Nurburgring, Germania, 1935. Con un Alfa Romeo nettamente inferiore alle Mercedes e Auto Union rivali, fu Tazio Nuvolari a far vedere l'Inferno (Verde, in questo caso) agli avversari cogliendo una vittoria diventata leggenda
Nel 1935 l'Alfa Romeo pagava dazio rispetto alle tedesche, soprattutto nei confronti della potentissima Mercedes W25. Per il GP di Germania, Nuvolari scartò la nuova Alva 16C bimotore e scelse la vecchia, ma affidabile Tipo B/P3
Ammutolì i 300.000 tifosi tedeschi e tanti gerarchi nazisti, sempre all'attacco. Una volta in testa, a causa di un problema al rifornimento, fu superato dalla Mercedes di Manfred von Brauchitsch, ma non si arrese. Recuperò i 30" di distacco e andò a vincere meritatamente
La Storia racconta che Nuvolari si portò dall'Italia una bandiera Tricolore nuova fiammante, perché era venuto a sapere che in Germania ne avevano una vecchia e logora. Anzi, i tedeschi erano così sicuri di vincere che non avevano nemmeno l'inno italiano da far suonare sul podio... E risolsero mandando un disco con O Sole Mio