Una tranquilla monovolume per famiglie, può diventare una rabbiosa auto da corsa? Si e può anche partecipare a una delle gare endurance più famose e fare un figurone. Ebbene questa è la storia della Peugeot 806 Procar
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Peugeot, negli anni '80, partecipava ai rally con la 504 pick-up, ma evidentemente non era abbastanza
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Perché non correre in pista? Ma soprattutto, perché non farlo con una monovolume?
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Una domanda folle che, come risposta ebbe la nascita della Peugeot 806 Procar
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La vettura, da tranquilla monovolume da famiglia, fu spogliata di tutto
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Per essere preparata per la 24 Ore di Spa del 1995
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Non furono però sostituite le portiere scorrevoli, mentre il motore 2.0 litri da 147 cv di serie fu soppiantato dal propulsore della 405 Super Touring, capace di erogare 260 cv
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La 806 Procar, pur ottenendo buoni risultati in qualifica, dove fece segnare il dodicesimo tempo, terzo nella classe di appartenenza, i problemi ai freni ne smorzarono l'avanzata in gara, insieme ad un guasto al motore che alla fine costrinse al ritirò, alla nona ora della gara e quando la 806 era quinta nella sua classe
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Ed è in vendita all'asta con base di partenza di 35000 euro