Michael Schumacher, le vittorie più belle: i suoi successi iconici in 10 scatti
GP Belgio 1992 - La prima vittoria in carriera arriva un anno esatto dopo il debutto, avvenuto a Spa. Schumi, con la Benetton, interpreta al meglio le condizioni umide delle Ardenne, anticipa la sosta per rimettere le slick e batte le due Williams di Mansell e Patrese.
GP Belgio 1995 - Un successo incredibile, di nuovo a Spa. Schumacher parte 16° ma rimonta in fretta ed arriva a giocarsi la vittoria con Hill quando inizia a piovere: Michael resta con le gomme da asciutto ma nonostante le condizioni di inferiorità lotta con l'inglese. Damon passa, ma la pioggia cala e Michael ripassa, andando a vincere. Nel finale, una safety car ed una penalità ad Hill tolgono al tedesco ogni preoccupazione.
GP Spagna 1996 - Il primo successo con la Ferrari è un'altra danza sotto la pioggia: nonostante una cattiva partenza Schumi è imprendibile con la pioggia battente, si riporta in fretta in testa e rifila secondi su secondi a tutti. Alesi, 2°, chiuderà a 45".
GP Monaco 1997 - Altra gara con la pioggia, altra magia. Mentre la Williams pasticcia sbagliando le gomme al via (slick su pista umida), Schumi è senza rivali e la sua corsa diventa un assolo. Nonostante il brivido di un lungo a Santa Devota, Michael vincerà con 53" di vantaggio sul primo inseguitore, Barrichello.
GP Gran Bretagna 1998 - A Silverstone diluvia e la gara è avvincente, ma resta nella storia perché è l'unico caso in cui il vincitore taglia il traguardo passando... dai box! Va così: dopo aver passato Hakkinen, in Ferrari scoprono di dover scontare uno stop&go di 10". Negli ultimi tre giri Michael spinge al massimo e sconta la penalità proprio all'ultimo giro: sarà sufficiente per essere classificato al 1° posto.
GP Ungheria 1998 - Budapest 1998, ovvero uno degli esempi più illustri di cosa fosse capace l'accoppiata Brawn-Schumacher. Sul tracciato magiaro la McLaren sembra imbattibile, ed allora Ross Brawn al muretto si inventa una strategia su tre soste: servono 77 giri da qualifica, e Schumi esegue portando a casa una delle vittorie più belle.
GP Giappone 2000 - Dopo 21 anni, il digiuno iridato finalmente finisce. A Suzuka Schumacher e la Ferrari vincono gara e titolo, e lo fanno ritardando la seconda sosta: con Hakkinen ai box qualche tornata prima, Michael dà tutto quello che ha e quando anche lui si ferma riesce a tenere la prima posizione.
GP Austria 2003 - L'immagine simbolo di Spielberg 2003 è quella del fuoco che divampa attorno alla Ferrari di Schumi. Mentre i meccanici, giustamente, provano a fuggire, Michael resta in macchina, attendendo che i meccanici risolvano il problema con gli estintori prima di ripartire. Il tedesco torna in pista terzo, ma ripassa Raikkonen proprio nel momento in cui Montoya va ko per il motore: un successo memorabile.
GP Italia 2003 - Monza rappresenta un po' l'ultima spiaggia per una Ferrari in quel momento in difficoltà. Dopo una pole da urlo, una corsa senza respiro: al via Schumi lotta ferocemente con Montoya, il quale resta in scia al tedesco per tutta la gara, ma senza passare mai. Monza 2003 passa alla storia come il GP dei record, per i tanti primati di velocità battuti: tra questi, la media oraria in gara più elevata di sempre, con Schumi che fa registrare 247,585 km/h nel corso dei 53 giri del GP.
GP Cina 2006 - Shanghai 2006, ovvero l'ultima vittoria in carriera di Michael Schumacher. Un successo inaspettato, che arriva nelle condizioni miste del tracciato cinese: sul bagnato le Bridgestone della Ferrari soffrono contro le Michelin delle Renault, ma la pista si asciuga e Schumi rinviene su Alonso e Fisichella. Dopo aver passato Fernando, Michael infila l'italiano mettendo due ruote sull'erba all'interno della prima curva, per poi andare a vincere.
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