Leclerc vince il GP d'Australia virtuale: 'Non è affatto facile'

Leclerc vince il GP d'Australia virtuale: 'Non è affatto facile'© sutton-images

Charles, insieme ad altri 5 piloti titolari in Formula 1, ha corso il GP d'Australia al videogame F1 2019. Russell terzo, davanti ad Arthur Leclerc, Giovinazzi quinto al termine dei 28 giri di gara

F.P.

06.04.2020 ( Aggiornata il 06.04.2020 10:14 )

Debutto con vittoria, per Charles Leclerc nel cockpit casalingo della F1 Virtual Grand Prix Series. Con il coronavirus a bloccare tutto il motorsport, non restano che i simulatori di guida per creare un po’ di intrattenimento e occupare il tempo restando nel solco della competizione. Si sposta sul virtuale, nelle date che avrebbero dovuto ospitare i GP veri.

Niente Vietnam domenica scorsa, circuito assente su F1 2019. Così, sul tracciato dell'Albert Park, la serie organizzata dalla Formula 1 è riuscita ad avere alcuni protagonisti del mondiale vero: i Charles Leclerc per la FDA eSports - in coppia con il fratello Arthur -, Antonio Giovinazzi, poi George Russell, Nicholas Latifi, Alex Albon, Lando Norris (arrivato a disinstallare il videogioco, con la consueta teatralità del personaggio) oltre a nomi noti come Stoffel Vandoorne, Jenson Button, Johnny Herbert, per dire di alcuni.

Concentrazione massima

Il Gran Premio virtuale è stato vinto da Charles davanti a Christian Lundgaard (Formula 2) e George Russell. Un territorio inedito per Leclerc – ottimo quarto, Arthur – che ha raccontato le sensazioni dal misurarsi con il videogame: “Se è facile? Ovviamente no!! Siamo seduti sulla sedia, ovviamente non abbiamo le forze G di una macchina vera, però si suda tantissimo in realtà. Il livello di concentrazione è altissimo e ho sudato parecchio, gran gara.

Tutti sono stati molto molto veloci, sapevamo che chi avrebbe fatto meno errori avrebbe vinto”.

Tra Arcade e simulazione vera

La competizione al videogame è diversissima anche dagli avanzatissimi sistemi di simulazione che le squadre adottano in fabbrica, il celebre “ragno” Ferrari, un’esperienza immersiva e con tanto di forze G replicate in parte. F1 2019 si posiziona sul versante dell’arcade, più che di un’esperienza ultrarealistica, che anche altri videogame provano a simulare. D’altronde, dall’iniziativa F1 Virtual Gran Prix Series conta altro, conta intrattenere i tifosi e gli appassionati del genere.

L'allenamento di Charles

Per Leclerc, una “formazione” accelerata sulla materia:8 giorni fa più o meno ho comprato il gioco ma ci ho riversato molte ore, almeno 5 ore al giorno ogni giorno. È stato sul finire della scorsa settimana che abbiamo deciso di partecipare tutti, George, Alex e trasmettere tutto in streaming è stato divertentissimo, continuerò a farlo.

Sono momenti difficili per tutti, restando a casa, proviamo a intrattenere chi è a casa, nelle prossime settimane continuerò a correre altre gare”.

Il prossimo GP sarà in Cina, tra due settimane. Ritroveremo Charles al via? Lui scherza: “Non sono il team manager, non so se mi terranno, il risultato è stato buono, vedremo”.

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