave; ai team di intervenire sulle monoposto e modificare le scelte d'assetto. Resta confermato l'evento principale, il Gran Premio, nella giornata di domenica. Dopo il GP di Cina del 21 aprile, gli altri appuntamenti che ospiteranno il formato Sprint saranno il GP di Miami (3-5 maggio), il GP d'Austria (28-30 giugno), il GP degli USA (18-20 ottobre), il GP del Brasile (1-3 novembre) e il GP del Qatar (29 novembre-1 dicembre).  &nbsp;       

La Commissione F1 ha votato la proposta di riorganizzare il format del week end di gara nel quale &egrave; prevista la gara Sprint al sabato, che torner&agrave; a ospitare la "vera" qualifica

Gare Sprint 2024, cambia (ancora) il format: ecco come funziona

In attesa di capire quale direzione prender&agrave; il format delle gare Sprint, dalla Formula 1 arriva il calendario dei 6 appuntamenti che nel 2024 vedranno la gara breve del sabato precedere il Gran Premio.  Arriveranno altre modifiche, la possibilit&agrave; che le Sprint abbiano un&#39;identit&agrave; ancor pi&ugrave; separata dal GP. Gi&agrave;, ma come dare maggior interesse ai giri del sabato? Lo capiremo a inizio 2024.  Intanto, spazio ai 6 Gran Premi con il format Sprint, tra conferme e new entry. Colpisce in particolare la concentrazione di appuntamenti nel finale di campionato: Austin, Interlagos e Qatar. Tutte conferme rispetto al programma della stagione appena conclusasi. Lo stesso vale per il GP dell&#39;Austria, la cui Sprint si correr&agrave; il 29 giugno.  Shanghai e Miami, Sprint al debutto  Sono, invece, sedi inedite quelle di Shanghai e Miami. Il ritorno in calendario del GP di Cina, il 21 aprile, sar&agrave; la prima occasione per assistere nel 2024 al format modificato. Arriver&agrave; al quinto Gran Premio dei 24 in programma.&nbsp;  Una Sprint che verr&agrave; seguita subito dal GP di Miami, due settimane pi&ugrave; tardi.&nbsp;  Tutti circuiti che offrono buone opportunit&agrave; di sorpasso, condizione divenuta da quest&#39;anno tra quelle prioritarie per l&#39;assegnazione delle gare Sprint. L&#39;ingresso di Shanghai e Miami avviene a discapito delle Sprint corse nel 2023 a Baku e Spa.&nbsp;  La qualifica fa pi&ugrave; audience delle FP2...&nbsp;  Se l&#39;attivit&agrave; nel corso della gara breve al sabato &egrave; spesso mancata, se non per le fasi della partenza e lotte nelle retrovie, la Formula 1 ha diffuso alcuni indicatori relativi all&#39;audience televisiva, misurata da un&#39;analisi condotta da Nielsen e su 21 mercati. I risultati dicono un incremento dell&#39;83% degli spettatori per la qualifica del GP dell&#39;Azerbaijan rispetto alle libere 2 del venerd&igrave;. Ecco, un risultato superfluo anche solo da evidenziare, tanto &egrave; ovvio.  Il calendario delle gare Sprint               Gran Premio            Sede            Data                  Cina            Shanghai            19-21 aprile                  Miami            Miami            3-5 maggio                  Austria            Spielberg            28-30 giugno                  Stati Uniti            Austin            18-20 ottobre                  Brasile            San Paolo            1-3 novembre                  Qatar            Losail            29 novembre-1 dicembre           

Non ci sono Baku e Spa dall&#39;elenco delle sei gare Sprint che si correranno nel 2024 e con un format ulteriormente rivisto. Tre delle ultime sei gare in calendario avranno la gara breve

Calendario gare Sprint 2024, due le new entry

        Interlagos ospiter&agrave; la terza e ultima gara Sprint dell'anno (qui trovi gli orari del week end), prima che nel 2023 la moltiplicazione delle gare brevi, al sabato, arrivi a sei appuntamenti. I dubbi intorno al format, al valore sportivo della gara Sprint, restano. Il punto pi&ugrave; convincente del week end, anche: la qualifica disputata al venerd&igrave; pomeriggio, giornata gi&agrave; con una sua rilevanza sportiva. In casa Haas, l'ultima volta che la Sprint &egrave; andata in scena ha prodotto il miglior risultato di squadra della stagione: Schumacher e Magnussen entrambi a punti in gara, per il danese punti anche nella Sprint.&nbsp; Sterzi a parte: Le statistiche in F.1 non hanno pi&ugrave; senso Al di l&agrave; dei ricordi, Guenther Steiner tratta il tema del format alternativo sperando in correttivi che la Formula 1 e la FIA non hanno inteso attuare sul 2023.&nbsp; S&igrave; a pi&ugrave; Sprint ma con due qualifiche "Quest'anno in Austria abbiamo ottenuto punti sia nella gara Sprint che nella gara principale, di certo mi &egrave; piaciuto il week end Sprint. &Egrave; una gara come un'altra ma &egrave; pi&ugrave; breve e con 8 piloti a punti anzich&eacute; 10.&nbsp; Sono favorevole a correre pi&ugrave; gare Sprint, poich&eacute; rende il weekend di gara, in generale, pi&ugrave; interessante avendo la qualifica al venerd&igrave;. Quel che mi piacerebbe ancor di pi&ugrave; sarebbe avere la qualifica per la Sprint al venerd&igrave; e la qualifica per la gara principale al sabato mattina. Attualmente, le prove libere non hanno alcun senso per nessuna squadra", spiega il team principal. Ricordiamo come la griglia di partenza della gara Sprint venga decisa dalla qualifica del venerd&igrave; pomeriggio; il risultato della gara breve al sabato, invece, definisce la griglia di partenza del GP. Libere 3 svuotate di valore, eppure, in due anni di sperimentazione del format del week end, non si &egrave; riusciti a intervenire per trovare una soluzione migliore. Raddoppiare le Sprint nel 2023, da tre a sei eventi, raddoppier&agrave; anche i limiti intrinseci del format, utilit&agrave; delle libere al sabato su tutte.&nbsp; Haas 2023 sar&agrave; un progetto in crescita In attesa che Haas sciolga le riserve sul nome del pilota che far&agrave; coppia con Magnussen il prossimo anno, Steiner parla dello stato di avanzamento del progetto.&nbsp; "Tutta la squadra sta lavorando sodo al 2023, lo sviluppo procede secondo i piani. Lo scorso anno abbiamo iniziato un po' in ritardo, poich&eacute; il nostro direttore tecnico Simone Resta ha dovuto mettere insieme la squadra a gennaio e ci sono voluti un paio di mesi. Alla fine abbiamo realizzato qualcosa nettamente migliore rispetto al passato e penso che continueremo su questa tendenza. Sono molto ottimista del fatto che avremo una buona macchina nella prossima stagione".       

Il format delle Sprint, nel 2023, non subir&agrave; sostanziali novit&agrave;, se non la previsione di 6 gare brevi anzich&eacute; 3. Guenther Steiner sottolinea l'inutilit&agrave; delle libere del sabato: "Meglio due qualifiche"

Gara Sprint, Steiner: "Ci vorrebbero due qualifiche"

Ha mandato in ferie la Formula 1 prendendosi la scena, protagonista del mercato piloti con l&#39;annuncio del passaggio in Aston Martin nel 2023. Spa, Gran Premio del Belgio, per riprendere l&#39;attivit&agrave; in pista, non prima d&#39;aver respirato l&#39;aria di un altro paddock, quello della MotoGP in Austria.  Fernando Alonso, al Red Bull Ring, ha vissuto il week end delle moto in Stiria, nel corso del quale &egrave; stata rivelata la novit&agrave; del format in arrivo il prossimo anno: l&#39;introduzione della gara Sprint al sabato.  Il dettaglio: la Sprint non far&agrave; la griglia del GP  Modello ripreso dalla Formula 1, non senza una sostanziale novit&agrave;, alla quale il pilota Alpine guarda per suggerirne l&#39;applicazione nel mondiale: &quot;Penso sia un&#39;ottima idea l&#39;introduzione delle gare Sprint, permetter&agrave; di produrre maggiore azione gi&agrave; dal sabato, cos&igrave; da guardare la tv anche al sabato e non solo alla domenica.  Sar&agrave; una gara che non cambier&agrave; le posizioni di partenza alla domenica, permetter&agrave; ai piloti di poter rischiare un po&#39; di pi&ugrave;, sapendo che non andranno a compromettere la loro posizione in griglia.  Tutto quello che fa Carmelo Ezpeleta &egrave; un&#39;ispirazione per altre categorie e quest&#39;idea sar&agrave; tra quelle&quot;.  Formula 1 che nel 2023 vedr&agrave; ancora lo svolgimento di tre gare Sprint in calendario al sabato, in quello che rappresenta un freno ai desiderata della Formula 1 di espandere il format fino a 6 eventi. Cos&igrave; ha ratificato il Consiglio mondiale della FIA, lo scorso luglio. Gare Sprint che nelle sperimentazioni condotte nel 2021 e le due applicazioni vissute finora in stagione non ha segnalato un vero valore aggiunto in termini strettamente sportivi.&nbsp;  Rivola e gli inizi in Minardi  Per Alonso, ospite di Aprilia in Austria, quella del week end &egrave; stata anche l&#39;occasione per ritrovare Massimo Rivola, a.d. della casa di Noale: &quot;Per me &egrave; come un fratello, ci conosciamo da molto tempo, abbiamo iniziato nel 2001 in Minardi e sono trascorsi 21 anni di amicizia e lavoro. &Egrave; incredibile quello che ha compiuto con Aprilia in quest&#39;anno e mezzo, siamo molto orgogliosi di Massimo e dell&#39;Aprilia&quot;. 

Ospite di Aprilia nel round austriaco della MotoGP, Fernando ha indicato un dettaglio del format di gara Sprint 2023 in arrivo nel motomondale al quale la F1 potrebbe guardare

Alonso e le gare Sprint, F1 impari dalla MotoGP

        Di fatto si &egrave; tradotto in uno stint di gara, con ben poco spettacolo da registrare. Il format della gara Sprint continua a disattendere le premesse sulla base delle quali &egrave; stato introdotto un anno fa. La seconda esibizione stagionale, delle tre previste, non ha lasciato ricordi memorabili, tantomeno battaglie in pista di chiss&agrave; quale caratura. Ha parlato del format, dell'assenza di spettacolo e della necessit&agrave; futura di selezionare le piste "giuste" perch&eacute; venga riproposta la gara Sprint, Toto Wolff. Distacchi ampi e treni DRS "Penso che il motivo per il quale le gare intrattengono meno sia dovuto all'eccessivo gap di prestazione tra le squadre. Hai Verstappen che scompare, le due Ferrari quale unica fonte di intrattenimento durante la gara e poi noi, nel bel mezzo del nulla", dice. "Poi ci sono gli altri, ancora pi&ugrave; indietro e con i trenini di DRS. Tutto ci&ograve; non potr&agrave; mai tradursi in una bella gara Sprint". A registrare altre voci, tra i piloti, quella di un Norris a dire dell'assenza del fattore strategico.&nbsp; Correre le Sprint sulle piste "giuste" Serve lavorare a fondo per migliorare il format che, finora, ha avuto tra i pregi quello di vivacizzare la giornata del venerd&igrave; con l'introduzione della qualifica e ridurre il tempo utile per mettere a punto la monoposto su qualifica e gara. Detto come la proposta della gara Sprint sia un contenuto extra discusso con i promoter, nelle intenzioni della F1 un format da monetizzare, esiste un problema di circuiti da prendere in esame. Per caratteristiche delle tracciature, tra treni di DRS e piste strette, i sorpassi diventano merce rara su un tempo di gara ridotto a 30 minuti. "Se c'&egrave; una persona nella quale ho fiducia in merito alla selezione delle giuste gare Sprint, quella &egrave; Stefano. Avr&agrave; visto quanto successo in Austria e lo terr&agrave; in considerazione", confida Wolff.       

Proposte come moltiplicatore di spettacolo, le gare Sprint corse finora non hanno mantenuto fede alle promesse. Toto Wolff indica i punti critici

Gare Sprint, Wolff: ecco perché non funzionano

        Far&agrave; un passo indietro la Formula 1 nel 2022. Lo far&agrave; anzitutto per quanto riguarda le sessioni di prove invernali, appena tre giorni quest'anno che non hanno reso le cose facili per i piloti al cambio di scuderia. Ross Brawn anticipa un programma diverso per il prossimo febbraio, quando in pista andranno monoposto inedite, dalle gomme da 18 pollici all'aerodinamica. "Penso che nel 2022 avremo un test invernale pi&ugrave; lungo, o meglio una serie di test. Con le nuove macchine dobbiamo dare alle squadre il tempo di capirle davvero e sistemarsi. Andremo ad avere almeno due test invernali, quindi qualsiasi pilota dovesse cambiare squadra avr&agrave; un po' di tempo in pi&ugrave; e, di sicuro, le squadre avranno pi&ugrave; tempo per capire le macchine", dice intervistato dal podcast The Muscle Help Foundation. Mercedes, a bilancio i successi in F1: diminuisce il giro d'affari, aumenta il personale 2022, differenze pi&ugrave; ampie Un 2022 immaginato inizialmente per migliorare la qualit&agrave; delle gare, incrementare la possibilit&agrave; di battaglia tra piloti con un'aerodinamica delle monoposto molto meno sensibile quando si trova in "aria sporca", nelle turbolenze generate da una monoposto che precede. L'efficacia, dalle simulazioni in galleria del vento, &egrave; dimostrata. Tutto da verificare l'impatto "nel mondo reale", perch&eacute; a ogni rivoluzione tecnica che si &egrave; avuta in Formula 1, si &egrave; sempre avuto un ampliamento dei distacchi tra squadre e interpretazioni tecniche differenti. Differenze che il regolamento va a ridurre o, perlomeno, queste sono le intenzioni del regolatore che ha stilato le norme 2022.&nbsp; L'editoriale del direttore: Hammer alle stelle, Rossa fuori dallo stallo Brawn immagina un esordio della nuova fase tecnica destinato a cambiare gli equilibri attuali, molto bilanciati soprattutto tra le squadre dietro al duo Mercedes-Red Bull: "Ci stiamo godendo un'annata pregiata, per&ograve; le macchine restano ancora incredibilmente difficili quando corrono una vicino all'altra. Potremmo potenzialmente compiere un passo indietro in termini di vicinanza tra le squadre in griglia, per&ograve; poi credo vedremo nei prossimi anni delle grandi gare". Qualifica sprint, spettacolo alternativo per i giovani Gare il cui format verr&agrave; modificato in tre occasioni quest'anno, con l'introduzione della Qualifica sprint del sabato: 100 km il cui esito definir&agrave; la griglia di partenza del sabato, assegner&agrave; una manciata di punti ai primi tre e, ai puristi della Formula 1, si &egrave; presentata come una trovata indigesta. Da un'altra prospettiva, Brawn, spiega come sia " un format che vogliamo provare, le cose cambiano e i giovani non vogliono dover seguire per forza due ore di gara alla domenica pomeriggio. Potremmo scoprire che il nuovo format &egrave; pi&ugrave; accattivante per loro. Al tempo stesso non vogliamo disorientare i nostri affezionati tifosi, che sono il nocciolo del nostro sport. Possiamo trovare un abbinamento? &Egrave; quello che stiamo provando. Ci saranno tre gare quest'anno, dopodich&eacute; faremo il punto e decideremo quale sar&agrave; il prossimo passo per il futuro".       

Il direttore generale Motorsport di Formula 1 approfondisce le ragioni che hanno portato a sperimentare le gare sprint e conferma il ritorno a pi&ugrave; giornate di test invernali il prossimo anno

Brawn: più test nel 2022 e  gare sprint per i giovani

        Uno degli aspetti da regolamentare, con l'introduzione delle Qualifiche sprint del sabato, in occasione dei Gran Premi a Silverstone, Monza e Interlagos, &egrave; relativo all'utilizzo delle gomme Pirelli nell'arco del week end. In via ordinaria, il regolamento prescrive 13 set di gomme a disposizione di ciascun pilota per GP, due dei quali da portare in gara, alla domenica. I treni di gomme sono, dallo scorso anno, predefiniti nell'allocazione delle mescole. L'editoriale del direttore: Max vs Lewis sfida totale anche tra Case Un treno di gomme in meno Le tre gare di qualifica, le Sprint Qualifying, si caratterizzeranno per alcune differenze, a cominciare dal numero di treni di gomme: 12 set per pilota, ripartiti come segue: 6 treni di gomme morbide, 4 di gomme medie, 2 di gomme dure. Al venerd&igrave;, le prove libere 1 di un'ora vedranno le squadre obbligate a utilizzare due treni di gomme - di mescole a libera scelta - e dovranno restituire 1 treno alla Pirelli. Qualifica del venerd&igrave; a tutto Soft Cos&igrave;, si arriva in qualifica, al venerd&igrave;, con 11 treni di gomme. La qualifica si disputer&agrave; nelle tre eliminatorie e tutti i piloti dovranno utilizzare solo gomme morbide, per un massimo di 5 treni, uno dei quali riservato alla Q3. Sterzi a parte: La Superlega in F.1 c'&egrave; da mo'! Al sabato, la seconda sessione di prove libere, sempre da 60 minuti, si svolger&agrave; con la massima libert&agrave; per le squadre, tanto della scelta delle mescole da utilizzare quanto nel numero. La Qualifica sprint del sabato partir&agrave; con tutti i piloti liberi di scegliere la mescola con la quale scattare dalla griglia, non vi sar&agrave; la regola della gara da iniziare con il set di gomme utilizzato per qualificarsi in Q3. La gara di qualifica, da 100 km, non prevede obbligo di pit-stop e, al termine del mini-GP, le squadre dovranno restituire il treno di gomme che avr&agrave; percorso pi&ugrave; giri, per ciascun pilota. Partenza del GP a mescola libera Verso il Gran Premio della domenica, la grande novit&agrave; &egrave;, ancora, nel superamento della regola che obbliga - normalmente - i primi 10 piloti in griglia a partire con la gomma della qualifica Q2. Tutti i piloti avranno libert&agrave; di scelta della mescola con la quale iniziare il GP. Resta l'obbligo di dover effettuare almeno un pit-stop e impiegare almeno 2 mescole nell'arco della gara. In caso di bagnato Vi sono poi specifiche previsioni per quanto riguarda la possibilit&agrave; di un week end di gara sul bagnato. Pirelli mette a disposizione, negli eventi con gara sprint al sabato, 4 set di gomme intermedie e 3 di gomme da bagnato estremo. Nel caso in cui la sessione di prove libere 1 del venerd&igrave; o le prove libere 2 del sabato dovessero essere sul bagnato, Pirelli dar&agrave; un set aggiuntivo di gomme intermedie a ogni pilota. Se la gara di qualifica del sabato si dovesse correre sul bagnato, medesima previsione: un treno di gomme intermedie extra. Nello scenario di gara sprint corsa sul bagnato, un set di gomme intermedie o full wet andr&agrave; restituito a Pirelli, ricevendo il treno extra di intermedie previsto.       

I tre Gran Premi con gara sprint al sabato avranno regole specifiche sul numero di pneumatici, il loro utilizzo nella qualifica del venerd&igrave; e la partenza del GP della domenica

Qualifica sprint, le regole sull'utilizzo delle gomme Pirelli

        In 15 giri, oggi, puoi chiudere una qualifica perfetta e in pole. Il run in Q1, due tentativi in Q2 e i due decisivi della Q3. Velocit&agrave; pura sul giro singolo, quello che dovrebbe essere l'esercizio della qualifica. Con le gare sprint che verranno sperimentate a Silverstone, Monza e Interlagos, a fini statistici non sar&agrave; il tempo ottenuto nella sessione di qualifica del venerd&igrave;, valevole per definire la griglia della gara sprint al sabato, a contare. Stefano Domenicali conferma, intervistato da Michael Schmidt su Automotor und Sport, come sar&agrave; il risultato della gara sprint ad assegnare le tre pole position.&nbsp; Sterzi a parte: F1 a eliminazione diretta Gara sprint che verr&agrave; disputata su un numero di giri prossimo ai 100 km, prevedibile che siano circa 20, a seconda della lunghezza del tracciato. Pu&ograve; premiare il concetto che la qualifica "ordinaria" esprime?&nbsp; Pole &egrave; di chi gara vince (cit) "Per le statistiche, &egrave; molto semplice, il pilota che vincer&agrave; la gara di qualifica al sabato avr&agrave; la pole position. Ci sar&agrave; un solo vincitore e sar&agrave; alla domenica. In futuro non vogliamo proporre questo forma a ogni gran premio, dovr&agrave; essere una sorta di Grande Slam di eventi selezionati", dice Domenicali. Domenicali: "Gare sprint per maggiore intensit&agrave;. Entro Imola i dettagli" Compensazioni, grandi squadre a chiedere di pi&ugrave; Sul tavolo delle trattative tra F1 e squadre c'&egrave; stato anche l'aspetto della compensazione economica, extra-budget cap, da riconoscere per i "rischi" di tre gare supplementari, legati ai possibili incidenti e costi delle riparazioni. Sul punto, Domenicali spiega come "siamo ancora in fase di trattative. La differenza tra una qualifica soli in pista o in una gara non &egrave; cos&igrave; alta. La distanza percorsa sar&agrave; grossomodo uguale, se chiediamo una compensazione per qualsiasi cosa vorremo sperimentare allora non arriveremo mai a definire. Non va perso di vista il quadro pi&ugrave; ampio, stiamo discutendo dell'impatto delle gare sprint sui costi e a essere sincero le lamentele arrivano soprattutto dalle grandi squadre". Benefici attesi Un format alternativo che sar&agrave; una leva favorevole per i promoters (sui biglietti venduti al venerd&igrave; della sessione di qualifica), per le televisioni - con maggiore azione in pista sempre nella giornata del venerd&igrave; -, mentre sotto il profilo sportivo porter&agrave; meno tempo ancora alle squadre per preparare il week end, vista l'eliminazione del secondo turno di libere del venerd&igrave;.&nbsp; "Pi&ugrave; il tutto diventa imprevedibile, pi&ugrave; sar&agrave; interessante l'azione in gara. Se non proviamo non sapremo mai se rappresenti un valore o meno. Quante volte abbiamo cambiato il format di qualifica in passato? Sempre con l'intenzione di migliorare e arrivare al punto in cui siamo oggi".&nbsp;       

La questione oltrech&eacute; statistica coinvolge il concetto di pole, di pi&ugrave; veloce in assoluto sul giro singolo. Macchina e pilota. Ecco, le tre gare sprint che verranno sperimentate quest'anno daranno la pole a chi vincer&agrave; la gara corta del sabato

Gare sprint, Domenicali: "Pole sarà assegnata al vincitore del sabato"

        Da un'idea nata per sostituire un GP di Cina impossibile da disputare, un anno fa, causa pandemia, a un rientro in grande stile. Imola &egrave; tornata a ospitare la Formula 1, GP dell'Emilia Romagna che ha guadagnato un posto in calendario. Del calendario, della determinazione a correre 23 Gran Premi come da programma, Stefano Domenicali ha parlato ai microfoni di Radio Anch'io Sport, su Radio 1.&nbsp; Sterzi a parte: Intitoliamo una Curva di Monza ad Alboreto! Si procede per scadenze da osservare e piani alternativi gi&agrave; delineati, in risposta ai casi in cui le limitazioni imposte dal Covid-19 dovessero obbligare la Formula 1 a cambiare i propri piani: "Quest'anno &egrave; ancora pi&ugrave; complesso&nbsp; vista la diversit&agrave; delle situazioni da gestire. L'obiettivo &egrave; di portare a termine la stagione, che &egrave; la pi&ugrave; lunga e complessa della F1 dell'era moderna. Ovviamente le limitazioni che devono essere rispettate sono il tema che dobbiamo gestire ogni giorno. La fluidit&agrave; della situazione mondiale &egrave; tale che dobbiamo essere pronti in ogni momento a cambiare le cose eventualmente: abbiamo piani alternativi che dobbiamo mettere in piedi nel momento in cui, a determinate scadenze, non siamo in grado di avere le garanzie di cui abbiamo bisogno per gestire la logistica". Stabilizzare i 23 GP&nbsp; Un calendario che in prospettiva guarda all'espansione in Africa, tuttavia non sar&agrave; nel brevissimo periodo. C'&egrave; l'interesse del Sudafrica e non solo, "direi che 25 Gran Premi, dal punto di vista contrattuale, possiamo farli ma posso dire che non &egrave; certamente l'obettivo di breve termine. L'obiettivo &egrave; consolidare una stagione sul numero di GP che dovremmo,&nbsp; speriamo, fare quest'anno. L'Africa, il Sudafrica ancora di pi&ugrave;, vuole tornare. Non dal 2022, stiamo discutendo, probabilmente dal 2023 in avanti. Ci sono altre possibilit&agrave; nel nord dell'Africa, come ci sono anche altri Paesi che stanno&nbsp; proponendo la propria candidatura per essere presenti in F1. &Egrave; una piattaforma che attira tantissima attenzione, non &egrave; che un segnale confortante, alla faccia di chi dice che la F1 non &egrave; uno sport seguito nel mondo", aggiunge Domenicali. Gara sprint, ultime limature La "moltiplicazione dei Gran Premi" passer&agrave;, a numero di eventi invariato, dall'introduzione delle gare sprint. Confermata Silverstone quale sede della prima gara sprint del sabato, sar&agrave; nei prossimi giorni che la Formula 1 andr&agrave; a definire tutti i dettagli ancora sul tavolo: "Stiamo definendo gli ultimi dettagli, l'obiettivo &egrave; di chiudere tutto entro il GP di Imola. La prova che vorremmo fare &egrave; di un week end molto pi&ugrave; intenso, un'ora di prove libere al venerd&igrave;, poi la qualifica della gara sprint (...).&nbsp; Per dare pi&ugrave; intensit&agrave;, movimento, pi&ugrave; interesse, che &egrave; stato richiesto dagli organizzatori e dalle televisioni. Quindi pensiamo di definire tutti i dettagli - che non sono pochi - nei prossimi giorni per partire con questa sperimentazione. Se avr&agrave; successo vedremo come utilizzarla per il prossimo anno. Confermo Silverstone (primo GP a ospitare la gara sprint; ndr)". Ferrari sulla strada giusta Oggi a.d. della Formula 1, per decenni vissuta dalla prospettiva Ferrari, Stefano Domenicali guarda ai progressi della SF21, apprezzati in Bahrain e all'importanza cruciale del Cavallino per tutta la Formula 1. In crescita rispetto al 2020, le prestazioni della Rossa: "Credo, per quanto si &egrave; visto nel primo GP, di aver visto una Ferrari molto pi&ugrave; competitiva rispetto allo scorso anno. Ci sar&agrave; un plotone di vetture tra cui la Ferrari che combatteranno per posizioni di vertice, ne sono certo. Mercedes e Red Bull, per quanto visto nella prima gara, mi sembra siano un pochino sopra tutti gli altri. Ma i ranghi sono molto molto pi&ugrave; compatti rispetto allo scorso anno. GP Emilia Romagna, Red Bull aggiornata a Imola Il successo sportivo in Bahrain ha dimostrato grande dinamicit&agrave; in pista, mi auguro che gi&agrave; a Imola si possano vedere una gara davvero straordinaria. La speranza da tifoso e da chi, come me, deve gestire un programma commerciale e sportivo importante come la F1, &egrave; chiaro che &egrave; quella di vedere una Ferrari molto competitiva, presto; tra l'altro il prossimo anno ci sar&agrave; un cambiamento regolamentare impressionante, le macchine saranno totalmente diverse e si partir&agrave; da una base zero".       

Stefano Domenicali ha delineato il modus operandi della Formula 1 sul calendario a 23 GP, i piani di introduzione delle gare sprint, l'espansione del mondiale in Africa. Sulla Ferrari dice: "Molto pi&ugrave; competitiva dello scorso anno"

Domenicali: "Gare sprint per maggiore intensità. Entro Imola i dettagli"

Emergono nuovi dettagli sul format della gara sprint che la Formula 1 intende sperimentare nel corso della stagione. Si prova a comporre il quadro relativo alle compensazioni economiche per i team, frutto dei rischi superiori di incorrere in danni durante le gare sprint, in un equilibrio che la F1 vorrebbe trovare corrispondendo un &quot;premio&quot; solo per i reali danni sofferti.  L&#39;editoriale del Direttore: Una griglia che cuoce verit&agrave;  Nel corso del week end del GP del Bahrain&nbsp;proseguiranno i confronti per arrivare a un punto condiviso, da votare per poi procedere alla sperimentazione della gara sprint a Silverstone, Monza e Interlagos. Gi&agrave;, ma come si svolger&agrave; il week end di gara in queste sedi di Gran Premio.  Due turni di libere e mescole libere  L&#39;anticipazione rilanciata su Twitter dal giornalista Albert Fabrega indica al venerd&igrave; lo svolgimento ordinario delle prove libere 1 - ricordiamo da quest&#39;anno di durata ridotta a 60 minuti, come le libere 2 -, poi si disputer&agrave; la qualifica classica, con le tre eliminatorie. Il risultato dell&#39;ora di qualifica determiner&agrave; la griglia di partenza della gara sprint al sabato.  GP Bahrain, Horner: &quot;Red Bull da titolo? Andiamoci cauti&quot;  Prima di gareggiare, per&ograve;, si avr&agrave; ancora un turno di prove libere, al sabato mattina. La gara sprint sar&agrave; della durata di circa 100 km e vedr&agrave; i piloti operare la scelta libera della mescola con la quale partire. Non si applica, quindi, la regola che obbliga i primi 10 piloti qualificati in Q3 a partire in gara con la mescola utilizzata per superare la Q2.  L&#39;assegnazione dei punti al termine della gara del sabato vedr&agrave; solo i primi tre piloti al traguardo guadagnare nell&#39;ordine 3, 2, 1 punto: dal quarto piazzato in poi nessun punto iridato.&nbsp;  Il programma domenicale vedr&agrave; il Gran Premio con i suoi riti soliti, la festa del podio, l&#39;assegnazione ordinaria del punteggio dal primo al decimo classificato. La griglia di partenza ovviamente verr&agrave; definita dall&#39;ordine d&#39;arrivo della gara sprint e, come la gara sprint, tutti i piloti potranno scegliere liberamente la mescola con la quale partire.&nbsp;  Il calendario del mondiale 2021   

Nei 3 GP della sperimentazione del format con la gara al sabato verr&agrave; meno la regola che impone ai 10 piloti entrati in Q3 di partire in gara con la mescola usata per superare la Q2. Tanto nella gara sprint che al via del Gran Premio

Gare sprint, ci sar&agrave; libert&agrave; di scelta delle mescole

Questione di spazi, anche. E di soldi. Max Verstappen non &egrave; un gran fan dell&#39;idea di gara sprint che la Formula 1 sperimenter&agrave; quest&#39;anno, in vista di una possibile introduzione diffusa a partire dal 2022. Come lui, altri piloti hanno criticato l&#39;utilit&agrave; sportiva di una gara breve da disputare al sabato, sull&#39;esito della quale disegnare la griglia di partenza del Gran Premio &quot;vero&quot;, con pieni punti e cerimonia del podio.  Perez, nulla da perdere contro Verstappen  La sperimentazione dir&agrave; se, alla certa, maggiore, attenzione e rilevanza che guadagner&agrave; la giornata del venerd&igrave;, nella quale si terr&agrave; la qualifica classica, corrisponder&agrave; un incremento dello spettacolo sotto forma di battaglie in pista.&nbsp;  Calendario F1 2021, date e programma completo  Gare sprint non solo azione, soprattutto soldi  La critica di Verstappen parte da quel che le attuali monoposto consentono ai piloti in termini tecnici. Dell&#39;impossibilit&agrave; del correre in aria con turbolenze create dalla macchina che precede si &egrave; scritto e detto a lungo, tanto da portare a una nuova generazione di monoposto 2022 che dovrebbe ridurre ai minimi termini il problema. &quot;Non servirebbero queste cose (le gare sprint; ndr) se avessimo delle macchine valide con le quali poter seguire la monoposto che si ha davanti molto meglio, in modo da poter compiere manovre di sorpasso. Tuttavia, penso che ci sia molto di pi&ugrave; in quest&#39;idea delle gare sprint che non il semplice migliorare le corse. Vogliono creare pi&ugrave; azione durante il week end, adesso il venerd&igrave; &egrave; solitamente un po&#39; noioso e fino alla qualifica del sabato.  Vogliono richiamare pi&ugrave; persone in pista e fare, cos&igrave;, pi&ugrave; soldi. Alla fine &egrave; questo il punto chiave e lo capisco&quot;, dice Max in un&#39;intervista al De Telegraaf.  Bis di gare, risultati fotocopia  Moltiplicare le gare in numero, portare pi&ugrave; gente sulle tribune al venerd&igrave;, consentir&agrave; ai promoter di dare una spinta alle entrate e, in prospettiva, alla Formula 1 una ridefinizione dei contratti e dei diritti pagati sulla base di un valore superiore del prodotto F1.&nbsp;  Contesta, Verstappen, che una gara sprint vada a cambiare quello che sarebbe lo scenario e il risultato di un Gran Premio classico per durata: &quot;Le macchine pi&ugrave; veloci saranno comunque davanti, rester&agrave; grossomodo la stessa situazione. Non importa quante gare organizzi in un week end, io preferisco assolutamente una gara lunga&quot;.  Battaglie in pista e macchine larghe  E preferisce un&#39;altra generazione di monoposto, quelle dei primissimi anni del debutto in Formula 1: &quot;Le macchine oggi sono semplicemente troppo larghe e di conseguenza non puoi scegliere molte traiettorie diverse quando sei dietro qualcun altro.  GP Arabia Saudita, Brawn: non sar&agrave; una pista-Topolino  Di recente mi sono imbattuto in un video su YouTube del 2016 e sono rimasto strabiliato da quante battaglie ci furono in pista quell&#39;anno. Non le ricordavo affatto e allora avevamo anche macchine molto pi&ugrave; strette.  Allargare le macchine non &egrave; stata una cosa positiva per le gare; se ragioniamo in termini di pura sensazione di guida, adesso abbiamo molta aderenza in pi&ugrave;. Ma cos&#39;&egrave; pi&ugrave; importate? Da pilota &egrave; ci&ograve; che sentiamo ma per i tifosi &egrave; ovviamente l&#39;aspetto della corsa&quot;. 

Raddoppiare il numero di gare nell&#39;arco di un week end non sar&agrave; una scelta con ripercussioni dirette sulle possibilit&agrave; di battagliare in pista. Max boccia l&#39;idea di gara sprint e sottolinea i limiti delle macchine larghe&nbsp;

Verstappen: &quot;Gare sprint? Soldi extra&quot;

        La convergenza sulla sperimentazione della gara sprint al sabato, da parte dei team, &egrave; emersa anche nel corso della tre giorni in Bahrain, seppur con distinguo e dettagli da mettere a punto. Il format inedito verr&agrave; provato a Silverstone, Monza e Interlagos, con la gara breve al sabato, la qualifica spostata al venerd&igrave; e un'assegnazione dei punti limitata ai primi tre classificati. L'ordine d'arrivo della gara del sabato costituir&agrave; la griglia di partenza del "vero" Gran Premio domenicale. Secondo quanto riporta Autosport, le discussioni ancora in essere vertono soprattutto sull'aspetto economico, pi&ugrave; che sui dettagli di adeguamenti regolamentari necessari, a partire dalle norme sul parco chiuso. Caschi d'Oro e Volanti 2020, rivivi la premiazione Il costo del far gareggiare una monoposto Disputare una seconda gara nell'arco del week end porta con s&eacute; i rischi derivanti da una partenza da fermo, dalla possibilit&agrave; di incidenti e guasti con i relativi costi per ripristinare le monoposto in vista del Gran Premio. &Egrave; intorno alla quantificazione della cifra da "compensare" che le squadre cercano un punto d'incontro. Non mancano le posizioni sospette sulle richieste dei grandi team, che vorrebbero incrementare l'offerta avanzata dalla F1 - il pagamento di una somma che non rientrerebbe nei limiti di spesa previsti -. I costi maggiori derivano dai rischi potenziali connessi a tre gare in pi&ugrave; corse nell'arco di una stagione. Un milione di euro a gara sprint di premio extra budget, questa sarebbe la posizione espressa da alcune squadre di vertice. Secondo le squadre minori &egrave; un tentativo di allargare un po' le maglie del budget cap, mentre un'altra posizione vorrebbe una compensazione prodotta ex post, sulla base dei danni realmente riportati e le spese sostenute, anzich&eacute; un riconoscimento preventivo. Una decisione, con votazione all'interno della Commissione F1, verr&agrave; assunta prima del via del mondiale, nel week end del 28 marzo.&nbsp; Esclusiva, Mazzola: "Mercedes e Aston, che retrotreno!"       

A quanto ammontano i costi extra per far gareggiare due monoposto in una gara sprint? Alcune squadre vorrebbero fino a 1 milione a gara, pagato dalla F1 ed extra budget-cap, per altri &egrave; un tentativo di allargare le maglie del regolamento finanziario

Gare sprint e l'extra budget cap, si cerca l'equilibrio

        Tra filming day e vigilia dei test invernali, in Bahrain la Formula 1 si ritrova oggi per discutere ancora di gare sprint. Si definiranno i dettagli, i tanti sul tavolo come ricordato nei giorni scorsi in casa Aston Martin. Rispetto alla formula iniziale, con la previsione di 3 Gran Premi - Canada, Italia, Brasile - nei quali sperimentare quest'anno il format del week end con gara sprint al sabato e una qualifica al venerd&igrave;, la novit&agrave; arriva dall'introduzione di Silverstone. Ferrari SF21, una ventata di novit&agrave; L'anticipazione arriva dallo Sportsmail, un'intervista a Stefano Domenicali nella quale l'a.d. della Formula 1 conferma il Gran Premio di Gran Bretagna quale teatro di una gara sprint, sabato 17 luglio. Resta da capire quale tra le sedi inizialmente individuate rester&agrave; esclusa.&nbsp; 30 minuti di gara e niente cerimonia del podio "Stiamo finalizzando i punti complessi legati alla gara sprint. Di certo non vogliamo togliere prestigio al Gran Premio in s&eacute;, che rester&agrave; il culmine del weekend. Avremo una qualifica disputata al venerd&igrave; e poi la qualifica sprint al sabato. Regaler&agrave; un'azione rilevante nel giorno che precede la gara, dar&agrave; ai tifosi, ai media e alle televisioni pi&ugrave; contenuti. Durer&agrave; circa mezz'ora e non ci saranno celebrazioni sul podio: per quello si dovr&agrave; attendere fino a domenica", spiega Domenicali al giornalista Jonathan McEvoy. Verranno assegnati punti iridati, sebbene in misura inferiore,&nbsp;e a Silverstone - dovessero le restrizioni per il Covid-19 essere superate - grazie alla campagna di vaccinazione in atto nel paese, si attendono un duplice evento con la presenza del pubblico sugli spalti.        

Stefano Domenicali ha confermato la presenza del GP di Gran Bretagna tra gli eventi nei quali la Formula 1 sperimenter&agrave; il format del week end inedito, con la gara breve, da 30 minuti, al sabato

Gare sprint, una si correrà a Silverstone

        Gara sprint, a che punto siamo? L'idea &egrave; sul tavolo, all'analisi di un gruppo di lavoro chiamato a esamina nei particolari un format presentato dalla Formula 1 alle squadre e sul quale si attende una pronuncia definitiva entro il primo GP dell'anno. Sterzi a parte: La bellezza dell'identit&agrave; Haas Queste le attese della Formula 1, per passare all'ufficializzazione dei tre Gran Premi (Canada, Italia, Brasile) che terranno a battesimo un format del week end nuovo, con gara corta al sabato, qualifica al venerd&igrave; e il GP vero e proprio alla domenica, con griglia di partenza basata sull'esito della gara sprint.  Vettel scettico Le valutazioni registrate tra i piloti sono state all'insegna di un interesse alla sperimentazione, eccezion fatta per Sebastian Vettel, a chiedersi - non il solo - quale sia il senso di una "garetta" che partir&agrave; con chiari i galloni dell'evento minore: niente cerimonia del podio, punti assegnati in misura inferiore rispetto al GP. Per dire di due aspetti del ridimensionamento.&nbsp; Test Bahrain 2021, Haas: apre Mick Schumacher Il gruppo di lavoro sorto dopo la presentazione della proposta in Commissione F1 da parte della Formula 1 dovr&agrave;&nbsp; approfondire tutti quei punti regolamentari che necessitano di un adeguamento in presenza di due gare per week end. Si spazia dal regime di parco chiuso alla disponibilit&agrave; di power unit nell'arco della stagione da 23 GP pi&ugrave; 3 GP sprint. Punti che il direttore tecnico Aston Martin, Andy Green, ha passato in rassegna per dire del percorso ancora lungo prima che si giunga a un punto finale.&nbsp; Gara sprint e regolamenti "Ci serve un insieme di regole e ancora non le abbiamo. Abbiamo visto una proposta sulla quale credo gran parte delle squadre si sia espressa favorevolmente nel suo esame, per&ograve; il diavolo sta nei dettagli e questi non sono stati ancora risolti. Ci sono tanti punti di discussione, si potrebbe pensare semplicemente ad alcuni aspetti che passano per la testa, come il cambiare la macchina tra i due eventi: quanto si potr&agrave; cambiare? I freni, poi, ci sar&agrave; consentito cambiarli? Pi&ugrave; importante ancora, cosa accade all'allocazione delle power unit? Siamo per certi versi bloccati, i motori sono stati progettati e validati al banco per un certo tipo di stagione, allontanarsi da quella prospettiva sar&agrave; piuttosto sfidante. Quindi c'&egrave; molto su cui discutere, tanti dettagli sui quali lavorare e penso che ci sia una generale disponibilit&agrave; affinch&eacute; si abbiano le gare sprint. Per&ograve;, come detto, il diavolo si nasconde nei dettagli", l'analisi di Green, sulla quale il team principal Szafnauer ha aggiunto: "Essendo le macchine gi&agrave; progettate e realizzate, se non definiremo correttamente le regole potremmo pregiudicare la gara principale per la gara sprint".       

Andy Green, direttore tecnico del team, sottolinea come prima di introdurre il format delle gare sprint vadano attentamente esaminati i dettagli e adeguati i regolamenti per non ritrovarsi con "effetti indesiderati"

Gare sprint, Aston Martin cauta: tanti dettagli da esaminare

        Mentre si lavora per affinare i dettagli, con un gruppo di lavoro dedicato, intorno alle tre gare sprint del sabato che verranno sperimentate quest'anno, si continuano a registrare posizioni, di piloti e team. La linea generale &egrave; di una predisposizione favorevole, da ultimo espressa da Toto Wolff.&nbsp; Dalla denominazione alle procedure post-gara, si lavora affinch&eacute; l'evento principale resti riconosciuto nel Gran Premio domenicale, con la festa del podio che dal 2021 e per tre anni vedr&agrave; le bollicine dell'azienda Ferrari di Trento sostituire il precedente marchio di champagne. L'editoriale del Direttore: Tra il futuro Ferrari e il ricordo di Fiammetta Ci sar&agrave; una liturgia comunque esclusiva del GP vero e proprio, mentre al sabato si correr&agrave; la gara sprint o, pi&ugrave; probabile, la super qualifica, come anticipato da Marcin Budkowski.&nbsp;  Moltiplicazione del pubblico "Le gare sprint a mio avviso sono un format interessante e un esperimento che credo dobbiamo fare.&nbsp; Ho visto in altre categorie, come il DTM, che il pubblico &egrave; quasi raddoppiato quando si &egrave; corsa la gara al sabato e alla domenica. Ovviamente &egrave; una cosa che pu&ograve; essere monetizzata", commenta Wolff. Moltiplicare gli eventi "di gara", contenendo gli spostamenti, &egrave; una leva che la F1 pu&ograve; attivare in pianta stabile dal 2022, con i promoter dei GP ben felici di poter offrire una giornata del venerd&igrave; con la qualifica e non solo due sessioni di prove libere.&nbsp; Hamilton, vista ottavo titolo senza dimenticare l'impegno sociale Qualifica dal sapore diverso "Penso che se riusciremo a fare queste gare sprint senza introdurre elementi di interferenza per creare uno spettacolo falsato, allora meritano d'essere provate.&nbsp; Non sono certo che ci piacer&agrave; quello che sar&agrave; l'esito, poich&eacute; la qualifica per come &egrave; oggi &egrave; una vera qualifica; una gara sprint porta con s&eacute; il rischio di danni, che possono essere costosi e avere un impatto enorme sulla griglia della gara di domenica e le possibilit&agrave; di fare risultato. Di certo nasceranno anche delle polemiche ma sperimentare in 3 gare nel 2021, nel giusto contesto, a noi sta bene", prosegue Wolff. Gran Premio a Montreal, Monza e Interlagos, sono questi gli appuntamenti nei quali si scoprir&agrave; il nuovo format. Tutte piste con possibilit&agrave; di sorpasso e di attacco, destinate a dare la "migliore" rappresentazione di una gara sprint, se intesa come un momento di lotta diretta in pista tra i piloti.&nbsp; No allo spettacolo a tutti i costi Un elemento di spettacolarit&agrave; tutto da verificare e con dubbi su un reale incremento, poich&eacute; molte piste - che si corra un GP classico o una gara sprint - semplicemente per loro natura e caratteristiche risultano "resistenti" a ogni forma di bagarre. Elemento della spettacolarit&agrave; che Wolff riprende per puntualizzare la necessit&agrave; di interventi sul format che abbiano una logica: "La griglia invertita non ha un posto in nessuno sport che sia fondato sulla competizione e il vero senso dello sport. Siamo intrattenimento ma nel momento in cui scivoli sullo show e Hollywood, perdi molta credibilit&agrave; in generale. Perci&ograve; non tutte le decisioni mirate a incrementare il fattore intrattenimento sono corrette per la F1. Vanno sempre bilanciate tra DNA dello sport - vincono il miglior pilota e la miglior macchina - e ci&ograve; che piace vedere ai tifosi".       

Le ricadute favorevoli sulle presenze del pubblico sono uno degli aspetti positivi. Non mancheranno le polemiche, tuttavia, e l'essenza della qualifica sar&agrave; diversa. Wolff ammonisce: "Non ogni elemento di spettacolo va bene per la F1"

Gara sprint, Wolff favorevole: possono essere monetizzate

        S&igrave; al congelamento delle power unit a partire dal 2022 e per tre stagioni, forse alla proposta di gara sprint al sabato. Dalla riunione della Commissione F1 trapelano le prime informazioni sull&rsquo;esito dell&rsquo;incontro tra squadre, FIA e Formula 1. Il punto cruciale e in cima alla lista delle priorit&agrave;, specie per Red Bull, restava la votazione sul blocco dello sviluppo delle power unit, che ha ricevuto il via libera. Stop allo sviluppo con convergenza? Lo scenario che si delinea, quindi, fa s&igrave; che Red Bull e AlphaTauri possano continuare a utilizzare la power unit Honda anche tra 2022 e 2024, con il motorista &ndash; secondo quanto dichiarato da Helmut Marko nelle ultime settimane &ndash; che supporter&agrave; lo sviluppo per tutto il 2021 e in prospettiva di un inizio 2022 dove una data segner&agrave; il blocco agli aggiornamenti. Da allora, Red Bull seguir&agrave; la "manutenzione" e gestione della specifica Honda, il cui addio alla F1 avverr&agrave; al termine del campionato 2021. Sterzi a parte: E'&nbsp;tempo di accettare la transizione Rossa Resta da capire se e quale formula sia stata prevista per limitare le differenze prestazionali che dovessero registrarsi alla vigilia del campionato 2022 sul fronte power unit. La corsa allo sviluppo &egrave; tutt&rsquo;altro che ferma, tra le indiscrezioni riportate dall&rsquo;edizione italiana di motorsport.com su un concetto di power unit Ferrari inedito (per Maranello), con l&rsquo;installazione separata di turbina e compressore; e l&rsquo;impegno Honda ad anticipare il motore 2022 per l&rsquo;introduzione quest&rsquo;anno. Gare sprint, tempo per le valutazioni Alla votazione unanimemente favorevole sul punto del blocco allo sviluppo non &egrave; corrisposta una uguale pronuncia sulla proposta di gara sprint al sabato, tuttavia ricevuta favorevolmente &ndash; secondo quanto riporta SkySports &ndash; dalle squadre. GP Canada: promoter favorevole alla gara sprint, con un se I team hanno registrato la posizione FIA e Formula 1, evidentemente nei dettagli ben pi&ugrave; articolata di quanto emerso sulla stampa, chiedendo del tempo per un esame approfondito. Slitta cos&igrave; la pronuncia sul via libera o meno al test dell&rsquo;iniziativa gi&agrave; quest&rsquo;anno in 3 GP, per il quale servirebbe una maggioranza qualificata, di 28 voti favorevoli su 30 (FIA e Formula 1 pesano ciascuno per 10 voti).       

Approvato lo stop allo sviluppo a partire dal 2022 - fino ad allora ci sar&agrave; libert&agrave; di ricerca e aggiornamento. L'idea della gara sprint &egrave; stata presentata nei dettagli alle squadre ma non si &egrave; registrato un voto in merito

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