E' andata male, anzi malissimo. Le candeline della Ferrari in F1, che al GP Cina hanno toccato quota 1100, si sono purtroppo "bruciate" con una doppia squalifica che rappresenta un unicum in tutta la storia della Scuderia. Per fortuna, non tutte le "cifre tonde" sono state amare, per la Rossa, anche se le cifre "centenarie" non sembrano portare troppa fortuna al team di Maranello, che ha vinto una sola volta quando si è trattato di inaugurare una nuova centinaia.

Ferrari ed i 1100 GP: ecco tutti i GP "centenari"

1 - GP Monaco 1950: Il debutto della Ferrari in F1 avviene al 2° GP della storia, a Montecarlo. Le Rosse in gara sono tre, tre 125 affidate ad Alberto Ascari, Raymond Sommer e Luigi Villoresi: Gigi è ko per un guasto alla trasmissione, il francese è 4° mentre Ascari addirittura 2°, portando subito sul podio il Cavallino Rampante

100 - GP Germania 1963: In tripla cifra a livello di presenze la Rossa ci va al GP Germania 1963, con gioia e dolore allo stesso tempo. Eroe del terribile vecchio Nurburgring è John Surtees, che porta la 156 al successo; per il Figlio del Vento è il primo successo in carriera. Fuori per incidente l'altra Ferrari di Willy Mairesse, con risvolti drammatici: il belga rimedierà fratture a braccia e gambe, mentre viene colpito un soccorritore che purtroppo perderà la vita. Per Mairesse, considerando la mancata partenza a GP Belgio 1964, si tratterà pure dell'ultimo GP in carriera

200 - GP Brasile 1973: Il GP numero 200 per la Rossa arriva al secondo round del 1973, ad Interlagos. Gara senza infamia né lode: le due 312 B2 affidate ad Arturo Merzario e Jackie Ickx chiudono rispettivamente al 4° e 5° posto

300 - GP Olanda 1979: Paradossalmente, di Zandvoort 1979, GP numero 300 per il Cavallino, è molto più facile ricordare la Ferrari 312 T4 ritirata, quella di Gilles Villeneuve, piuttosto che quella arrivata seconda con Jody Scheckter. E' la mitologica corsa in cui Gilles, con la posteriore sinistra dechappata, percorre un giro intero con il braccio alzato e una macchina che perde pezzi: una delle immagini che hanno fatto dilagare la "Febbre Villeneuve"

400 - GP Detroit 1986: Poca gloria a Detroit 1986, 400° GP per la Rossa. La F1-86 non è competitiva e non vincerà neanche una gara: in Michigan Michele Alboreto è 4°, Stefan Johansson ko per guasto all'alternatore

500 - GP Ungheria 1992: Altro centenario senza grosse soddisfazioni per la Rossa, che a Budapest 1992, con la bellissima ma deludente F92A non va oltre il 6° posto con Ivan Capelli, mentre Jean Alesi è costretto al ritiro 

600 - GP Belgio 1998: Una delle cifre tonde più deludenti, in una delle gare più famose. Dopo il gigantesco incidente al via (il più grande di sempre) che impone una seconda partenza, sotto il diluvio Michael Schumacher dà una lezione a tutti con la F300, ma incappa nel famigerato tamponamento a Coulthard, reo di aver rallentato; i box si sfiora la scazzottata, ma ciò che conta alla fine è che Schumi chiude senza punti, non approfittando del ritiro del rivale per il titolo, Hakkinen, compagno in McLaren proprio di Coulthard. Più o meno in contemporanea, va fuori pure l'altra Ferrari di Eddie Irvine, per un doppio ritiro amarissimo

700 - GP Belgio 2004: Spa 2004 è indimenticabile, perché consegna a Michael Schumacher il settimo ed ultimo titolo della carriera. In una gara in cui brilla la stella di Raikkonen, stupendo vincitore con la McLaren, Schumi è secondo davanti all'altra F2004 di Rubens Barrichello: è festa grande nel box del Cavallino Rampante

800 - GP Turchia 2010: Gara difficile ad Istanbul 2010, con Felipe Massa e Fernando Alonso mai protagonisti con una F10 in difficoltà nella domenica turca. Alla fine, il brasiliano sarà 7° sul traguardo, proprio davanti al compagno di squadra

900 - GP Belgio 2015: Di nuovo un traguardo "centenario" in Belgio, ma ancora senza vittoria. A Spa Sebastian Vettel è in lotta per il podio, ma negli ultimi giri la sua gomma esplode ed il tedesco verrà classificato appena 12°; corsa difficile pure per l'altra SF15-T affidata a Kimi Raikkonen, che non va oltre il 7° posto

1000 - GP Toscana 2020: Entriamo nella storia più recente, di cui non si fa fatica ad avere memoria. Il traguardo dei 1000 GP, a cui è dedicata la vettura del 2020, chiamata appunto SF1000, avviene nella stagione stravolta dal Covid; in un calendario tutto da rifare, la Rossa mette a disposizione la pista del Mugello, posizionata nel campionato proprio in modo che la Ferrari possa festeggiare i 1000 GP sulla pista di sua proprietà. Purtroppo, una SF1000 dipinta per l'occasione con il rosso scuro degli anni '50, è un progetto disastroso ed in Toscana Charles Leclerc è solo 8°, Sebastian Vettel 10°

1100 - GP Cina 2025: Sulla pista sulla quale la F1 aveva festeggiato il traguardo dei 1000 GP (anno 2019), la Ferrari tocca quota 1100 sei anni più tardi. Gara difficile, con Charles Leclerc 5° e Lewis Hamilton 6° sul traguardo, ma dopo la bandiera a scacchi le SF-25 verranno squalificate per non aver superato le verifiche tecniche

E' andata male, anzi malissimo. Le candeline della Ferrari in F1, che al GP Cina hanno toccato quota 1100, si sono purtroppo "bruciate" con una doppia squalifica che rappresenta un unicum in tutta la storia della Scuderia. Per fortuna, non tutte le "cifre tonde" sono state amare, per la Rossa, anche se le cifre "centenarie" non sembrano portare troppa fortuna al team di Maranello, che ha vinto una sola volta quando si è trattato di inaugurare una nuova centinaia. 

Ferrari ed i 1100 GP: ecco tutti i GP "centenari"

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