Vettel, GP Abu Dhabi: 'Devo e posso fare di più'

Vettel, GP Abu Dhabi: 'Devo e posso fare di più'© LAT Images

Seb analizza un 2019 molto al di sotto delle aspettative, tra prestazioni della Ferrari SF90 e un rendimento personale troppo spesso offuscato da errori 

Fabiano Polimeni

02.12.2019 14:59

Semmai ce ne fosse davvero il bisogno, l’ha confermato: appuntamento in griglia a Melbourne, sulla Ferrari. Sebastian Vettel, diversamente da quanto vorrebbero alcuni "rumours di ritorno", ha ribadito l’impegno nel 2020, ultima stagione di contratto con la Ferrari. Lo ha fatto con una replica all'insegna dell'ironia.

"Credevo sarei stato già in vacanza il prossimo anno, ho sentito prima che mi sarei fermato. Non so chi abbia messo in giro la voce ma sembra saperne più di me. E avendo, voi giornalisti, sempre ragione, probabilmente accadrà nelle prossime settimane".

Abu Dhabi ha concluso un campionato ancora molto deludente sotto il profilo dei risultati e delle prestazioni. “Essere Ferrari” e, anche, “Essere Vettel” ti obbliga a giocarti il titolo mondiale fino all’ultimo, qualsiasi altro risultato va da sé sia insufficiente.

Binotto, Seb è motivatissimo

Nel caso di Sebastian il 2019 ha visto l’elenco degli errori in gara proseguire sulla scia di un 2018 già molto difficile.

Seb è molto motivato, è con noi l’anno prossimo senza nessun dubbio e sono sicuro lo ritroveremo motivatissimo”, ha aggiunto Mattia Binotto nel dopogara di Yas Marina, ai microfoni Sky. Altra storia sarà decidere le mosse sul mercato in prospettiva 2021, da sviluppare intorno a un Leclerc saldamente accasato a Maranello e al quale offrire armi affilate - leggi monoposto - per poter aprire un ciclo vincente.

Hamilton già pilota Ferrari

Accanto a Leclerc, Hamilton? Lo scenario, alimentato dal 'siamo felici che sia sul mercato' pronunciato da Mattia Binotto, Seb ha commentato ironico: "Penso sia già un pilota Ferrari, no? Perciò nessun cambio. Credo sia un buon cliente, ha più di una Ferrari", con riferimento alla collezione di stradali.

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Sventolata la bandiera a scacchi, restano ancora due giornate di test da condurre sulle gomme Pirelli 2020 a Yas Marina, prima che maturi la decisione dei team su quali costruzioni e mescole utilizzare nel 2020, che dovrà arrivare entro il 9 dicembre. Poi tutti al lavoro, con ancor più intensità, in fabbrica: “La priorità dell’inverno è lavorare, rimanere concentrati, la macchina è buon punto ma ci rimane un po’ di sviluppo aerodinamico da fare. Lavorare uniti e cerare di fare bene, finita la stagione questo è il momento più intenso, cercare tutti di essere concentrati sulle priorità importanti”, ha aggiunto Binotto.

Consapevolezza Seb

Ferrari che avrà molto su cui lavorare per svoltare sui punti deboli della SF90. Progressi che è determinato a compiere anche Sebastian Vettel: “Non abbiamo avuto l’anno che speravamo. Punto. Le ragioni sono chiare e lo sono le lezioni. Adesso sta a noi assicurarci di farne tesoro.

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Come team dobbiamo ottenere prestazioni superiori, personalmente devo fare meglio, posso fare meglio. Non è stata una gran stagione da parte mia, non credo sia stata così cattiva come sembra, ci sono state tante piccole cose che hanno portato a non avere un gran quadro alla fine, sono il primo a guardare a me stesso, so di poter fare meglio e di certo questo è l’obiettivo per il prossimo anno: fare un passo avanti e speriamo di avere un pacchetto più forte per poter lottare con Mercedes e Red Bull davanti”.


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