GP Portogallo, Fp2: Bottas al top, Ferrari al 4° e 6° posto

GP Portogallo, Fp2: Bottas al top, Ferrari al 4° e 6° posto© Getty Images

Il finlandese si è confermato al vertice dopo aver chiuso davanti anche nelle Fp1, con Verstappen primo inseguitore davanti a Norris

23.10.2020 ( Aggiornata il 23.10.2020 17:44 )

Venerdì nel segno di Valtteri Bottas, che dopo la miglior prestazione della mattinata si è preso anche il miglior crono nella sessione del pomeriggio, chiudendo davanti a Verstappen e Norris. Sessione incoraggiante per la Ferrari, che ha piazzato Leclerc al 4° posto e Vettel a 6°.

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Ben due bandiere rosse!

Sul giro secco la Mercedes ha confermato la sua superiorità, con Bottas che con gomma morbida è stato l'unico a scendere sotto l'1'18", chiudendo con un tempo di 1'17"940 . Verstappen ha chiuso con il 2° tempo a 595 millesimi, davanti a Lando Norris, 3° a 0"803 proprio sul finire di sessione. La Ferrari ha portato a casa la quarta piazza con Leclerc (0"898 di ritardo dalla vetta) e la sesta con Vettel, che invece ha pagato 1"235. Lewis Hamilton invece non è riuscito a sfruttare la gomma morbida per via del traffico, fallendo tre tentativi. A complicare il programma la bandiera rossa uscita a metà sessione per l'AlphaTauri di Pierre Gasly, che ha fermato la sua vettura un attimo prima che il retrotreno della AT01 andasse letteralmente a fuoco. Ripartita la sessione Hamilton è stato in grado di effettuare un tentativo e di piazzarsi 8°, ma subito dopo è uscita un'altra bandiera rossa, stavolta dovuta all'incidente in curva 1 tra Stroll e Verstappen: incomprensione tra i due, con Lance a chiudere e Max a tentare il sorpasso all'interno, per un contatto arrivato addirittura ad una velocità di 316 chilometri orari. Bandiera verde a meno di 10 minuti dalla fine della sessione, molto poco per poter parlare di una simulazione di gara vera e propria. Da segnalare che Verstappen e le Ferrari hanno messo a segno il loro miglior crono con la gomma media.

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Lavoro per il 2021

Nella prima mezz'ora le squadre hanno dedicato il tempo in pista alle Pirelli sperimentali per il 2021. La casa milanese ha strutturato meticolosamente il suo lavoro, fornendo tre set a squadra, chiedendo che le vetture girassero con il pieno di benzina, con 105 chili di carburante a bordo. Una macchina ha girato con un treno di pneumatici per 15 giri lanciati, mentre l'altra ha effettuato due run separati da 7 tornate ciascuno. La Pirelli non ha svelato la tipologia di gomme, trattandosi di un test "alla cieca". E' stato svelato solo che sono state testate le C2 e le C3, ma i team non sapevano con quale tipologia delle due stessero girando. L'obbiettivo di queste prove era raccogliere dati in vista del 2021, con la Pirelli che non vuole sperimentare nuove mescole, ma un diverso tipo di costruzione: l'obbiettivo è arrivare ad avere minori pressioni e di conseguenza un minor surriscaldamento, problema di cui i piloti si sono di volta in volta lamentati.

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Buone sensazioni da parte della Ferrari

I tempi per il Cavallino Rampante sono stati incoraggianti, con una SF1000 che si è ripresentata anche al pomeriggio con un fondo 2020 aggiornato. Ricordiamo infatti che il team di Maranello in mattinata aveva girato costantemente provando ben tre tipologie di fondo: si è visto quello del 2020 usato fino ad adesso, quello del 2020 aggiornato ed introdotto proprio a Portimao ed anche un'altra versione per la prossima stagione, quella senza slot testata brevemente da Vettel ad inizio Fp1. La quarta e la sesta posizione in definitiva sono un incoraggiamento per la Ferrari, ma bisogna tenere presente che si è trattato solo di un venerdì e per di più anomalo, dal momento che le due bandiere rosse hanno impedito di avere una classifica indicativa (in tanti non sono riusciti a provare il giro secco come avrebbe voluto) ed impedendo di avere dei riferimenti reali per il passo gara.


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