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Charles, insieme ad altri 5 piloti titolari in Formula 1, ha corso il GP d'Australia al videogame F1 2019. Russell terzo, davanti ad Arthur Leclerc, Giovinazzi quinto al termine dei 28 giri di gara
F.P.
6 apr 2020
Debutto con vittoria, per Charles Leclerc nel cockpit casalingo della F1 Virtual Grand Prix Series. Con il coronavirus a bloccare tutto il motorsport, non restano che i simulatori di guida per creare un po’ di intrattenimento e occupare il tempo restando nel solco della competizione. Si sposta sul virtuale, nelle date che avrebbero dovuto ospitare i GP veri.
Hahaaa, 1st Win of the season !
— Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) April 5, 2020
This was very fun, I hope you had fun watching me live wherever you are in the world, but take care of yourself and I hope we make this difficult times a bit happier. ?? pic.twitter.com/6igWCL81p9
Niente Vietnam domenica scorsa, circuito assente su F1 2019. Così, sul tracciato dell'Albert Park, la serie organizzata dalla Formula 1 è riuscita ad avere alcuni protagonisti del mondiale vero: i Charles Leclerc per la FDA eSports - in coppia con il fratello Arthur -, Antonio Giovinazzi, poi George Russell, Nicholas Latifi, Alex Albon, Lando Norris (arrivato a disinstallare il videogioco, con la consueta teatralità del personaggio) oltre a nomi noti come Stoffel Vandoorne, Jenson Button, Johnny Herbert, per dire di alcuni.
Il Gran Premio virtuale è stato vinto da Charles davanti a Christian Lundgaard (Formula 2) e George Russell. Un territorio inedito per Leclerc – ottimo quarto, Arthur – che ha raccontato le sensazioni dal misurarsi con il videogame: “Se è facile? Ovviamente no!! Siamo seduti sulla sedia, ovviamente non abbiamo le forze G di una macchina vera, però si suda tantissimo in realtà. Il livello di concentrazione è altissimo e ho sudato parecchio, gran gara.
Tutti sono stati molto molto veloci, sapevamo che chi avrebbe fatto meno errori avrebbe vinto”.
La competizione al videogame è diversissima anche dagli avanzatissimi sistemi di simulazione che le squadre adottano in fabbrica, il celebre “ragno” Ferrari, un’esperienza immersiva e con tanto di forze G replicate in parte. F1 2019 si posiziona sul versante dell’arcade, più che di un’esperienza ultrarealistica, che anche altri videogame provano a simulare. D’altronde, dall’iniziativa F1 Virtual Gran Prix Series conta altro, conta intrattenere i tifosi e gli appassionati del genere.
Per Leclerc, una “formazione” accelerata sulla materia: “8 giorni fa più o meno ho comprato il gioco ma ci ho riversato molte ore, almeno 5 ore al giorno ogni giorno. È stato sul finire della scorsa settimana che abbiamo deciso di partecipare tutti, George, Alex e trasmettere tutto in streaming è stato divertentissimo, continuerò a farlo.
Sono momenti difficili per tutti, restando a casa, proviamo a intrattenere chi è a casa, nelle prossime settimane continuerò a correre altre gare”.
Il prossimo GP sarà in Cina, tra due settimane. Ritroveremo Charles al via? Lui scherza: “Non sono il team manager, non so se mi terranno, il risultato è stato buono, vedremo”.
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